"Venezia? Alberto Barbera mi dice che sono arrivati una quantità di film incredibile. Andare al Lido è prestigioso, ma non abbiamo ancora notizie: quest'anno serve tempo. Spero sia un segnale positivo, magari c'è l'imbarazzo della scelta", chiosa così Paolo Del Brocco, collegato con la stampa di settore da Ciné - Giornate di cinema di Riccione, quando gli chiedono se uno dei film 01 Distribution verrà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (e ci viene da pensare, nessun produttore anticiperebbe la conferenza stampa ufficiale di un festival, ma tant'è). Senza (ancora) pensare al Lido, l'AD di Rai Cinema anticipa, dopo il convegno ufficiale, il listino per l'inverno 2024/2025.
In apertura, però, un doveroso ringraziamento: "La convention l'ho aperta ringraziando la Disney. Il successo di Inside Out 2 tiene viva la nostra industria. Questo è stato un anno interessante, che ha riporatato al cinema il pubblico del blockbuster. Un bel segnale. Anche per i titoli italiani e internazionali. Il listino 01 Distribution è composto da film solidi, di profondità produttiva. Sono tempi difficili, e allora abbiamo pensato di mixare al meglio produzioni italiane e straniere. Questo listino lo qualifico avvicino alle gemme: sono film preziosi, e noi come Rai siamo un grande aggregatore pensato per l'Italia".
Paolo Del Brocco: "I film devono avere un pubblico. Se non lo hanno, c'è un problema"
Oltre ai nuovi film 01 Distribution, Paolo Del Brocco si sofferma sul periodo storico che stanno vivendo le sale, auspicando che ogni film prodotto possa avere un suo determinato pubblico: "Le strategie non si cambiano, si lavora sul lungo termine. Cosa è cambiato? Inside Out 2 garantisce un ritorno economico pensato per un pubblico da 0 a 99 anni. Questo comporta il fatto che ci sia la voglia di continuare ad andare in sala, invogliati dall'esperienza e dai trailer mostrati. In Italia però ci sono maestri importanti, che vanno alla ricerca di grandi storie. Penso a Placido che rimanda alla cultura con Pirandello, parlando però alla pancia. Ecco, il cinema deve tornare ad acchiappare la pancia della gente, che siano storie piccole o grandi. Solo così possiamo continuare a fare cinema italiano. Il mercato assorbe in modo minore le centinaia di film che escono: serve ridare visibilità alle opere, che siano grandi o piccole produzioni. In particolar modo, i film devono avere un pubblico. Se i film non hanno pubblico, allora c'è un problema".
Altro pensiero nevralgico, i costi. Il cinema deve abbassare le spese, altrimenti il sistema non regge, anche alla luce del nuovo decreto cinema in fase di approvazione "Si sono alternati dei governi che hanno pompato finanziamenti, spingendo sulla piena occupazione. Tuttavia, magari era meglio evitare degli eccessi. Ora, il nuovo decreto è stato scritto e dovremmo quasi esserci. La macchina produttiva sta per ripartire. Credo però serva una selezione del tipo di film in produzione, con i produttori che devono abbassare i costi di produzione. Tutti dobbiamo lavorare per far sì che i film costino il giusto".
Da Gianni Amelio ad Ana De Armas e Pilar Fogliati: le uscite invernali di 01 Distribution
Il listino 01 Distribution? "Il cuore di Salvatores e un inaspettato Muccino"
Sul listino 2024/2025 di 01 Distribution, Paolo Del Brocco ha fatto riferimento ad una linea che accomuna le produzioni italiane. "C'è un filo rosso, una linea del tempo che riporta la storia d'Italia al cinema. Partiamo addirittura da Garibaldi. Questo è un momento storico incerto, e quindi siamo partiti dal passato che guarda alle tematiche contemporanee, stimolando il motore del Paese. Penso a Roberto Andò, con cui abbiamo collaborato con Netflix e Medusa per il suo L'abbaglio".
E ancora, "C'è Gianni Amelio, che passa attraverso la Grande Guerra per un melodramma dal grande cast, e poi Eterno visionario di Michele Placido, che racconta il viaggio verso Stoccolma di Luigi Pirandello. Non si raccontano gli aspetti più conosciuti, ma la vita intima e personale. La storia d'Italia prosegue con due bambini napoletani che riescono ad imbarcarsi per l'America al centro di Napoli - New York di Gabriele Salvatores. Un film popolare, che scalda il cuore. C'è poi Fuori di Mario Martone che adatta Goliarda Sapienza, un'opera quasi lirica, con Goliarda interpretata da Valeria Golino. Negli Anni Ottanta e Novanta ecco La vita accanto di Mario Tulio Giordana per un film scritto insieme a Marco Bellocchio. Si continua con Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini con Romana Maggiora Vergano e Fabrizio Gifuni. Per la prima volta con 01, ci saranno Piazza e Grassadonia per Iddu, che ripercorre la latitanza di Matteo Messina Denaro".
Da un genere all'altro, pensando sempre al pubblico: "C'è poi l'amore che spazia in vari generi, Paolo Genovese torna alla commedia romantica, in sala a San Valentino" prosegue Paolo Del Brocco. "Il 31 agosto uscirà la commedia sentimentale Finché notte non ci separi. Una storia di crescita sentimentale ambientata a Roma. Per la prima volta con 01 Distribution c'è Umberto Pasolini con The Return, un film dalla produzione importante con al centro Ulisse che torna ad Itaca. Abbiamo lavorato per anni sul duo Pieraccioni e Siani, ma per magia è nato il film sullo spunto di Federica Lucisano. Sono due che hanno la stessa cifra di commedia, si capiscono al volo. Attenzione a Gabriele Muccino, con un film che sembra una storia di ragazzi, nascondendo un film crime, d'amore, di risate. C'è tutto, è diverso dagli altri film di Muccino. Esce il 31 ottobre".