The Old Way, la recensione: su Prime Video il western con Nicolas Cage

La recensione di The Old Way, film dove Nicolas Cage veste i panni di un ex fuorilegge, ora felice padre di famiglia, che si ritrova a fare i conti con il proprio passato e si imbarca in una missione di vendetta.

The Old Way, la recensione: su Prime Video il western con Nicolas Cage

1878, territorio del Montana. Colton Briggs è un pistolero fuorilegge che durante un conflitto a fuoco, per autodifesa uccide il padre di un bambino, testimone a pochi passi del drammatico evento. Vent'anni più tardi Colton si è rifatto una vita, ha appeso per sempre la pistola al chiodo e ha formato una splendida famiglia dopo aver conosciuto Ruth, diventata poi sua moglie nonché madre della loro figlioletta Brooke, ora dodicenne.

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The Old Way: Nicolas Cage è il protagonista Colton Briggs

Come vi raccontiamo nella recensione di The Old Way, quando si ha un passato così segnato dalla violenza è normale che questi torni a bussare prima o poi alla porta. E quel ragazzino che allora assistette all'omicidio del genitore, ormai cresciuto, è in cerca di vendetta nei confronti di Colton: a capo di una banda di scagnozzi, fa visita alla sua fattoria mentre lui è assente e assassina brutalmente Ruth a sangue freddo. Il protagonista una volta fatto ritorno a casa scopre l'amara verità e insieme a Brooke si metterà sulle tracce dei colpevoli per fargliela pagare con la stessa moneta.

The Old Way: polvere alla polvere

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The Old Way: la giovanissima Ryan Kiera Armstrong

Sangue chiama sangue e si sa nel vecchio west questo assioma era ancor più nitido e crudele, come tante storie ci hanno raccontato su piccolo e grande schermo. Questa volta tocca a Nicolas Cage, al suo esordio in un ruolo nel cinema di frontiera, vestire i panni di un indomito cowboy, un personaggio non certo senza macchia che si ritrova a pagare il prezzo dei suoi errori passati, costringendosi a una nuova missione di vendetta nella quale è accompagnato da quella figlia poco più che bambina e cresciuta troppo in fretta. Ecco così che a un certo punto la trama sembra rifarsi alla versione de Il Grinta (2010) ad opera dei fratelli Coen - distante su certi punti dal classico con John Wayne - e innesca dinamiche da buddy-movie sul rapporto padre figlia, all'insegna di una leggerezza narrativa che d'altronde si rispecchia in una trama fin troppo elementare già dai primi minuti.

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Caro, vecchio west

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The Old Way: una scena del film

Fin dall'inizio infatti si respira un clima paradossalmente rassicurante, nonostante una trama che non va certo per il leggero, con omicidi a sangue freddo a innescare le varie svolte narrative. Ma la colonna sonora che cita ampiamente quelle di altri classici del western, la fotografia nitida e ariosa e lo stesso look pulito dei personaggi - buoni o cattivi che siano - ci riportano a una visione del genere parzialmente anacronistica, poco affine alle derivazioni contemporanee e crepuscolari. Le caratterizzazioni dei protagonisti vivono su step alquanto scontati, con l'epilogo stesso che risulta più prevedibile del previsto, con note ironiche e improbabili a mettere la parola fine su una vicenda che non aggiunge nulla di nuovo a un filone che ha ormai esplorato in lungo e in largo, con risultati ben migliori, il canonico tema della vendetta bipartisan.

Gabbie e schemi

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The Old Way: una scena del film

La giovanissima Ryan Kiera Armstrong, salita ad un'infausta ribalta delle cronache per la sua poco oculata nomination al Razzie Awards per Firestarter (2022), qui se la cava abbastanza bene, sicuramente più di un Nicolas Cage che dopo diversi film buoni / ottimi qui risulta meno incisivo del previsto. A proposito, se volete vederlo nuovamente in ambito western, recuperate il ben più interessante Butcher's Crossing (2022), uscito nel medesimo periodo e nel quale il Nostro interpreta un folle cacciatore di bisonti. Il titolo The Old Way richiama esplicitamente quel "alla vecchia maniera", ad indicare la risoluzione di una controversia per via di un duello, che d'altronde non manca nella resa dei conti finale. Ma anche questo come il resto delle scene d'azione è fin troppo statico e va di pari passo con la scorrevolezza di un film, pur non privo di potenzialità, poco riuscito.

Conclusioni

Un passato da fuorilegge con il quale pensava di aver chiuso per sempre, che ora torna prepotentemente con i suoi demoni per togliergli quanto di più prezioso si era guadagnato; di vendetta in vendetta, il protagonista trascinerà anche la figlioletta in una resa dei conti all'ultimo sangue. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di The Old Way, ci troviamo di fronte ad un western fin troppo derivativo e "pulito", che richiama classici vecchia scuola e risulta fuori tempo massimo. Una sceneggiatura prevedibile e una regia priva di guizzi, con Nicolas Cage che, dopo un periodo di scelte azzeccate e interpretazioni di rilievo, si muove qui senza troppa convinzione.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • I fan del western classico potrebbero trovarvi qualche spunto interessante e familiare.

Cosa non va

  • Un Nicolas Cage meno ispirato di altre produzioni recenti.
  • Sceneggiatura e regia prevedibili e anonime.