"James Wan è stoico, ma forse questo film lo ha commosso": Vera Farmiga parla così dell'ultima scena di The Conjuring - Il rito finale, in sala dal 4 settembre, capitolo conclusivo delle avventure cinematografiche dei coniugi Ed e Lorraine Warren, professionisti dell'occulto, che l'attrice, insieme a Patrick Wilson, interpreta da più di 10 anni. Da L'evocazione - The Conjuring, che ha dato il via al The Conjuring Universe, esteso dai film dedicati alla bambola Annabelle e a The Nun.

Per loro è il momento di salutare personaggi e fan, ma non è invece la fine della saga di The Conjuring. A raccogliere il loro testimone sono infatti due nuove figure: Judy Warren, figlia dei protagonisti, e Tony Spera, interpretati da Mia Tomlinson e Ben Hardy. Come è accaduto nella vita reale, saranno molto probabilmente loro a continuare la lotta contro demoni e forze del male.
Prima di pensare al futuro però, c'è un ultimo caso da affrontare al cinema: quello della famiglia Smurl, dopo il quale Ed e Lorraine si sono ritirati. Ambientato in Pennsylvania nel 1986, vede un'intera famiglia perseguitata da presenze inquietantissime, che hanno preso possesso della loro casa.
The Conjuring - Il rito finale: intervista Patrick Wilson e Vera farmiga
The Conjuring - Il Rito finale è la fine di un'era. I coniugi Warren lasciano un'eredità importante e nel film dicono espressamente di volersi dedicare all'insegnamento, per tramandare tutto quello che hanno imparato alle nuove generazioni. Anche Vera Farmiga e Patrick Wilson lasciano un'eredità di peso: in questi anni sono diventati il "papà e la mamma horror" di tanti nuovi appassionati. Cosa vorrebbero consegnare quindi ad attori più giovani?
Wilson: "Personalmente amo guardare gli attori giovani e mi piace lavorare con loro. Penso che questo genere in particolare sia fantastico per loro. Perché c'è un senso alterato della realtà, c'è teatralità. Spesso gli attori più giovani si trattengono, perché pensano che un film debba essere piccolo e sobrio. Probabilmente pensano di essere più concentrati così. E quindi sono convinto che questo genere sia fantastico per gli attori alle prime armi, perché li tira fuori dalla loro comfort zone. Perché nell'horror devi spingere sull'acceleratore: la posta in gioco è altissima. Nell'horror puoi fare tutte quelle cose che sperimenti a lezione di recitazione. Che siano cose folli, più semplici o romantiche, puoi sperimentare molto con il genere. Quindi vorrei incoraggiare gli attori giovani ad andare in profondità e sperimentare con l'horror".
D'accordo Farmiga: "In generale c'è questa tendenza a tenere un profilo basso. Non è soltanto una cosa generazionale. Vuoi solo essere onesto e serio, far sembrare che ti venga facile, essere cool. Nell'horror non c'è niente di tutto questo! A volte non si fanno nemmeno le prove. È come un'immersione profonda: ti devi buttare e basta".
La scena del matrimonio e il cameo di James Wan

Insieme a tanta angoscia, in questo film c'è anche un matrimonio. Se non vi distraete, potrete notare in mezzo agli invitati anche James Wan, creatore della saga e regista dei primi film dedicati ai Warren. Impossibile non chiedere agli attori se si sia commosso quel giorno sul set.

Fermiga ricorda così quel giorno: "Gli sono venuti gli occhi lucidi? Non lo so, non me lo ricordo bene. La cosa divertente è che non abbiamo avuto il tempo di parlare con tutti prima di girare la scena. Eravamo separati, ognuno nel suo camerino a fare trucco e capelli. Non penso di aver visto nessuno degli attori fino al momento in cui ero in piedi, dalla parte opposta a Patrick, con Judy che cammina per la navata. Ho scoperto chi c'era nel momento di girare, guardando gli invitati. Non so se James abbia pianto, di solito è stoico. Però quel momento potrebbe averlo fatto cedere. Sì, penso si sia commosso".
Wilson invece: "È stato incredibile vederlo lì, averlo sul set e vedere i membri del cast di tutti i film incontrarsi. Anche se, attenzione spoiler, non eravamo noi a sposarci. È stato davvero come quando sei a un matrimonio e incontri gli invitati dell'altro sposo che non conosci. Abbiamo avuto proprio questa sensazione. Del tipo: lei è Lily del primo The Conjuring, loro bla, bla, bla da The Conjuring 2. È stato divertente".