Scary Movie 4: seppelliamo le risate
La Terra è attaccata da creature provenienti dallo spazio. Solo una persona può salvare la Terra ed è ovviamente Anna Faris, che, arrivata al suo quarto Scary Movie, non sa proprio più che inventarsi per rendere sufficientemente divertente il suo personaggio all'interno di questa fortunata quanto ormai stanca spoof saga.
Rivitalizzato il franchise nel terzo episodio, grazie all'ingresso della premiata ditta Zucker che aveva portato alla luce un film lontanissimo dal quasi esecrabile numero due, i presupposti per farsi quattro crasse risate anche con l'edizione 2006 di questa sorta di panettone all'americana c'erano tutti.
Purtroppo, nonostante una serie di buone idee, la cosa non viene da sé. Da I segreti di Brokeback Mountain a The Grudge, dal La guerra dei mondia The Village, i film da prendere in giro non mancano, anche se come sempre si può essere più o meno d'accordo sull'opportunità e sull'umorismo, e anche l'esilissimo plot che viene creato ha una sua originalità. Quello che viene a mancare sono proprio le occasioni per far ridere. Se nel terzo episodio si esplodeva grazie a una craniata di Charlie Sheen (a proposito: sei stato grande in Wall Street) o alla divertentissima gag del prete baby sitter, di poco successiva allo scandalo del monsignore pedofilo che scosse la curia americana, qui si cerca di andare più sul sicuro. Ecco quindi che troviamo una sexy Carmen Electra esibirsi in una performance sonora rettale che non ha niente da invidiare al miglior Massimo Boldi "mi scappa la cacca" di Natale sul Nilo. Oppure un sempre più imbolsito Leslie Nielsen che interpreta il presidente degli Stati Uniti, più interessato alle sorti di una povera paperella sperduta che a quelle del suo paese. Ma in questo caso si tratta davvero di sparare sulla croce rossa...
Ben più caustico è il leit motiv del film che prende per i fondelli lo scientologista innamorato Tom Cruise, coinvolgendo anche l'incolpevole Steven Spielberg della Guerra dei mondi, così come M. Night Shyamalan dovrà prima o poi chiedere una percentuale sugli incassi, vista l'assiduità con cui vengono presi in giro i suoi film.
E sebbene Anna Faris e Regina Hall ce la mettano tutta per far ridere, cosa che francamente riesce invece ben poco alla loro spalla maschile, l'impressione che si ha è che questo Scary Movie 4 sia stato fatto solo per adempiere degli obblighi legali, coinvolgendo oltretutto una grande come Cloris Leachman, che tutti ricordano in Frankenstein Junior nei panni di Frau Buchler (ihhhhiihhhh!!!), ma che pochi rammentano avere vinto un Oscar per L'ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich, in prestazioni di abluzione che difficilmente si riescono a dimenticare.
Morale della favola: divertirsi va bene, ma con criterio.
D'altronde, non si suole dire "Ride bene chi ride ultimo"?