Una 'strana coppia' tutta al femminile, un duetto inedito che sparaglia le carte della commedia italiana quasi sempre dominata da protagonisti maschili. L'arduo compito spetta a Micaela Ramazzotti e Paola Cortellesi nei panni di Lucia e Maria, amiche da una vita, tra loro diversissime: l'una bacchettona e 'gufa', l'altra leggera e svampita, che in Qualcosa di nuovo di Cristina Comencini saranno costrette a rimettere in discussione se stesse e il proprio rapporto con gli uomini dopo l'incontro 'provvidenziale' con un ragazzo poco più che maggiorenne, Luca.
Cortellesi-Ramazzotti, imperfette e reali
Ruoli poco consolatori come ci racconta Paola Cortellesi, qui anche co sceneggiatrice: "A volte la donna viene dipinta come l'angelo del focolare, in questo caso invece i due personaggi sono completamente sbagliati, sono donne imperfette che commettono errori e non se ne rendono conto, anzi perseverano e non hanno minimamente paura di sbagliare". Le due attrici dettano ritmi e tempi del film, innescando una commedia degli equivoci e uno scambio di ruoli da screwball comedy: "Sono una l'opposto dell'altro, più Lucia diventa rigida e austera più Maria si fa piccola piccola e chiede scusa. Mi sono lasciata completamente andare al mondo di Cristina e al suo modo di raccontare a me sconosciuto con piani sequenza lunghissimi. Non smetteva mai di girare, ma ci lasciava fare tutta la scena fino alla fine; era un modo di recitare un po' teatrale per me assolutamente nuovo".
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La nostra videointervista a Micaela Ramazzotti e Paola Cortellesi
Cristina Comencini e il suo mondo di uomini e donne
Non a caso il film è la trasposizione sul grande schermo di una piece teatrale, La scena, scritta e diretta nel 2014 dalla stessa Comencini, appassionata esploratrice dell'universo femminile che vorrebbe "continuare a esplorare il rapporto uomo donna, come ho sempre fatto".
E non esita a sottolineare che "lo sguardo femminile nel cinema è ancora troppo ridotto: ci vuole tempo, tutto ciò che accade di importante ha bisogno di tempo".
E gli uomini? In scena l'unico rappresentante maschile è il giovane Luca:
"è un personaggio bellissimo, spesso ha più ragione delle due protagoniste perchè coglie e capisce i loro difetti. Luca è il 'qualcosa di nuovo' che irrompe nel loro mondo, ma è anche la rabbia degli uomini contro le donne che è sacrosanta e possibile che venga raccontata. La censura non ha mai aiutato a risolvere le cose".