L'Eternauta: la scienza della serie è realistica o pura fantasia?

Nel cinema diversi film e serie tv hanno spesso preso ispirazione da eventi scientifici probabili, applicandoli alla pellicola, anche la Netflix ha usato questo metodo, ma potrebbero avversarsi?

Una scena de L'Eternauta

Molte serie e film si ispirano spesso alla scienza reale per costruire una trama che si avvicina a quello che potrebbe accadere se determinati avvenimenti accadessero nella realtà. Interstellar, The Martian, e molti altri sono gli esempi perfetti di questo genere di prodotti, che attingono la scienza per poi costruirci una storia.

L Eternauta Grafico

La serie argentina post-apocalittica, originale Netflix, L'Eternauta, ne è un altro esempio. Infatti, è ispirata all'omonimo fumetto argentino e mette in scena un mondo che ha subito profondi cambiamenti a causa di in cambiamento climatico drastico. Quella che all'inizio sembra neve, è invece polvere stellare radioattiva che uccide al solo contatto.

In pochi si salvano dopo aver capito che l'esposizione alla neve era letale, tra questi troviamo i protagonisti della serie, Juan Salvo e Tano. I due si trovano così in un mondo senza comunicazione, senza luce e senza poter uscire di casa, nel quale tutto è stato bruciato da quelle che potrebbero essere radiazioni solari.

L'Eternauta, nella serie così come nel fumetto originale, lancia messaggi importanti sul clima e su quella che era la situazione politica in quel momento storico in Argentina. Vengono messi in scena i soldati del regime dittatoriale, ed il finale della prima stagione vuole sottolineare proprio quel potere che il governo aveva sulla popolazione in quegli anni.

In queste righe, però, vogliamo analizzare quanto potrebbe essere reale ciò che è stato mostrato durante la serie e se effettivamente, a livello scientifico, si possa applicare anche nella vita reale. Veramente la fascia di Van Allen, se spostata può creare questi effetti? Quanto incide il campo magnetico terrestre sul clima e da cosa ci protegge in realtà? Queste e molte altre domande hanno lasciato gli spettatori senza una risposta effettiva, fino a questo momento.

La Fascia di Van Allen, tra realtà e finzione

La caduta della Fascia di Van Allen ne l'Eternauta ha dunque fatto in modo che la neve radioattiva cadesse sulla Terra ed uccidesse tutti. In pochi se ne saranno accorti, ma ad un certo punto Tano spiega all'amico cos'è accaduto ed il motivo per il quale la "neve assassina" stia cadendo sulla Terra.

Leternauta Scena Bn Serie Tv Netflix
L'Eternauta. Una scena in bianco e nero della serie Netflix.

Infatti, in un dialogo che i due fanno durante la serie si nomina proprio la fascia di Van Allen: "È un anello di particelle radioattive che circonda la Terra ed è sostenuto dalla forza magnetica dei due poli. Sarebbe come uno scudo che protegge il Pianeta da venti solari e altri agenti. Però se i poli si annullano le particelle radioattive ci piovono addosso".

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L'uomo arriva a questa teoria grazie alle sue bussole che sembrano aver smesso di funzionare, non riconoscendo più il nord dal sud. Questo lo porta a sospettare che i poli stiano cambiando posizione e che siano la causa della neve radioattiva che sta cadendo su Buenos Aires.

Secondo la sua teoria, la fascia di Van Allen sta cedendo a causa dell'inversione dei poli, e questo ha indebolito la magnetosfera, facendo cadere sul pianeta le scorie radioattive. Una teoria particolare, ma potrebbe realmente accadere? Sarebbero davvero questi i risultati visibili del collasso della fascia e dell'inversione dei poli? Cosa cambierebbe realmente?

Gli effetti nella realtà del collasso della fascia di Van Allen

La fascia di Van Allen, scoperta nel 1958, agisce da protezione per la Terra come uno scudo dalle radiazioni che potrebbero essere potenzialmente letali. Questo anello è formato da microparticelle radioattive che sono intrappolate dal campo magnetico terrestre. Quindi se venissero a mancare queste fasce, la Terra verrebbe colpita da radiazioni intense che avrebbero effetti immediati su tecnologia satellitare, reti elettriche, sulle comunicazioni e soprattutto sulla salute.

Esperimenti sulla fascia esterna della Terra sono stati fatti negli anni '60, quando sono durante un'esercitazione statunitense, sono stati fatti esplodere ordigni nucleari 100 volte più potenti di quello caduto su Hiroshima. Questo ha portato alla formazione di diverse aurore, soprattutto sulla zona delle Hawaii e dell'interruzione di elettricità e dei dispositivi tecnologici per diverso tempo.

L Eternauta Immagine
Esplosione atomica

Una volta capita l'importanza di questa fascia, sono terminati immediatamente gli esperimenti nello spazio che coinvolgevano quella particolare fascia. Altro interrogativo riguardava l'inversione dei poli magnetici.

Nella serie capiamo che i due poli si invertono in poco tempo, anche se nella realtà accade, non è un processo così rapido come sembra. Infatti, l'inversione viene detta Migrazione dei Poli, durante questo spostamento il campo magnetico perde forza, ma rimane sempre al suo posto, senza effetti collaterali per il pianeta.

Ad oggi il Polo Nord magnetico si è spostato di molto, passando dal largo delle Coste del Canada arrivando ad avvicinarsi alla Russia. Anche se dovesse accadere, non ci sarebbero conseguenze così drastiche, perché durante la migrazione dei poli il campo magnetico perde leggermente la sua potenza, nient'altro.

La neve radioattiva, la triste realtà a cui si è ispirata la serie

Altro evento che viene rappresentato nella serie, quello più simbolico, è l'incredibile nevicata che cade senza preavviso su Buenos Aires. Come abbiamo detto viene descritta come neve radioattiva proveniente dallo spazio. In questo caso l'Eternauta si è ispirata ad alcuni tristi eventi realmente accaduti.

Infatti, questo strano fenomeno atmosferico accade dopo un'esplosione atomica. L'esempio più eclatante fu quello del 1954 dopo il test atomico di Castle Bravo, durante il quale venne fatta detonare una Bomba all'Idrogeno che fece ricadere sulle Hawaii una neve radioattiva che ricadde coprendo un raggio di 135 km.

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La neve coprì una grande parte di mare ed un peschereccio che era in acqua in quel momento. I marinai coinvolti riportarono diverse ustioni ed intossicazioni da radiazioni, mentre uno di loro morì poco tempo dopo all'esposizione della neve.

Quello che vediamo ne L'Eternauta potrebbe verificarsi se accadrebbe il tanto temuto inverno nucleare. Infatti, se tutte le potenze mondiali facessero esplodere ogni testata nucleare in poco tempo, sulla Terra cadrebbe una neve radioattiva che ricoprirebbe tutto, lasciando pochi superstiti ed una superfice non vivibile.

Un esempio perfetto, anche se non vi è presente la neve, è quello di Fallout, con la superfice radioattiva ed inabitabile. Quindi, almeno per il momento, possiamo stare tranquilli, quanto visto ne l'Eternauta non accadrà nel modo rappresentato. La cosa certa è che quanto visto si discosta leggermente da quello che potrebbe realmente verificarsi se dovessero avvenire eventi del genere.