Schegge di paura: ecco perché il grande inganno di Edward Norton è ancora più impressionante in 4K UHD

La recente uscita homevideo in 4K UHD targata Plaion di Schegge di paura, è l'occasione per apprezzare ancora di più Edward Norton in una prova memorabile che rivelò al mondo del cinema tutto il suo talento.

Edward Norton in una scena di Schegge di paura

È stato il thriller mozzafiato che ha rivelato il grande talento dell'allora sconosciuto Edward Norton, ma anche uno di quelli passati alla storia per i colpi di scena finali più inaspettati, ancora qualche anno prima de I soliti sospetti e di Seven. Adesso, a quasi trent'anni dalla sua uscita, Schegge di paura arrivo in homevideo in 4K UHD grazie a Paramount e a Plaion Pictures, il miglior modo per riapprezzare o scoprire il film di Gregory Hoblit, con Richard Gere nelle vesti di protagonista.

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Schegge di paura: Edward Norton in una scena del film

E quello in 4K UHD non è un upgrade banale, perché il formato video più performante non rende solo la visione di Schegge di paura più piacevole, ma permette di apprezzare fino in fondo la strepitosa performance di Edward Norton, che nel film interpreta un chierichetto accusato di aver assassinato un arcivescovo cattolico. Richard Gere è invece l'arrogante avvocato difensore in cerca di riflettori, determinato a dimostrare l'innocenza del suo cliente, persona apparentemente debole, gentile e timida. E non scordiamo nell'eccezionale cast anche Laura Linney e Frances McDormand.

Il 4K UHD esalta la prova di Norton, fra bluff e doppia personalità

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Schegge di paura: Edward Norton in una scena del film

Volete sapere perché l'edizione 4K UHD di Schegge di paura sfornata da Plaion è decisivo per ammirare totalmente la prova attoriale di Edward Norton? Bisogna innanzitutto ricordare che l'attore era in pratica alla sua prima esperienza: riuscì a spuntarla fra oltre duemila ragazzi che cercarono di ottenere la parte del chierichetto Aaron Stampler, e rivelò in quell'occasione tutto il suo talento. Fu perfetto nel rivelare la sua doppia personalità, ma fu ancora più sconvolgente nel nascondere il suo inganno creando un personaggio memorabile. Addirittura Norton fu protagonista di alcune improvvisazioni sul set, intuizioni che resero alcune scene ancora più efficaci.

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Schegge di paura: Laura Linney e Richard Gere in una scena del film

Ecco perché il 4K riesce a esaltare ulteriormente la sua performance, quella trasformazione improvvisa e diabolica del suo sguardo, quello scarto dei suoi occhi, quel suo doppio inganno con il quale si prese giocò anche di un avvocato affermato. Non a caso Edward Norton fu premiato con il Golden Globe come miglior attore non protagonista oltre ad essere candidato all'Oscar nella stessa categoria. E la sua l'abilità fu decisiva per la riuscita di uno dei colpi di scena finali più riusciti e sconvolgenti.

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Un video più incisivo e preciso

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Sul piano tecnico, oltre a far apprezzare ancora di più la prova di Norton, il video 4K offre dei discreti miglioramenti rispetto a un blu-ray già molto buono. Il video conserva la sua giusta struttura di grana e alcuni cenni fisiologici di morbidezza, ma ci sono passaggi decisamente più nitidi, i primi piani sono più porosi e precisi, ma anche sugli abiti o nelle ambientazioni interne (come l'aula del processo) ed esterne c'è un piccolo passo avanti sul piano del dettaglio. Le immagini conservano comunque la natura filmica e una piacevole sensazione cinematografica.

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Schegge di paura: Edward Norton in una scena del film

Certo non bisogna aspettarsi l'incisività dei 4K dei prodotti più recenti, ma oltre agli anni sulle spalle del film, conta molto anche la fotografia. Più sostanziale il passo avanti sul piano cromatico. Sia chiaro, Schegge di paura resta un film che non propone certo colori vividi e sparati, ma le tonalità sono precise e naturali e grazie al Dolby Vision si registra un aumento tangibile alla profondità complessiva del colore che in qualche modo rende il quadro più ricco e la gamma più completa, con neri più profondi e contrasto più convincente.  

Audio italiano soddisfacente, ma l'inglese ha più energia e profondità

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Schegge di paura: Richard Gere in una scena del film

Sul fronte audio per l'italiano bisogna accontentarsi del Dolby Digital 5.1, che si rivela solamente discreto: è preciso nei dialoghi, poco dinamico e con un asse posteriore non travolgente negli effetti, ma la direzionalità è curata, la parte musicale è ben riprodotta e nei momenti dove i treni, il volo degli elicotteri e la folla la fanno da padrone, si avvertono una soddisfacente spazialità e una buona dose di bassi. Non siamo comunque di fronte a un film di azione, per cui anche il Dolby TrueHD inglese 5.1, pur migliore per impatto generale, energia e cura del dettaglio sonoro, non è di quelli indimenticabili, anche se nei momenti citati lo spettacolo è decisamente più coinvolgente. La vera delusione dell'edizione è la totale mancanza di extra: non ce ne sono nemmeno sul blu-ray.