Dopo il passaggio in sala, il 23 febbraio arriva in streaming su Disney+ The King's Man - Le origini, film di Matthew Vaughn che fa da prequel ai precedenti film della saga di King's Man. Questa volta il protagonista è Ralph Fiennes: l'attore inglese è Orlando Oxford, nobile e militare, che ha giurato di non combattere più. Quando suo figlio Conrad (Harris Dickinson) gli dice che vuole arruolarsi, gli rivela che in realtà ha continuato a servire il suo paese in un altro modo.
Siamo alla soglia della Prima Guerra Mondiale e Orlando ha messo in piedi una rete di informatori che si scambiano segreti sui potenti della terra. Uno di questi è Rasputin (Rhys Ifans), consigliere della corte russa. Anche Rasputin fa parte di un'organizzazione segreta: a guidarla è il Pastore e il suo obbiettivo è scatenare la guerra.
Tra balli a corte, complotti, torte e una buona dose di umorismo, The King's Man - Le origini racconta come è nata l'organizzazione segreta King's Man, appunto. Ne abbiamo parlato insieme agli attori Rhys Ifans e Harris Dickinson, raggiunti via Zoom.
La video intervista a Rhys Ifans e Harris Dickinson
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The King's Man - Le origini: affrontare la paura
Una battuta del film è: "La paura è naturale, ma più temi qualcosa più diventa reale". Come possiamo combattere la paura? Non è facile.
Rhys Ifans: Riderne può essere utile. E il film fa proprio questo. Ci permette di ridere dei mostri.
Harris Dickinson: Ridere delle cose è sempre stato un modo per affrontare la paura e le insicurezze. Fare satira, prendersi gioco di temi seri e persone di potere influenza il cambiamento.
Un'altra battuta è: "La reputazione è ciò che gli altri pensano di te, il carattere è ciò che sei". Come si fa ad avere carattere e non badare a ciò che gli altri dicono di noi?
Harris Dickinson: Essendo te stesso: devi divertirti mentre balli, senza pensare a ciò che diranno gli altri.
The King's Man - Le origini: essere un gentleman
Nel film si dice che essere un gentleman non è sempre stato una cosa buona. Pensate che questa sia un'epoca per gentleman?
Rhys Ifans: Non so se questi sono tempi da gentleman. Ma sarebbe bello se ci fossero più gentilezza, gratitudine e calma. In tutto il mondo abbiamo dovuto passare molto tempo con noi stessi e non è sempre bello, è difficile. Spero che continueremo a imparare da quell'esperienza. Ho notato che, per strada, la gente all'inizio è molto gentile, perché abbiamo tutti fatto un'esperienza simile. Ma non appena qualcosa va male perdiamo il controllo. La gente passa da "buongiorno, può aprire la porta" a "levati di mezzo" in un attimo. Credo che la nostra gentilezza sia aumentata ma la nostra pazienza sia diminuita. Spero che le due cose si bilancino col tempo. Credo che essere gentile, generosi e mostrare gratitudine facciano parte dell'essere gentleman.
Quindi stai dicendo che adesso siamo tutti più canaglie che Oxford?
Rhys Ifans: È facile essere un gentleman quando possiedi 900 acri.