Il reboot dell'Uomo Ragno, capitolo due. E non sarà finita qui. Infatti The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro avrà sicuramente dei sequel, a testimoniare il successo della nuova serie. Alla regia ancora Marc Webb e nei panni di Spider Man ancora Andrew Garfield, che propone un Peter Parker più spigliato e frizzante rispetto a quello del suo predecessore Tobey Maguire, ma sempre in lotta con se stesso, le sue responsabilità, e sempre alla ricerca della verità nell'oscuro passato della sua famiglia.
Uno Spider Man combattuto anche nel suo amore per la sua Gwen Stacy (Emma Stone): i due sono innamorati ma lui sente che la ragazza, continuando il rapporto, potrebbe correre dei gravi pericoli. E intanto è sempre alle prese con i malviventi di New York, cercando di combattere il crimine e salvaguardare la sua identità. E mentre la morte del padre fa ricomparire Harry Osborn (Dane DeHaan) nella sua vita, ed emerge che dentro la OsCorp si nascondono incredibili segreti, all'orizzonte si affaccia un terribile villain, Electro (interpretato da Jamie Foxx), nato da un incredibile incidente.
Video 3D: una visione gratificante che dà le vertigini
The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro è arrivato in homevideo con varie edizioni homevideo targate Sony Pictures e distribuite da Universal Pictures. La nostra recensione riguarda quella più prestigiosa, ovvero l'edizione in alta definizione a due dischi con le versioni 3D e 2D del film, che si rivela tecnicamente superlativa. Partiamo con la versione 3D, che ovviamente va a nozze con le tante trovate visive del film. Gli spettacolari voli di Spider Man fra i grattacieli di New York danno quasi le vertigini e sono visivamente gratificanti, grazie a una netta separazione dei piano e una profondità di scena sempre molto accentuata. Gli sguardi dall'alto verso il basso regalano sensazioni forti, come anche le scene verso la parte finale nella torre dell'orologio. Per non parlare degli effetti suggestivi dati dalle scariche elettriche di Electro, o dei momenti al rallenty. Insomma il materiale dato dal film è davvero adatto a una visione tridimensionale che il blu-ray riesce a riprodurre con grande efficacia, senza perdere quasi nulla in dettaglio o luminosità, al massimo un paio di accenni di ghosting e nulla più.
Video 2D: qualità al top
Anche la visione 2D vanta una qualità al top, a partire da una palpabile e piacevole sensazione cinematografica, decisamente superiore a certe fredde riproduzioni digitali, grazie anche a una leggerisisma grana. Il dettaglio resta sempre molto alto, sia sugli elementi in primo piano che nelle larghe panoramiche, si registra solo qualche lievissima flessione in certi condizioni di luminosità che comunque sembrano dovute esclusivamente al girato. Notevole anche la tenuta del quadro nelle scene piene zeppe di effetti CGI, con una solidità quasi granitica anche nei momenti più scuri o in quelli (e sono tanti) supermovimentati. Spettacolare la varietà e la brillantezza del croma, con colori caldi e vividi, che esaltano non solamente il rosso e blu del costume di Spider Man (del quale sono piacevolmente visibili anche i minimi particolari), ma anche le ambientazioni, gli interni, gli edifici di New York e le violente esternazioni di Electro con un blu davvero elettrico. Da parte sua il nero è profondo e solido, esaltando un contrasto che appare sempre ben calibrato. Nonostante le oltre due ore di durata e la notevole quantità di extra, la compressione è gestita in maniera ottimale ed è praticamente invisibile.
Audio: anche l'italiano vanta un lossless spettacolare
Ottime notizie pure sul fronte audio. Anche la traccia italiana può infatti vantare una traccia lossless DTS HD Master Audio 5.1 proprio come quella inglese. Qualche differenza c'è sempre, soprattutto sul piano del microdettaglio e della separazione degli effetti, oltre alla fisiologica maggior naturalezza dei dialoghi, ma stavolta almeno il divario non è poi così marcato con la controparte inglese. Anche sotto l'aspetto sonoro il film è potenzialmente devastante, e per fortuna il reparto risponde alla grande presentando un mix aggressivo e spettacolare. La spazialità è accentuata, con un asse posteriore costantemente impegnato che appoggia anche con efficaci panning il lavoro dell'asse anteriore. Nelle scene più movimentate, ovvero negli scontri fra le vetture della prima parte, i voli spericolati di Spider Man, le esplosioni di elettricità di Electro e decine di altre occasioni, lo spettatore viene letteralmente travolto da una miriade di effetti quasi sempre ben dislocati. Decisamente muscolare l'apporto del sub, anch'esso alle prese con un notevole lavoro sui bassi. In questo contesto i dialoghi restano sempre chiari e cristallini, con un doppiaggio ben curato anche se le voci originali sono come sempre preferibili. Perfetta l'integrazione della colonna sonora, che si miscela in maniera impeccabile alle chiassose scene d'azione.
Extra: due ore e mezza di filmati, backstage e curiosità
A completare un'edizione davvero formidabile, un nutrito e interessante pacchetto di extra, che inizia con il commento degli autori e prosegue con 13 scene eliminate (con commento opzionale del regista) per un totale di 23 minuti, fra le quali la scena di Peter che incontra suo padre, salvatosi in qualche modo dopo l'incidente aereo, girata ma poi scartata. Spazio poi al pezzo forte del reparto, ovvero il lunghissimo documentario di ben 104 minuti ricco di interviste, backstage e curiosità, denominato Essere un Eroe: La realizzazione di The Amazing Spider-Man e diviso in sei parti. Si comincia con Lezioni: sviluppo e regia (19'), uno sguardo alle dinamiche dei personaggi, all'evoluzione di Peter Parker rispetto al primo film, ai cattivi di turno e alla realizzazione del film; si prosegue con Il cuore della città: riprese a New York (13'), che si sofferma ovviamente sulle riprese nella Grande Mela, mentre Triplice minaccia: L'attacco dei cattivi (21') è un approfondimento sui nemici di Spider-Man e su determinate scene di azione. Si continua con Un mondo più pericoloso: la trasformazione di Goblin e Electro (10'), dedicata al trucco e ai costumi per trasformare Jamie Foxx e Dane DeHaan in Electro e Goblin, mentre Un fulmine a ciel sereno: gli effetti visivi (18') rivela i segreti delle scene di azione più spettacolari del film. Per chiudere il lungo documentario Spidey ritrova il ritmo: musica e montaggio (24'), che punta l'attenzione sulla colonna sonora del film e il lavoro di Hans Zimmer e il suo team, nonché ovviamente sull'importanza del montaggio. Per chiudere il reparto troviamo la featurette La musica di Amazing Spider-Man 2 con il regista che parla della colonna sonora (8') e infine il video musicale It's On Again di Alicia Keys.