La regia di Stanley Kubrick è, come al solito, su livelli d'inarrivabile perfezione. Egli arruola tra i propri collaboratori l'inventore della Steadicam Garret Brown e, interessato alla resa del movimento che questa dona all'immagine, ne fa un uso importante.
Cos'è la steadicam? E' un sopporto corredato di bretelle che lega la macchina da presa al corpo dell'operatore, una sorta di carrello-protesi facilmente manovrabile, soprattutto nei movimenti e nei cambi di direzione bruschi. Nonostante il film sia improntato, l'abbiamo visto, sul concetto visivo della simmetria, i movimenti fluidi della steadicam non intaccano questa scelta stilistica, non solo perché calibrati in modo perfetto, ma anche perché si muovono proprio in quei luoghi in cui la simmetria è spesso totalizzante, basti pensare ai corridoi dell'Overlook hotel.
L'uso della steadicam facilita notevolmente le riprese, eliminando gran parte dei problemi connessi alla mobilità della macchina da presa. Nel film, però, ci sono momenti in cui lo stesso uso della steadicam si è rivelato particolarmente difficile. Si tratta soprattutto delle carrellare che seguono Danny ed il suo triciclo attraverso i corridoi dell'albergo. In queste scene Garret Brown fu costretto a seguire il bambino da distane ravvicinate ed a commisurare il suo passo con quello del triciclo. Le difficoltà aumentarono nella riprese della fuga di Danny nel labirinto. In questo caso la steadicam non segue ma precede il bambino. Il problema più grosso fu quello delle orme nella neve finta. Fu fatto in modo che le impronte lasciate da Garret Brown che retrocedeva fossero calpestate esattamente dai passi di Danny che avanzava.
L'abilità di Kubrick è stata quella di usare la macchina da presa con tutte le sue potenzialità, sia che essa rimanga immobile a restituisci simmetrie perfette sia che essa, montata sul supporto della steadicam, si muova in modo liquido attraverso lo spazio.
Shining: regia fa rima con... maestria
La regia di Kubrick è, come al solito, su livelli d'inarrivabile perfezione. Egli arruola tra i propri collaboratori l'inventore della Steadicam Garret Brown e, interessato alla resa del movimento che questa dona all'immagine, ne fa un uso importante. Cos'è la steadicam?