La 96a cerimonia degli Oscar ci ha regalato, una notte intensa in fatto di emozioni, con poche sorprese per quanto riguarda le statuette assegnate. Le aspettative non sono state deluse nemmeno per quanto riguarda i look visti sul red carpet più glamour di sempre. Quest'anno in passerella attori e attrici hanno puntato meno sullo shock e più sull'eleganza. Per fortuna, ci viene da dire! Piume, paillettes, bustier e peplum non mancano ma sono cool e non eccessivi. Le palette hanno spaziato dal sempiterno nero, intramontabile e raffinato, alle sfumature del rosa, ormai status symbol dell'universo Barbie, con qualche puntata sui toni del celeste e dell'argento.
Tra intoppi e fantasie insolite: i look che abbiamo adorato
Come potremmo non amare Emma Stone? E non solo per la sua incredibile performance in Povere Creature!, che le è valsa la vittoria come attrice protagonista, ma soprattutto per la sua innata simpatia. Quest'anno ha affrontato con grazia un piccolo disguido con il suo abito, trasformando un potenziale imbarazzo in un momento di autentiche risate, dimostrando che la vera classe sta tutta nell'atteggiamento. L'abito "incriminato" è un semplice quanto raffinato Louis Vuitton verde acqua, con maxi peplum e un leggero strascico.
Se parliamo di situazioni imbarazzanti non possiamo non nominarne la regina, Jennifer Lawrence. Ma se nella "sua" notte degli Oscar del 2013 era inciampata su un voluminoso abito Dior, stanotte ha optato per linee più classiche puntando tutto sulla fantasia. Avevate mai visto dei pois sul red carpet? Ebbene, Lawrence ha forse aperto le danze con un abito personalizzato di Dior Maison che ha richiesto ben 1500 ore di lavorazione.
Rosa sì, ma al bando la banalità: la lezione di Ariana Grande e America Ferrera
Il fenomeno Barbie non si ferma, ma se credevate che a indossare il rosa sarebbe stata Margot Robbie ci dispiace deludervi. Il colore simbolo di Barbieland è stato scelto dall'unica umana nel film, America Ferrera, che lo ha declinato in una texture metallica. L'abito di Atelier Versace le delinea le forme ed enfatizza la silhouette: ottima scelta!
Se c'è un abito che sicuramente non dimenticheremo di questa notte degli Oscar 2024 è il voluminoso Giambattista Valli Haute Couture indossato da Ariana Grande. È lei la diva della passerella, l'unica che ha veramente osato con un tubino senza maniche con panneggio e maxi sopragonna a palloncino, tutto rigorosamente rosa pastello. Una scelta non casuale ma che segue il trend del "method dressing": outfit che si rifanno ai ruoli interpretati nei film da chi li indossa. Nel caso di Ariana Grande, il riferimento è indubbiamente alla sua fata buona Glinda in Whicked.
Il nero per un evento di gala? Avanguardia pura. (Ma questa volta è top!)
Miranda Presley non sarebbe stupita di vedere tanti abiti neri in passerella, ma quelli indossati da Carey Mulligan e Margot Robbie hanno un non-so-che che ci piace. Mulligan ha optato per un Balenciaga che ricorda gli anni '50 (è infatti una riproduzione di un abito del 1951), con silhouette a sirena e scollo a cuore. Il punto forte è sicuramente la gonna in tulle bianco candido. Nessuna spallina per lei, ma lunghi guanti neri: un'evocazione del passato che lascia senza fiato.
Margot Robbie, invece, abbandona il Barbie-style con un abito nero smanicato, con bustino strutturato e panneggio sulla vita, targato Atelier Versace. Semplice, lineare e sobrio, arricchito solo da una texture scintillante in glitter tono su tono. Che sia il suo modo per dire di essere pronta per altri ruoli?
Le algide degli Oscar 2024: Anya Taylor-Joy e Charlize Theron
Le amiamo, non c'è niente da dire. Charlize Theron non ha bisogno di drappi e architetture, per essere perfetta le basta uno slip dress di Dior Haute Couture color ghiaccio che urla eleganza da ogni cucitura. Unico guizzo: un gioco sullo scollo che la illumina ancora di più. Che dire, chapeau.
Anya Taylor-Joy, invece, osa un po' di più ma rimane sempre nel regno dell'argento Dior con un abito raffinato. Ci ha abituato a abiti shock ma stanotte si è accontentata di un bustino nella parte superiore e gonna lunga morbida con tessuto sovrapposto tempestato di cristalli. Molto d'effetto nella sua semplicità.
Ryan Gosling, Bradley Cooper, Cillian Murphy: gli uomini stravolgono lo smoking
Parliamo ora degli uomini che abbiamo visto sfilare sul red carpet e che, finalmente, hanno deciso di reinterpretare il classico smoking elegante. Non tutti sono Jared Leto, è vero, ma alcuni hanno saputo rendere un classico abito da gala in qualcosa di originale. Ryan Gosling, prima di trasformarsi in Ken sul palco con tanto di completo fucsia scintillante, ha indossato un due pezzi total black di Gucci bordato di glitter argentati. Elegantissimo, ma dalle scarpe spuntavano calzini fucsia: un indizio sulla sua performance?
Il vincitore dell'Oscar come miglior attore Cillian Murphy, invece, ha scelto un abito custom made di Atelier Versace, con giacca monopetto tweed di lana e reverse di seta, pantaloni in lana mohair con fascia in seta e una camicia bianca plissettata. A completare il look un papillon: trés chic.
Terminiamo la nostra rassegna sui look più cool visti agli Academy Awards con il Maestro Bradley Cooper che ha deciso di seguire la scia '70s rendendo bootcut i pantaloni del suo smoking. Il trend è il cowboycore e ne sentiremo parlare ancora. L'abito è su misura e vede un blazer doppiopetto con bottoni turchesi e pantaloni svasati, ma soprattutto camicia bianca in cotone senza cravatta né papillon. L'abito fa parte della nuova collezione di Pharrell Williams per Louis Vuitton: questa svolta country sarà merito suo o della compagna di Cooper Gigi Hadid?