Amore e inganni, un'inedita Jane Austen tutta da ridere

La novella epistolare di Jane Austen fornisce il giusto spunto al regista di Metropolitan per farsi beffe delle buone maniere dell'alta società inglese e a Kate Beckinsale per comprovare il suo talento.

Amore e inganni: Kate Beckinsale e Tom Bennett in una scena del film
Amore e inganni: Kate Beckinsale e Tom Bennett in una scena del film

Dopo un lavoro certosino durato parecchi anni il regista statunitense Whit Stillman è finalmente riuscito a portare sul grande schermo Lady Susan, la prima novella di una Jane Austen ancora in fase di rodaggio rimasta inedita, e che finì per essere ad essere pubblicata postuma. La protagonista di questo delizioso racconto breve è Lady Susan Vernon (una superba Kate Beckinsale) che, dopo essere rimasta vedova, tenta la fortuna avvicinandosi a Lord Manwaring, un uomo estremamente attraente. È proprio lui il primo personaggio introdotto nel film da una didascalia che spetterà ad ogni personaggio che ruota intorno alla diabolica Lady Susan.

Per mettere in atto il suo piano la donna si rifugia dalla cognata Catherine mentre, per porre un freno alla sua diffidenza, si fa scudo della fragile e timida figlia adolescente Frederica (Morfydd Clark), corteggiata dall'avvenente Reginald DeCourcy (Xavier Samuel, giovane attore australiano che sembrerebbe rinato dopo l'esperienza nella saga di Twilight, che ha rappresentato una gabbia e non solo un trampolino di lancio per innumerevoli talenti). Peccato che la madre vorrebbe invece farla maritare con l'insulso Sir James Martin, per indirizzarsi lei stessa tra le braccia del bel Reginald.

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Amore e inganni: Kate Beckinsale in un'immagine del film
Amore e inganni: Kate Beckinsale in un'immagine del film

Tra ironia e perfidia

Amore e inganni: Kate Beckinsale e Chloë Sevigny in una scena del film
Amore e inganni: Kate Beckinsale e Chloë Sevigny in una scena del film

L'unica a conoscere la vera indole di Lady Susan è la sua amica di sempre Alice Johnson, un'americana senza scrupoli interpretata ad hoc da Chloë Sevigny. Solo su un argomento sembrano non essere d'accordo: il marito di Alice (Stephen Fry), "troppo vecchio per essere docile, troppo giovane per morire", parola di Lady Susan. Le due attrici tornano a duettare a sedici anni dal successo di The Last Days of Disco, il film dello stesso Whitman che lanciò le loro carriere. Così come nel suo esordio Metropolitan (liberamente ispirato a Mansfield Park della stessa Austen) del 1990 si prendeva gioco dell'alta società newyorkese, a ventisei anni di distanza Stillman ritrova il suo stile caustico che non risparmia neanche la scrittrice più amata e studiata della letteratura inglese.

Amore e inganni: Kate Beckinsale in una scena del film
Amore e inganni: Kate Beckinsale in una scena del film

Curati fino alla perfezione i dialoghi, brillantemente ricostruiti i costumi e gli ambienti in cui si muovono decine di personaggi, caratterizzati e quasi mai anonimi, per i quali le parole e i pregiudizi contano più dei fatti e delle azioni. A riprova che la verità, oggi come allora, ha un ruolo sempre più marginale nella storia dell'umanità. Il regista, oltre a prendersi numerose libertà rispetto al testo originale (in forma epistolare) non rinuncia neanche a qualche stoccata nei confronti dei suoi compatrioti, ribadendo più volte l'insofferenza e la paura di Alice all'idea di essere rispedita in Connecticut dal marito.

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La rinascita di Kate Beckinsale

Amore e inganni: Kate Beckinsale in una momento del film
Amore e inganni: Kate Beckinsale in una momento del film

Non solo Stillman. È soprattutto Kate Beckinsale, spesso snaturata dalle produzioni hollywoodiane a cui ha preso parte, a giovare degli spunti offerti da Amore e inganni. In questo ruolo, probabilmente il migliore che abbia interpretato negli ultimi vent'anni, è capace di sfoderare tutto il suo charme e la sua eleganza nonché un'invidiabile vena comica. Una performance la sua di grande equilibrio e compostezza che speriamo possa rilanciarla presso un cinema più ricercato e meno dozzinale. Soltanto leggendo Lady Susan potrete avere una visione più ampia rispetto a questo intelligente adattamento, che si serve di una scrittrice iconica per dare vita ad un personaggio femminile inedito, divertente e anti-convenzionale.

Movieplayer.it

4.0/5