California, anni '50 dell'Ottocento, il periodo della corsa all'oro. La bionda Angel è la prostituta più ambita del Pair-o-Dice e ogni giorno una folla di uomini si raduna fuori dal bordello nella speranza di ottenere qualche minuto in sua compagnia. La ragazza, vittima di un'infanzia difficile segnata dalla morte della madre prima e poi da soprusi e violenze, sembra ormai rassegnata a quella vita, avendo coltivato nel corso del tempo una crescente sfiducia nei confronti del genere maschile

In Redeeming Love - Riscatto d'amore la situazione cambia improvvisamente dopo l'incontro con Michael, un contadino profondamente devoto che è rimasto abbagliato da lei. Il colpo di fulmine però non è inizialmente reciproco, in quanto Angel osserva sempre con diffidenza quel nuovo spasimante, che le dichiara un amore sincero e le propone di diventare sua moglie. Ma per la ragazza abbandonare quell'ambiente e tornare ad avere fiducia negli uomini non sarà per nulla facile...
Redeeming Love: cambiare si può

Su Wikipedia viene descritto come un film christian western romance, ma fortunatamente rispetto ad altre produzioni similari la componente religiosa è discretamente equilibrata nella narrazione, risultando meno gratuitamente invasiva del previsto. Non che questo riesca a salvare una sceneggiatura ad ogni modo ridondante, che si affida ad un altro tipo di retorica per raccontare la tormentata storia d'amore tra i due protagonisti.
Alla base di Redeeming Love - Riscatto d'amore vi è l'omonimo romanzo pubblicato nel 1991 da Francine Rivers, che ha anche collaborato attivamente nella stesura di questo adattamento, a quattro mani con il regista D.J. Caruso, ricordato soprattutto per il suo bel Disturbia (2007), ma che qui appare poco a suo agio con il filone sentimentale. Il libro non è altro che una moderna reinterpretazione della storia biblica di Osea, ma nel suo salto sul grande schermo qualcosa non ha funzionato.
Avanti e indietro

A cominciare da una durata, circa due ore e un quarto complessive, eccessiva e ingiustificata per quanto effettivamente accade all'interno della vicenda, con il continuo tira e molla tra i due personaggi principali che si tinge via via di passaggi sempre più inverosimili, a cominciare dalle decisioni di lei che in più occasioni rischia di mandare tutto all'aria.
Il percorso di catarsi e redenzione per (ri)fuggire da quel passato che torna a perseguitarla è a tratti estenuante, e più che una vera e propria eroina Angel finisce per risultare come una sorta di miracolata, con il destino che dopo essere stato inizialmente molto crudele risulta ora incredibilmente magnanimo, affidando il tutto alla grazia divina che riesce così a garantire il prevedibile lieto fine.
Luoghi e volti

Nonostante l'ambientazione americana, le riprese hanno avuto luogo in Sud Africa, con il clima torrido e quelle zone aride quale sfondo ideale per questa vicenda dal retrogusto western, anche se ben lontana dal classico immaginario di genere. Le risse nei saloon e i bordelli sono un po' poco per dar vita ad un credibile contesto d'epoca, con la tipica azione a tema limitata a una breve rissa o poco più: scordatevi inseguimenti o sparatorie, giacché qui l'anima romantica e dogmatica svetta su tutto il resto.
Il cast stesso poco può per risaltare, alle prese con figure monodimensionali schiave dei propri limiti. Tom Lewis deve giostrarsi nelle vesti di un contadino timorato di Dio, che rifiuta la fresca moglie anche dopo il matrimonio in quanto vuole da lei assoluta devozione, mentre Abigail Cowen ha uno spazio di manovra leggermente più ampio, pur dovendo sottostare a un'evoluzione della sua Angel tagliata con l'accetta.
Per un film che si adagia sulla propria parabola senza grinta e personalità, una trasposizione facile facile senza guizzi che ricerca facili emozioni, tramite una colonna sonora ad hoc e risvolti dove è l'amore, naturalmente, ad avere la meglio sul male che domina il mondo.
Conclusioni
In un west ricreato in territorio sudafricano ha luogo la storia d'amore tra Angel, la prostituta più ambita del bordello locale reduce da un tragico passato, e Michael, probo contadino che intende farla diventare sua moglie. Redeeming Love - Riscatto d'amore è l'adattamento dell'omonimo romanzo e come tale ne segue quella love-story d'altri tempi, furba reinterpretazione di un mito biblico ad uso e consumo di un pubblico poco smaliziato. Un prevedibile romanticismo a sorreggere una storia che ridonda inutilmente, tra precetti religiosi e un mondo sporco e cattivo dove soltanto l'amore può farsi arma salvifica, per un film che non riesce ad uscire dalle proprie convenzioni.
Perché ci piace
- Una storia d'amore che vince ogni ostacolo e che ha un suo specifico target.
Cosa non va
- Più che il dogmatismo religioso, meno insistito del previsto data la biblica premessa, convincono poco i vari tira e molla del racconto.
- Attori schiavi di personaggi anonimi.
- Durata eccessiva che si sente tutta.