Suspicious Minds e quella verità diventata solo un punto di vista. Intervista al cast

"Domandarsi cosa sia vero o no è un atto di civiltà umana", spiega Francesco Colella. Con lui, anche Amanda Campana e Matteo Oscar Giuggoli. Tris protagonista del film in streaming su Paramount+.

Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli

Suspicious Minds di Emiliano Corapi è uno spietato "thriller sentimentale" che capovolge il concetto di coppia. Quattro protagonisti, un albergo, un ascensore e i rapporti che vanno in frantumi. Due coppie arrivate a Roma per una vacanza vedranno la loro vita travolta da un fortuito e per nulla innocuo incidente. Da un lato troviamo Fabrizio (interpretato da Francesco Colella) ed Emilie (Thekla Reuten), coppia matura, sposata da vent'anni, che vive all'estero. Dall'altro, ci sono Daniele (Matteo Oscar Giuggioli) e Giulia (Amanda Campana), due giovani comaschi, follemente innamorati e alle prese con la loro prima vacanza romantica. Quando però Giulia resta bloccata in ascensore con Fabrizio le cose cambiano. Drasticamente.

Suspicious Minds: intervista a Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli

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Suspicious Minds: Matteo Oscar Giuggioli, Amanda Campana in una scena del film

Al centro del film, in streaming su Paramount+, il concetto di verità. Una verità che sfugge, una verità relativa. "La verità non ha nessuna importanza al giorno d'oggi", ci dice Francesco Colella, che intervistiamo proprio nell'albergo che ha fatto da set al film. "Basta vedere i fenomeni che stanno accadendo nel mondo dove c'è approssimazione alla verità, e diventa pericolosa. Per cui no, la ricerca della verità è abbastanza rara ormai. Domandarsi però cosa sia vero o no è un atto di civiltà umana".

I personaggi di Suspicious Minds sono lo specchio di quanto la nostra intimità sia molto fragile, sia precaria, e sia minacciata da una costante apparenza. Forse, dovremmo essere più onesti con noi stessi. "Secondo me non coincide l'essere più onesti con se stessi ad essere più onesti con gli altri" ci dice Amanda Campana. "L'onestà nel film si manifesta attraverso degli inciampi e delle cadute rovinose", prosegue Francesco Colella. "C'è un'onestà che mostra la fragilità di questi personaggi nel quale gli altri si possono riconoscere. Questi personaggi non sono dei saggi, non sono dei filosofi, né degli esistenzialisti. Mostrano la loro fragilità, le loro tentazioni".

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Come affrontare l'amore

Suspicious Minds Francesco Colella Thekla Reuten Scena
Suspicisou Minds: Francesco Colella, Thekla Reuten in una foto del film

Altro spunto: il confronto generazionale, e il rispettivo approccio ai sentimenti. Tuttavia, le differenze generazionali sono teoriche e non pratiche. Sono infatti le scelte che poi affrontiamo a determinare poi chi siamo, non la nostra età "Abbiamo parlato spesso di generazioni e secondo me non è questo il tema del film: le due coppie hanno due modi differenti di affrontare un ostacolo, ma secondo me non per una questione generazionale ma per una questione di freschezza".

Secondo Matteo Oscar Giuggioli "Non cambia il modo di amare, da generazione in generazione. Cambiano gli strumenti con cui si affronta l'amore e questi strumenti te li dà anche la pratica all'amore stesso. Più tempo lo vivi, più sai come affrontarlo". Chiude Francesco Colella: "L'amore è una questione di conoscenza. L'amore si può accendere attraverso un'attrazione reciproca, una passione, un desiderio. Nell'energia giovanile, in prospettive di anni, di vite, di promesse, di utopie. Quando si è avanti con l'età e si viva una storia da tanto tempo, due persone hanno un'inclinazione diversa, e si alimenta un amore che potrebbe essere anche più forte, più solido".