Un'esilarante ed elettrizzante adventure-comedy, un tesoro leggendario da scoprire in ambientazioni esotiche e due attori simpatici e ben combinati tra loro come Channing Tatum e Sandra Bullock: gli ingredienti giusti per una visione fresca, estiva e spensierata che ora può essere goduta anche in homevideo. E come vedremo nella recensione di The Lost City in 4K UHD e blu-ray, il prodotto Paramount distribuito da Plaion è eccellente per esaltare la spettacolarità del film, arricchito fra l'altro da gustose intrusioni come quelle di Brad Pitt e Daniel Radcliffe.
Video 4K super con croma impressionante e dettaglio granitico
Impeccabile l'edizione più prestigiosa di The Lost City che abbiamo potuto ammirare grazie a Plaion, quella a due dischi con il film in 4K UHD e blu-ray. Se il video del blu-ray è ottimo per le potenzialità del formato HD, il 4K riesce innegabilmente ad avere una marcia in più, sia sul piano del dettaglio che nella resa cromatica. Partendo da quest'ultimo aspetto, i colori hanno una stabilità, una precisione e una brillantezza decisamente superiore, esaltata dalle ambientazioni del film, con una tavolozza ricca e variegata e una gamma davvero impressionante. I bianchi sono nitidi e brillanti, il nero solido, il verde è spettacolare nella riproduzione della giungla rigogliosa e ricca di vegetazione, il blu offre varie tonalità fra cielo e oceano, sempre molto intense.
Per non parlare del vistoso vestito viola con pailettes indossato da Sandra Bullock che brilla in ogni condizione di luminosità. Ma a parte la sensazione di una maggior profondità di campo, c'è un salto di qualità anche sul dettaglio, anche se di minor impatto rispetto al croma: gli incarnati sono porosi e ben definiti, abiti, ambientazioni e scenografie sono ricchi di particolari, le panoramiche delle isole tropicali e delle spiagge sabbiose sono granitiche e senza sbavature.
The Lost City, la recensione: alla ricerca dell'ironia perduta
Audio italiano buono, ma il Dolby Atmos inglese è pura energia
Sul fronte audio c'è il rammarico di trovare una traccia italiana in semplice Dolby Digital 5.1. Una traccia ottima per le potenzialità della codifica, capace di catturare l'attenzione e coinvolgere nelle vicende dei protagonisti, ma inevitabilmente molto lontana dal Dolby Atmos inglese. Con tutte le scene piuttosto movimentate che ci sono, quando iniziano a farsi sentire esplosioni, proiettili e veicoli rombanti, la differenza si sente ed è chiaramente avvertibile, sia sul piano della dinamica, che della potenza e della ricchezza sonora, potendo contare l'Atmos anche su una verticalità che in qualche occasione fa la differenza.
Anche se rispetto allo spettacolare originale risulta giocoforza sottotono, la traccia italiana regala comunque una presenza musicale imponente, un'azione buona per spazialità ed energia, un soddisfacente contributo dei bassi e un asse posteriore incisivo. Soprattutto l'atmosfera della giungla è molto suggestiva, ma è nel Dolby Atmos inglese che si crea davvero un senso di avvolgimento totale ricco di rumori anche sottili o fugaci.
Gli extra: quasi un'ora di materiale tra featurette, scene tagliate e bloopers
Molto buono anche il reparto degli extra, con quasi un'ora di contributi. Si comincia con_ Dynamic Duo_ (5'), che analizza la chimica tra Sandra Bullock e Channing Tatum e la relazione dei loro personaggi, poi a seguire Location Profile (7') con uno sguardo agli esotici luoghi della Repubblica Dominicana dove è stata girata una parte del film. Si prosegue con Jungle Rescue (6' e mezzo), un focus sulla realizzazione della spettacolare scena della fuga e degli effetti utilizzati.
Troviamo poi The Jumpsuit (4') sul costume viola con paillettes luccicanti indossato da Sandra Bullock, quindi Charcuterie (3' e mezzo) sulla scena con la montagna di cibi che volano, e The Villains of the Lost City (5' e mezzo) che ovviamente analizza i cattivi del film. A seguire Building The Lost City (7' e mezzo) con cast e troupe che parlano di come sono stati costruiti i set e delle sfide rappresentate da riprese, location e scenografia. A chiudere otto scene eliminate (totale di 9 minuti) e i Bloopers (5' e mezzo) con una raccolta di battute sbagliate e momenti divertenti durante le riprese.
Conclusioni
A conclusione della recensione di The Lost City in 4K UHD e blu-ray, non possiamo che ribadire l’estrema qualità di un prodotto che permette di apprezzare spettacolarità, luoghi esotici e scenografie del film grazie a un film incisivo nel dettaglio e scoppiettante nel croma. Ottimo anche l’audio, ma il rammarico della traccia italiana è un Dolby Digital 5.1 ovviamente inferiore al roboante Dolby Atmos inglese. Buono il pacchetto di extra con quasi un’ora di materiale.
Perché ci piace
- L’esuberanza di un croma che esalta le ambientazioni del film.
- L’incisività e la precisione del dettaglio.
- Un audio coinvolgente in italiano e travolgente nella traccia inglese.
- Il buon pacchetto di extra.
Cosa non va
- Peccato che l’audio italiano si fermi al Dolby Digital 5.1, distante ovviamente dal Dolby Atmos inglese.