Tra l'offerta documentaristica di Disney+ (approdato in Italia il 24 marzo 2020) troviamo la dolcissima Piccoli cani guida crescono, la serie che racconta il percorso di 6 potenziali cani guida dalla nascita al training per imparare a diventare un valido supporto per le persone non vedenti. In questa nostra recensione di Piccoli cani da guida crescono ci sentiamo di mettervi in guardia dall'alto tasso di tenerezza di questo prodotto Disney e vi sfidiamo a resistere dall'emettere gridolini e vezzeggiativi ogni volta che la camere si sofferma sugli occhioni dei teneri cuccioloni. Ispirata all'omonimo documentario, ne ripercorre le modalità e, ovviamente, la tematica offrendo, con i suoi 6 episodi da una mezz'ora circa un buon approfondimento dell'argomento che è tutto fuorché semplice: infatti dietro quei giocosi batuffoli si cela un lavoro estremamente serio, difficile e fondamentale per garantire l'incolumità di coloro che sceglieranno di averli come compagni di vita e di avventure.
La difficoltà del diventare cane guida
Nel seguire le vicende di Tulane, Tartan, Pacino, Paco, Amara e Raffi ci rendiamo immediatamente conto di una concetto importante: diventare cane guida non è per tutti. I potenziali cani da supporto vengono individuati sin dalla nascita e solo una piccola parte di loro intraprenderà effettivamente quel tipo di percorso. Le variabili sono numerose e la selezione rigorosissima: un cane che offre assistenza a un umano non vedente deve essere in buona salute e, più di ogni altra cosa, deve saper prendere decisioni indipendenti dalle quali potrebbe dipendere l'incolumità del suo padrone, come ad esempio quando attraversare la strada o il saper aggirare correttamente un ostacolo. Piccoli cani guida crescono ci offre una chiara spiegazione del processo che porta a questo, ci mostra la formazione dei cani dalla nascita, il loro training e le difficoltà sia dei quadrupedi che degli addestratori.
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Raccontare un percorso a quattro zampe e non solo
Nel raccontare il percorso di questi cani la serie si sofferma anche su coloro che li addestrano con amore e passione. Con una cane bisogna essere rigorosi ma anche teneri, disciplinati ma giocosi, non è un lavoro semplice ma di sicuro è appagante e arricchente. Dopo una prima selezione alla nascita i cani vengono affidati a dei volontari che si occuperanno di loro insegnandogli i comandi base e "la buona educazione" da tenere in casa e in strada. Facendoci vedere le varie difficoltà, così come la gioia di aver accanto questi meravigliosi compagni pelosi, Piccoli cani guida crescono si sofferma sul rapporto con gli istruttori volontari e come questo influisca sulle loro vite; pur sapendo che a un certo punto dovranno separarsi da loro, l'affetto non viene mai a mancare e unito alla dedizione li renderanno cani amorevoli ed equilibrati. L'affetto di un cane ti cambia la vita, sempre!
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Una serie per tutti
La serie, leggera, interessante e ben realizzata è in grado di porre l'attenzione su un fenomeno poco considerato e che invece è in grado di sensibilizzarci e farci riflettere. Il cane è compagno dell'uomo dai tempi dei tempi, è usato per diversi lavori, dall'allevamento alla pet therapy, ma difficilmente ci soffermiamo a pensare all'enorme lavoro che comporta educarlo a tali scopi, lavoro che, se non supportato dall'affetto in ogni passaggio, da solo non è in grado di dare i frutti sperati. Se vogliamo ricevere amore, dobbiamo darne a nostra volta e i cani di Piccoli cani guida crescono ce lo fanno ben capire. La serie stessa si pone tra gli obbiettivi di trasmettere questo concetto e noi non possiamo far altro che essere d'accordo e guardare i nostri amici a quattro zampe con occhi diversi.
Conclusioni
Vi abbiamo già avvertito nella nostra recensione di Piccoli cani guida crescono di fare attenzione perché questa serie è ad alto tasso di tenerezza e nel raccontarci il duro lavoro dietro alla formazione di un cane guida, mostra anche tutto l’affetto e la dedizione che rendono possibile questo difficile percorso, nonché l’importanza di tali figure a supporto delle persone non vedenti. Ispirata all’omonimo documentario, approfondisce e mostra nel dettaglio i numerosi step che un cane deve affrontare per dimostrare di essere idoneo a prendere decisioni autonome per il bene del suo padrone e amico a due zampe.
Perché ci piace
- Il mostrare diversi aspetti dell’addestramento cinofilo.
- La tenerezza dei protagonisti a quattro zampe.
- L’attenzione all’aspetto emozionale e affettivo dell’addestramento.
Cosa non va
- Poco appetibile per chi non è interessato al settore dell’addestramento cinofilo.