In March of Crimes la linea temporale riprende esattamente da dove avevamo lasciato, con Spencer, Hanna ed Emily oltraggiate dal fatto che Alison ha usato Noel per spaventare la madre di Hanna e solidificare la sua storia del rapimento. Le ragazze cominciano a rendersi conto che Ali non è per nulla affidabile e che non hanno il minimo controllo su di lei, ma la giovane DiLaurentis riesce come sempre a cambiare le carte in tavola e ad accusare le sue amiche di averla lasciata sola e che rivolgersi a Noel era l'unica cosa da fare.
Il ragazzo da parte sua sembra essere tremendamente solidale con Alison, fino a rischiare la galera per lei, ma Emily scopre che c'è ben altro dietro: Noel non vuole dire perchè continua ad aiutare Alison, ma si è procurato delle schiaccianti prove fotografiche e audio per dimostrare che tutta la storia del rapimento è una menzogna dalla a alla zeta "mi serve un'assicurazione contro Alison..." dice Noel a Spencer, ribadendo che Ali è solita gettare via le persone dopo che le ha spremute per benino.
Spencer intanto è costretta ad andare dall'oculista perchè l'urto ricevuto nella stalla le sta dando molto fastidio all'occhio e proprio mentre si trova in sala d'attesa scopre che Sydney è una cara amica di Jenna: le due entrano nello studio medico insieme, presumibilmente perché Jenna ha bisogno di un controllo. Ovviamente lo studio oculistico è anche teatro di uno dei messaggi/minacce di A rivolto a Spencer. Mentre Emily ne dice quattro a Sydney per averla ingannata e spiata per conto di Jenna, Spencer decide di fare una chiacchierata con Caleb in merito ad Hanna. La ragazza è preoccupata per la sua amica che continua a mostrare tendenze auto distruttive e in verità fa notare che neanche Caleb sembra stare granchè bene "I always thought that you were the best thing that ever happened to Hanna, you used to draw strength from each other...". Durante il discorso, Spencer si fa scappare che Hanna non vuole andare alla festa di fidanzamento di Ella per via di Zack e Caleb ovviamente indaga con Hanna per scoprire cosa è accaduto.
Caleb affronta Zack e scopre che A ci ha messo il suo zampino malefico, con un finto biglietto di Hanna che promette di essere "meno timida" in futuro. Caleb non si scompone e sistema il viscido prima a parole e poi con un bel cazzotto al mento; sarà anche vero che A ha aggravato la situazione, ma Zack ha fatto il primo passo e sarebbe stato pronto a tradire Ella, la sua futura moglie, con una ragazzina. Aria intanto, viene interrogata dalla polizia su svariate faccende, tra cui il suo rapporto con Ezra. Fortunatamente la ragazza comincia a rendersi conto che Hanna era probabilmente sincera a proposito del futuro patrigno e parla con sua madre: si scopre che questa non è neanche la prima volta che si è creata una situazione del genere. Inutile dire che il matrimonio va all'aria. Le due amiche si riconciliano mentre Ella viene confortata teneramente dall'ex marito. L'episodio si chiude con un colpo di scena tipico di Pretty Little Liars: la polizia ha arrestato il "rapitore" di Alison.
Cosa ci è piaciuto
Emily dovrebbe aprire un'agenzia investigativa in futuro, è assolutamente brillante quando si tratta di sottrarre documenti, spiare gente, osservare la situazione da un punto di vista analitico, perfino più di Spencer. Purtroppo mentre il punto debole di Spencer è la sua propensione alla dipendenza e a cedere all'impeto della competizione, Emily si fa ottenebrare dai suoi sentimenti e infatti, nonostante sia ormai evidente che di Alison non ci si può fidare, lei continua a farlo. Interessante la posizione assunta da Noel: siamo più che certi che Ali lo ricatti per ottenere il suo aiuto ed è una ventata di freschezza vedere qualcuno "armarsi" in maniera concreta per difendersi da lei - le pseudo armate di Mona, Jenna & Co. sono risibili in confronto a delle prove che potrebbero metterti nei guai con la polizia. Bonus anche per Spencer che è riuscita a difendersi egregiamente da Noel e a procurarsi una polizza assicurativa per lei e le Liars contro Alison; la Hastings è consapevole di quanto grave sia la loro situazione e sa anche che non ci si può fidare di Ali.
L'eroe dell'episodio resta Caleb però, per due ordini di motivi: primo ha immediatamente spazzato via ogni senso di colpa dalla mente della povera Hanna, e poi perché anche se è un atteggiamento un po' da macho, ci ha fatto piacere vederlo "punire" Zack perchè in questo momento Hanna era sola e vulnerabile ed aveva bisogno di essere spalleggiata. Ben fatto Caleb. Ottimo anche l'intervento di Spencer che forse risulterà in un cambiamento di direzione per i due ragazzi, almeno così sembra dall'opera di pulizia messa in atto da Hanna nel frigorifero del suo ragazzo. Molto commovente la riappacificazione tra Aria e Hanna "non è che non ti ho creduta, ma volevo credere di più che mia madre potesse essere felice". Ricca di emozioni anche la scena tra Ella e il suo ex marito, che non esita a confortarla quando la trova in lacrime per il fidanzamento annullato. Ci piacerebbe che questi due si ritrovassero. Delirante e perfetto il colpo di scena con il rapitore interrogato dalla polizia che fornisce la stessa, esatta, versione dei fatti raccontata da Alison.
Cosa non ci è piaciuto
Jenna e Sydney vestite come due gemelline di cinque anni nello studio medico: va bene che gli autori hanno voluto creare i presupposti per la gag di Spencer "ci vedo doppio, ci sono due Jenna!", ma addirittura vestirle in maniera identica è un po' troppo. Anche la scena tra Sydney ed Emily risulta un po' ridicola, con la prima che si scusa per essere la spia di Jenna e Mona "non mi aspettavo che tu fossi così simpatica" e la seconda che accetta il lavoro di assistente dell'allenatore per "tenerla d'occhio". Con A che fa esplodere le case del vicinato e i cadaveri che spuntano nei giardini, tanta ferocia verso una "semplice" spia, che probabilmente non sa niente di A, è un po' eccessiva. Noel seduto sotto il lenzuolo sulla poltrona della casa al lago dove Spencer è andata a nascondere le foto di Alison. Come faceva Noel a sapere dove Spencer stava andando?
Best quote
Alison "Shana era mia amica prima di conoscerti, come hai fatto a mettermela contro?"
Jenna "non sono stata io, ci sei riuscita da sola"
What's next
Cosa farà Alison? Confermerà che l'uomo arrestato è effettivamente il suo rapitore? E se si trattasse di una trappola di A? E' ovvio che l'uomo è al corrente della verità, ma ci chiediamo come mai sia disposto a rischiare la prigione, che razza di ricatto sta subendo? E chi ha scattato quelle foto ad Alison durante il suo periodo di "rapimento"?
Conclusioni
Gli autori di Pretty Little Liars hanno concluso l'arco narrativo di Zack il "viscido" in maniera abbastanza coerente, ma non ci starebbero male delle scuse da parte di Emily e Spencer nei confronti di Hanna. Aria ha chiesto perdono, ma anche le altre ragazze si sono comportate male. Da un punto di vista della trama, l'episodio è molto interessante, con le foto e la registrazione di Alison ad opera di ignoti e l'ospite a sorpresa svelato nel finale. Non c'è stata menzione di Bethany o Mrs. DiLaurentis però, speriamo che prossimamente ne sapremo di più.
Movieplayer.it
3.5/5