Matteo Rovere è il più pazzo di tutti: uno che produce Romulus è pazzo!
Michele Alhaique, regista anche lui (e attore: memorabile la sua breve ma intensa parte come Claudio, il produttore di Medical Dimension, nella terza stagione di Boris), descrive così il collega. Creatore, sceneggiatore, produttore e regista di Romulus, Matteo Rovere con la sua casa di produzione, Groelandia, sta veramente cercando di cambiare il cinema e la serialità italiani. Romulus 2 è disponibile su Sky e NOW e, se possibile, è ancora più ambiziosa della prima.
Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022, Romulus 2 continua a seguire le imprese di Yemos (Andrea Arcangeli), Wiros (Francesco Di Napoli) e Ilia (Marianna Fontana). La lotta per Roma continua e a scompigliare gli equilibri tra le alleanze dei tre ragazzi arriva Titos Tatius (Emanuele Di Stefano), re pazzo.
Abbiamo incontrato Matteo Rovere e i suoi registi proprio a Roma - dove sennò?! - e, con grande sicurezza, ci hanno detto che scene di battaglia come quelle di questi otto nuovi episodi di Romulus non si sono mai viste nella tv italiana.
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Romulus 2: scene di battaglia mai viste
Le alleanze sono il cuore di questa seconda stagione di Romulus. E anche tra Rovere e i suoi registi c'è un sodalizio importante. Lo conferma lui stesso: "C'è una grande alleanza tra noi. Ci siamo molto divertiti a condividere la regia della serie secondo una visione comune. Partiva da me, ma poi è stata tanto condivisa, discussa e approfondita. I nostri protagonisti vivono un po' la stessa avventura. Nella seconda stagione ci sono due grandi fazioni che si andranno a scontrare, con elementi di diverse generazioni di ognuna, ma con due visioni estremamente diverse. Una rappresentata da quello che già conoscevamo dalla prima, ovvero la fondazione della città, Wiros, Yemos, Ilia che cercano di creare un sistema di potere legato alla democrazia, alla condivisione. Dall'altra parte c'è un re folle, Tito Tazio, che mette in crisi tutte le loro credenze e cerca di rendere la loro vita affascinante e difficile insieme ".
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In questa seconda stagione si combatte parecchio. Per Michele Alhaique in un modo che non si è mai visto nella nostra tv: "Ci siamo divertiti un sacco. Anche gli attori si sono divertiti tantissimo. Queste nuove sceneggiature ci hanno permesso veramente di portare i conflitti a un livello molto, molto alto. Forse mai visto, veramente, nella serialità italiana. Abbiamo provato con gli attori le coreografie, questo ci ha permesso di girare con loro e usare poche volte le controfigure. Ho avuto la fortuna di dirigere un'enorme battaglia, che è nel sesto episodio, con una quantità di stuntmen mai vista prima. È stato molto divertente farla e ancora di più vederla".