The Killing: Commento all'episodio 4x02, Unraveling

Le indagini di Sarah Linden e Stephen Holder sul massacro in casa Stansbury portano alla luce alcuni inquietanti segreti riguardanti la sventurata famiglia, in un altro episodio eccezionale per la tensione morale ed emotiva trasmessa dai personaggi.

Il plot

Dimesso dall'ospedale, Kyle Stansbury ritorna nell'accademia militare Saint George, diretta dal Colonnello Margaret Rayne e decide di riprendere il suo posto all'interno della caserma, nella speranza di riconquistare una parvenza di "normalità"; il ragazzo, tuttavia, diventa subito l'oggetto degli insulti e degli scherzi feroci di alcuni suoi compagni, fomentati dal subdolo Lincoln Knopf. A difendere Kyle da questi atti di bullismo è il giovane A.J. Fielding, che prende il ragazzo sotto la sua ala protettrice e lo invita a reagire alle aggressioni di Lincoln. Nel frattempo, Sarah Linden e Stephen Holder compiono un ulteriore sopralluogo in casa Stansbury e scoprono le foto di una delle sorelle di Kyle, Phoebe, in posa seminuda davanti alla finestra; i due detective rintracciano inoltre alcuni indumenti femminili la cui misura però non corrisponde a nessuna delle componenti della famiglia, e suppongono che nell'abitazione ci fosse anche un'altra persona.

Linden e Holder interrogano quindi Emmett Deschler, il vicino di casa degli Stansbury, le cui finestre si affacciano proprio sulla camera di Phoebe, e trovano moltissime foto della ragazza; l'uomo viene arrestato come potenziale omicida, ma è subito rilasciato poiché ha un alibi. Intanto, Bethany continua a cercare tracce di suo padre, James Skinner, e si reca al commissariato attirando l'attenzione di Carl Reddick; quest'ultimo sa che Linden è stata l'ultima persona con la quale Skinner abbia avuto dei contatti e decide di compiere delle indagini in merito. Messa con le spalle al muro, Linden rivela a Reddick di aver avuto una relazione clandestina con Skinner.

The Killing: Joan Allen nell'episodio Unraveling
The Killing: Joan Allen nell'episodio Unraveling

Commento all'episodio

The Killing: un'immagine di Mireille Enos nell'episodio Unraveling
The Killing: un'immagine di Mireille Enos nell'episodio Unraveling

Sarah Linden, tormentata dal peso della morte di James Skinner e dall'ossessione di far scomparire ogni traccia di quella notte maledetta, colpisce con rabbia lo specchio di fronte a lei, trasformando il riflesso di se stessa in un ritratto mostruosamente deformato. Il volto in questione è quello della magnifica Mireille Enos, e la sequenza, tragicamente emblematica e spaventosamente inquietante pur nella sua semplicità, costituisce una delle scene più intense di Unraveling, secondo episodio della quarta stagione di The Killing. Un altro episodio in cui la tensione emotiva non lascia un attimo di tregua allo spettatore, mentre ai fantasmi che turbano l'animo di Linden si aggiungono gli spettri legati alla strage della famiglia Stansbury: così come, nella prima stagione, l'assassinio della giovane Rosie aveva scoperchiato i torbidi segreti dietro la facciata di apparente normalità nella vita dei Larsen, ora sono gli aspetti più oscuri e inconfessabili della rispettabile famiglia Stansbury a venire alla luce, attraverso le immagini a sfondo erotico della figlia Phoebe, oggetto del voyeuristico desiderio del loro vicino di casa, Emmett Deschler. Le piccole e grandi perversioni e le pulsioni sessuali illecite, fra i leit-motiv narrativi di The Killing fin dagli esordi della serie, tornano dunque a "contaminare" anche la nuova indagine di Linden e Holder, fino all'agghiacciante scoperta di un'intera galleria di foto osé della ragazza.

Nel corso di quasi un'ora di durata, tuttavia, Unraveling si concede anche il tempo per allontanarsi dal plot principale e per scavare ancora più a fondo nella dolente umanità dei suoi protagonisti: Linden, perseguitata da un connubio di paura e senso di colpa, è vittima di crisi di panico e nell'ultima sequenza dell'episodio è intenta ad osservare la giovane Bethany, mentre Holder si trova improvvisamente a dover prendere coscienza della sua imminente paternità, con inaspettate epifanie che possono aver luogo perfino fra i corridoi di un supermercato. Gran parte di questa nuova puntata di The Killing è ambientata però all'interno dell'accademia militare del Colonnello Margaret Rayne, interpretata da una magnifica Joan Allen con un impeccabile equilibrio fra compostezza, severità ed implicita preoccupazione nei confronti del suo cadetto Kyle. Quest'ultimo, impersonato dal bravissimo Tyler Ross, è protagonista di alcuni fra i momenti più drammatici e coinvolgenti dell'episodio: Unraveling spende infatti diverse sequenze per far addentrare il pubblico nella vita quotidiana nell'accademia Saint George, in cui ad un simulacro di rigida disciplina fanno da contraltare atti di bullismo e crudeltà gratuite, e pone l'accento sul legame fra Kyle ed A.J. Fielding (Levi Meaden), un ragazzo più grande che si adopera personalmente allo scopo di proteggerlo. Benché lo stesso Kyle abbia qualcosa da nascondere in merito alla propria famiglia...

The Killing: Mireille Enos nell'episodio Unraveling
The Killing: Mireille Enos nell'episodio Unraveling

Conclusioni

Dopo il sensazionale ritorno sugli schermi con Blood in the Water, Unraveling conferma appieno l'eccellente livello della quarta stagione di The Killing, tanto in termini di recitazione e di messa in scena quanto sul piano della scrittura, grazie ad un episodio in cui la straordinaria intensità emotiva del racconto, legata in ampia misura alla figura del giovane cadetto Kyle Stansbury, si unisce alla dolorosa introspezione nell'animo dei protagonisti della serie, ciascuno dei quali è quotidianamente impegnato a fare i conti con se stesso e con la propria coscienza.

Movieplayer.it

4.5/5