Il plot
Barry continua a cercare di convincere Iris a non scrivere più sulle gesta del misterioso supereroe di Central City (al quale Iris darà il nome Flash, ispirandosi a una frase di Barry). Nel frattempo, un nuovo meta-umano sta provocando danni: Tony Woodward, un uomo capace di trasformarsi in acciaio, e quindi in grado di mettere fuori combattimento Barry.
Mentre Cisco e Caitlin cercano di capire come sconfiggere Tony (il quale è anche un ex-compagno di scuola di Barry), il dottor Wells si ritrova a parlare con Joe West, il quale si è ricreduto sull'identità dell'assassino di Nora Allen.
Cosa ci è piaciuto
Joe West e Harrison Wells
Vedere interagire i due interpreti adulti del cast è il momento più riuscito di un episodio non proprio all'altezza dei precedenti: da un lato, Jesse L. Martin e Tom Cavanagh tratteggiano in pochi minuti un rapporto che sarà interessante rivisitare negli episodi a venire; dall'altro, le interazioni tra il poliziotto e lo scienziato consentono agli sceneggiatori di approfondire ulteriormente i due comprimari più interessanti della serie. Si allude al passato tragico di Wells, di cui sapremo verosimilmente di più entro il termine della stagione, e assistiamo a una graduale evoluzione di Joe West, ora convinto che Barry abbia detto la verità sull'omicidio della madre.
La prigione per meta-umani
Dopo essere stata evocata in precedenza, ora vediamo finalmente la sezione dei laboratori della S.T.A.R. usata per imprigionare criminali meta-umani. Domanda inevitabile: e se un giorno i detenuti - per ora solo Mist e Girder - dovessero evadere?
Cosa non ci ha convinto
Barry vs. il bullo
L'idea che Barry si serva dei suoi poteri per sconfiggere un avversario che in passato lo tormentava a scuola non è cattiva di per sé, ma eseguita con un approccio basilare, senza particolari spunti di riflessione. Una mezza delusione anche la sequenza in cui Flash riesce finalmente a sconfiggere Tony - correndo a velocità supersonica - per via degli effetti speciali poco convincenti (la presenza di elementi in CGI - compreso lo stesso Barry - è troppo ovvia).
Iris
Anche se l'episodio si chiude con l'attesissimo battesimo ufficiale di Flash, tale culmine narrativo è diluito dal suo essere legato alla sottotrama incentrata su Iris, sempre poco coinvolgente sul piano drammaturgico.
Curiosità
Il villain
Tony Woodward, alias Girder, è un'aggiunta recente all'universo fumettistico della DC: è stato creato da Geoff Johns e Ethan van Sciver nel 2001, come avversario di Wally West, nipote di Barry Allen (all'epoca presunto morto). Come gran parte dei nemici di Flash, ha fatto parte dei Rogues.
Post-credits
La scena dopo i titoli di coda contiene il debutto semi-ufficiale (escludendo i flashback nel primo episodio) di Reverse-Flash, il quale si manifesta nella casa di Joe e lo minaccia indirettamente, tramite un coltello che infilza una fotografia di Iris: se Joe non smette di indagare sulla morte di Nora Allen, sua figlia farà una brutta fine.
What's Next
Il prossimo episodio, intitolato Power Outage, avrà ben due antagonisti: Blackout e Clock King, quest'ultimo in trasferta da Arrow. Inoltre, vedremo Barry senza poteri.
Movieplayer.it
3.0/5