Andy Serkis sarà presto di nuovo Gollum e assicura: "The Batman 2 si farà!"

L'attore, ospite del Filming Italy Sardegna Festival 2025, ci ha dato delle anticipazioni su The Lord of the Rings: The Hunt for Gollum, di cui sarà anche regista.

Andy Serkis è regista di The Lord of the Rings: The Hunt for Gollum

Andy Serkis sta per andare sul set di The Lord of the Rings: The Hunt for Gollum, ma prima ha fatto tappa in Sardegna, ospite del Filming Italy 2025. Il re della motion capture torna infatti a interpretare il suo ruolo più iconico, Gollum, con una novità: sarà anche il regista.

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Andy Serkis in The Batman

Il film è prodotto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens, lo stesso team della trilogia di Il Signore degli Anelli, e dovrebbe uscire al cinema il 17 dicembre 2027. La storia è ambientata subito dopo la festa di Bilbo e prima degli eventi nelle miniere di Moria. L'attore e regista è in un momento molto intenso della carriera: ha infatti presentato da poco il suo nuovo progetto, Animal Farm, titolo animato basato sul romanzo di Orwell, all'Annecy Animation Festival, da lui diretto.

Nella nostra intervista ci ha inoltre parlato dell'esperienza sul set della serie Andor e soprattutto del destino di The Batman 2 di Matt Reeves, in cui tornerà a interpretare il ruolo di Alfred.

The Hunt for Gollum e The Batman 2: intervista a Andy Serkis

L'abbiamo detto e lo ridiciamo: Andy Serkis è il re della mocap (motion capture). Dato che l'Academy ha appena introdotto l'Oscar per il miglior stunt design, pensa che sia arrivata l'ora di introdurre anche quello per la miglior interpretazione in motion capture?

Serkis: "Non ho mai pensato che dovesse essere una categoria a parte, perché, per me, recitare è recitare, che sia in costume e trucco, o trucco prostetico, o altro. La differenza tra animazione pura e performance capture è che il ruolo è interpretato dall'attore. Sono sul set, sto interpretando il personaggio. Non l'ho mai, mai considerato diverso dalla recitazione tradizionale sullo schermo. In realtà non credo che dovrebbe esserci una categoria separata. Penso che il ruolo dovrebbe parlare da sé e la performance di quel ruolo dovrebbe parlare da sé. Forse non staremmo discutendo di questo se stessimo parlando di una parte interpreta da me con un sacco di trucco prostetico. Eppure ciò comporta un altro team di artisti che ti aiuta per costruire l'aspetto del personaggio. E penso lo stesso degli artisti digitali che lavorano su ruoli interpretati. Ci mettono mano, ma stanno ritoccando la performance creata dall'attore".

La serie Star Wars Andor e il suo messaggio di ribellione

Andy Serkis ha un ruolo importante nella prima stagione di Andor: nella seconda si dice che le ribellioni nascono dalla speranza. È così? E quanto abbiamo bisogno oggi di speranza?

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Andy Serkis in Andor

Serkis: "Adoro lo stile di Tony Gilroy e sono molto orgoglioso di aver fatto parte del cast della prima stagione di Andor. Non ho ancora visto la seconda, ma ho appena lanciato Animal Farm, che è ovviamente la fiaba di George Orwell, la settimana scorsa, al festival dell'animazione di Annecy. E anche questo parla di una ribellione. E penso che in realtà ci siano delle somiglianze tra Andor e La fattoria degli animali. Sì, penso che le ribellioni siano costruite sulla speranza. Come sappiamo, la storia si ripete. Commettiamo sempre gli stessi errori. Possiamo cambiare questa situazione solo avendo speranza e pensando che, la prossima volta che cercheremo di costruire un modo di vivere sarà basato su principi che riguardano la libertà, l'uguaglianza e tutte le cose che vogliamo siano vere. Ma negli ultimi anni questo è stato in qualche modo eroso insieme alla verità. E questa è la prima cosa che deve essere ripristinata. Quindi direi che sì, le ribellioni dovrebbero basarsi anche sulla verità".

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The Batman 2 si farà

L'attore ha interpretato Alfred, maggiordomo, consigliere e figura paterna di Bruce Wayne (Robert Pattinson) in The Batman. Il film di Matt Reeves è uscito nelm 2022 e il sequel era previsto per il 2025. È stato però rimandato più volte, facendo sospettare che forse ci siano dei problemi importanti. Abbiamo quindi chiesto all'attore cosa succederà.

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Andy Serkis e Robert Pattinson in The Batman

Ci ha tranquillizzato: "Sono assolutamente certo che vedrete anche The Batman 2. So che la sceneggiatura è in fase di completamento. Matt Reeves è un regista formidabile e meraviglioso: non vorrebbe che il film andasse avanti finché il copione non sia come ce l'ha in mente. È uno degli scrittori più esigenti e dediti alla narrazione con cui ho lavorato. E quindi posso assicurare che ce ne sarà un altro. È incredibile. Lo sai, no".

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Andy Serkis e il suo rapporto con Gollum

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Andy Serkis nel ruolo di Sméagol

Dopo Tolkien che l'ha creato, Andy Serkis è sicuramente la persona che conosce meglio Gollum. Alla domanda se sia più emozionato a dirigere il film o a riprendere il ruolo risponde: "Entrambe le cose, in realtà. Non vedo l'ora di tornare in Nuova Zelanda per lavorare con il team che amo e con cui collaboro da molti anni. Abbiamo un nostro linguaggio e un modo di lavorare insieme. Sono davvero entusiasta all'idea di questo nuovo film, perché sarà proprio come se fosse parte del mondo che tutti conoscono. Ma ci sono alcuni elementi nuovi davvero sorprendenti. Approfondire ulteriormente la psicologia di Gollum all'interno di questo contesto sarà molto emozionante. E poter dirigere il film e allo stesso tempo e dargli forma è molto entusiasmante, con un team con cui ho già instaurato un ottimo rapporto".

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Andy Serkis è Gollum

Tutti vorrebbero essere saggi come Gandalf, potenti come Galadriel o coraggiosi come Aragorn. Ma, dobbiamo ammetterlo, mediamente tutti somigliamo molto a Gollum. È questo il segreto del suo successo? È così amato perché è il personaggio più umano? Secondo Serkis: "Penso che Gollum abbia toccato molte persone perché è imperfetto: sappiamo tutti che, nel profondo, abbiamo i nostri difetti, qualunque essi siano. E parlando proprio dello spettro dei personaggi che Tolkien ha scritto per quei libri, Gollum è sicuramente uno dei più complessi in termini di struttura emotiva. La sua struttura psicologica e il suo percorso sono davvero immensi".

"Ho trascorso molto tempo alle convention e quest'anno ho incontrato molte persone che hanno vissuto esperienze terribili e momenti difficili, hanno sofferto, sono state tossicodipendenti, o hanno avuto problemi psicologici, o sono neurodivergenti in qualche modo, e si sentono molto legate al ruolo. È davvero straordinario poter lavorare in un mondo fantastico e connettersi a un livello così umano con le persone grazie a un personaggio. Penso che sia proprio questo l'aspetto sorprendente, perché c'è anche un'innocenza in Gollum e in Sméagol. In Gollum poi c'è anche un sopravvissuto. La combinazione di questi due elementi, credo, è presente in molte persone, cuori e menti".

Meglio Gollum o Sméagol?

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Una scena di Il Signore degli Anelli - Le due torri

Domanda da un milione di dollari: a chi vuole più bene Andy Serkis? Gollum o Sméagol? L'attore: "Beh, è interessante perché, da un lato, Sméagol, ha un'innocenza, ma ha anche la capacità di diventare più passivo-aggressivo, no? E Gollum, anche se è più forte, più viscerale e gutturale, è il sopravvissuto, almeno con lui sai sempre cosa aspettarti, perché è diretto. Direi che ho entrambi in me in egual misura, se devo essere sincero".