Inutile negarlo: quando si è saputo che a Cannes 76 sarebbe stato presentato il corto western Strange way of life di Pedro Almodóvar, con protagonista la coppia di star formata da Pedro Pascal ed Ethan Hawke nel ruolo di due cowboy che provano desiderio l'uno per l'altro, è immediatamente diventato uno degli eventi di questa edizione del festival. Ci piacerebbe potervene parlare ma, nonostante avessimo regolarmente il biglietto, noi, insieme ad altre decine di giornalisti provenienti da tutto il mondo, non siamo stati ammessi in sala per un errore degli addetti all'ingresso. Si è preferito far entrare persone senza biglietto, impedendoci di fare il nostro lavoro.
Alle richieste di spiegazioni, di fronte a un evidente errore, invece di essere gentili e scusarsi, si è preferito usare toni e modi sgradevolissimi, con minacce di ritiro di badge (a una collega è stato lestamente strappato dal collo l'accredito da una delle addette alla sicurezza, che le ha detto di stare zitta e andarsene come pegno per riaverlo) per la semplice volontà di parlare con un responsabile. Diciamo che i Francesi, ancora una volta, non perdono occasione per dimostrare la loro proverbiale scarsa simpatia.
In ogni caso, dopo proteste con l'ufficio stampa, siamo almeno entrati per assistere all'incontro con il regista spagnolo, alla seconda opera in inglese dopo il corto The Human Voice (2020) con Tilda Swinton, e uno dei protagonisti, Ethan Hawke. Recupereremo anche noi Strange way of life su MUBI, che lo distribuisce in Italia.
Strange way of life: trama e cast
Prodotto da El deseo in collaborazione con Saint Laurent, la trama di Strange way of life ruota attorno a due uomini: Silva (Pascal), un allevatore, e Jake (Hawke), sceriffo di Bitter Creek (letteralmente: fiume amaro). I due si conoscono da 25 anni, quando, ragazzi, entrambi lavoravano come pistoleri. Il loro incontro però non è all'insegna dell'amicizia e non è nemmeno fortuito. Jake è infatti sulle tracce del figlio di Silva (George Steane), sospettato di omicidio.
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Nel cast di Strange way of life, oltre a Hawke e Pascal, anche Manu Ríos, José Condessa, Jason Fernández e Daniel Rived. La musica che compone la colonna sonora è di Alberto Iglesias.
Strange way of life: trailer
Strange way of life a Cannes: Pedro Almodóvar e il western
Accompagnato dai suoi attori (tranne Pedro Pascal), Pedro Almodóvar a Cannes, all'inevitabile confronto con Brokeback Mountain di Ang Lee risponde: "La sessualità del protagonista è ambivalente, non parlano mai di desiderio. Certamente il western è un genere maschile, sono anni che si dice che è morto, ma in questi ultimi cinque anni è rinato. Più che a Brokeback Mountain penso al film di Chloé Zhao, Nomadland, a Il potere del cane di Jane Campion, a Face cold di Kelly Reichardt. È un nuovo modo di vedere il genere, grazie allo sguardo di registe donne. Poi c'è la serie Yellowstone, che è molto classica, bella. Per me è un genere molto vivo".
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Cosa possono fare due uomini in un ranch? La risposta arriva dal corto stesso: "L'ultima frase che dice Pedro Pascal nel film è una risposta a questa domanda. Cosa possono fare due uomini in un ranch? Si proteggono. Ma il mio film è molto diverso dai soliti western alla Sergio Leone. Non volevo fare un western classico: volevo parlare del desiderio tra due uomini".
Strange way of world è un western atipico, per stessa ammissione del regista: "È il mio primo western ed è un western anacronistico, diverso: è molto teatrale, si basa tutto sui dialoghi tra i due protagonisti. Non volevo mostrarli nudi, volevo le voci nude. Nei miei film ci sono tante scene di sesso esplicite, ma, con il passare del tempo, preferisco sempre più mostrare il desiderio in un altro modo".
Strange way of life: Pedro Pascal ed Ethan Hawke
Gran parte del fascino del corto viene anche dallo star power di Pedro Pascal, in questo momento uno dei nomi più caldi di Hollywood, sia in televisione che al cinema, ed Ethan Hawke. Essendo prodotto in collaborazione con Saint Laurent di Anthony Vaccarello, i costumi hanno un ruolo importante. Come sottolinea Almodóvar: "Gli uomini nel 19esimo secolo si vestivano tutti uguali. Ho voluto dare del colore a Pedro Pascal: mi sono ispirato a James Stewart in un film di Anthony Mann, in cui ha una camicia verde. Per Ethan mi sono ispirata a Kirk Douglas e Burt Lancaster".
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Del suo attore il regista dice: "Ethan ha tutte le caratteristiche per incarnare l'autorità di uno sceriffo. È texano, quindi è molto americano, ma non è il classico attore americano. È un avventuriero, cambia pelle a seconda del progetto. È molto versatile e poi, visto che gliel'ho visto fare in altri film western, sapevo che sa andare a cavallo. Questo mi ha tranquillizzato. Ethan può essere molto freddo, distante, enigmatico. Caratteristiche che sono esattamente all'opposto di quelle che ha mostrato nella trilogia di Linklater".
Strange way of life: Ethan Hawke è lo sceriffo Jake
Ethan Hawke interpreta lo sceriffo Jake in Strange way of life. L'attore racconta così l'esperienza sul set di Almodóvar: "Devo aver fatto qualcosa di buono nella mia vita per aver avuto questa sceneggiatura. Sono cresciuto con i western: di questo film mi piace il fatto che non cerchi di sembrare vecchio stile. In tutta la sua carriera Pedro Almodóvar ha sempre fatto cose nuove. E la recitazione nei suoi film è sempre eccellente. Quindi mi ha dato la possibilità di andare sul set preoccupandomi soltanto di fare il mio lavoro. È una sensazione bellissima. Nel momento in cui cominci a riprendere qualcuno, comincia un atto d'amore. A me piace lavorare con le persone che hanno a cuore il cinema. Mi piace essere desiderato. E Pedro ha tutto molto a cuore, specialmente gli attori. È ossessionato dai dettagli. È entusiasmante lavorare con un regista così".
Del suo personaggio invece dice: "Di Jake mi piace che è un perfetto esempio di come nella vita esista ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. Nel quotidiano questo contrasto crea in noi delle fratture, delle bugie. Grazie al suo conflitto interiore Jake è un gran personaggio".