Dopo aver celebrato qualche mese fa il ritorno sul grande schermo di RoboCop nella versione diretta dal giovane José Padilha, adesso è l'ora di riscoprire il remake sul celebre personaggio anche in homevideo. In questa nuova versione di RoboCop (stavolta il personaggio è interpretato dall'attore svedese Joel Kinnaman) la vicenda è ambientata nel 2028: la Omnicorp, una società leader nel campo della tecnologia robotica, trova un'occasione d'oro per guadagnare miliardi di dollari. Quando Alex Murphy, poliziotto, marito e padre premuroso che si adopera per combattere la dilagante ondata criminale di Detroit, viene ferito gravemente, la Omnicorp ne approfitta per costruire un agente formato in parte da un robot e in parte da un uomo in carne ed ossa.
La società immagina un RoboCop in ogni città e non si fermerà davanti a nulla per far funzionare il suo piano, neanche davanti allo stesso Alex. Ma non ha considerato un fattore importante: dentro alla macchina c'è pur sempre un uomo. Si è persa la vena satirica ed eversiva del caro vecchio Robocop del 1987 di Paul Verhoeven, ciò non toglie che c'è qualche buona scena di azione e il prodotto resta tutto sommato godibile. Nel cast anche Michael Keaton, Samuel L. Jackson, Abbie Cornish e Gary Oldman.
Video nitido e dettagliato, solo un po' troppo "digitale"
RoboCop è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox. Da un film così recente ci si aspettavano ovviamente grandi cose, e il video in effetti non tradisce le attese, presentando un quadro nitido e molto dettagliato in quasi tutte le circostanze, con un croma brillante e un nero profondo e solido che si può apprezzare fin dalle prime scene con Samuel L. Jackson nello studio televisivo. Anche l'armatura di RoboCop, lucida e ricca di particolari, è esaltata da un trattamento visivo di tutto riguardo. L'unico limite del video, forse, è nella sua intera natura digitale (è stato girato con Red Epic e Arri Alexa): questo purtroppo lo si nota, con una sensazione di artificiosità che affiora qua e là e con alcuni elementi sullo sfondo leggermente impastati. Per il resto, a parte qualche incarnato un po' troppo carico, la profondità e la resa del dettaglio sono ottimi, i numerosi effetti speciali si integrano senza problemi nel quadro e anche le scene in condizioni di oscurità sono solide e ben definite, nonostante un lievissimo rumore digitale.
Audio travolgente, tutto energia e muscoli
Ma dove l'edizione blu-ray di RoboCop impressiona è nel reparto audio, già nella traccia DTS italiana, anch'essa superlativa nonostante sia inevitabilmente un gradino inferiore a quella lossless inglese. Ma come detto stavolta anche l'ascolto in italiano è travolgente: il film presenta numerose scene di azione e momenti sonoramente importanti, e il reparto ne sfrutta tutte le potenzialità. Già dai primi combattimenti durante il servizio televisivo, per poi andare alle scene in cui RoboCop si scatena viaggiando sulla moto o nell'irruzione nel laboratorio di droga, il coinvolgimento è totale con un asse posteriore che poche volte abbiamo sentito così incisivo, potente e dettagliato a sottolineare ogni piccolo rumore.
Nelle sparatorie nei combattimenti, gli effetti panning sono continui e chirurgici, tutti i diffusori sprigionano grande energia e soprattutto il sub mostra muscoli poderosi con bassi davvero impressionanti. Ma anche i momenti più tranquilli, ad esempio nei movimenti di RoboCop quando rientra nella casa familiare oppure nell'apertura delle schermate nello studio televisivo, la scena è dettagliatissima e offre una grande spazialità. In questo contesto la colonna sonora di Pedro Bromfman respira anch'essa con grande ampiezza e i dialoghi sono sempre chiari e precisi dal centrale.
Extra: making of e scene tagliate
Non trascendentali invece i contenuti speciali, che restano solamente su un livello discreto. Troviamo innanzitutto un making of diviso in tre parti dalla durata totale di circa mezz'ora: la prima parte si sofferma sul confronto con il RoboCop originale di Paul Verhoeven (8 minuti), poi si passa ad analizzare gli armamenti del robot e l'addestramento fisico di Joel Kinnaman (6'), per chiudere con le caratteristiche della nuova armatura e le procedure per indossarla, il tutto attraverso varie interviste al cast (15'). A seguire troviamo una raccolta di brevi messaggi pubblicitari della Omnicorp, che descrivono abiti, armi, abiti e veicoli visti nel film (3'), i trailer e cinque scene tagliate per un totale di 4 minuti.