Ogni film del provocatorio Lars von Trier è destinato a far discutere, figuriamoci uno basato tutto sul sesso (ma solo in apparenza, le tematiche in realtà sono molto più complesse), intitolato Nymphomaniac e per giunta diviso in due volumi. La prima uscita homevideo ha riguardato Nymphomaniac - Volume 1. Lo scandaloso regista danese ha fatto quindi infuocare i dibattiti anche con la storia di Joe, una ninfomane, come lei stessa si autoproclama, raccontata attraverso la sua voce, dalla nascita fino all'età di 50 anni. Da giovane, nel passato, Joe viene interpretata da Stacy Martin, mentre nel presente è Charlotte Gainsbourg a vestirne i panni.
Joe viene ritrovata distesa e sanguinante in un vicolo una fredda sera d'inverno da un vecchio e affascinante scapolo, Seligman (interpretato da Stellan Skarsgård). Evidentemente è stata picchiata. L'uomo la porta a casa per curarle le ferite ed è disposto a sentire tutta la storia della donna e le sue esperienze sessuali, fin da quando era ragazzina. Psicanalisi, metafore, tanto sesso piuttosto esplicito (ma non come nella director's cut), dialoghi fiume, l'heavy metal dei Rammstein e tanta musica classica: Lars von Trier riesce a catturare l'attenzione basandosi su lunghi flash-back, inframezzati dai continui mea culpa della donna e dai saggi commenti dell'uomo.
Video discreto con alti e bassi
Nymphomaniac - Volume 1 è uscito ora in homevideo nella sua versione cinematografica, e sarà seguito a inizio novembre da Nymphomaniac - Volume 2, ma ben presto dovrebbero essere annunciate anche le edizioni director's cut presentate al Festival di Venezia. Il film di Von Trier è uscito anche in alta definizione, con un blu-ray targato CG Home Video. Per quanto riguarda il video, va detto che il quadro che si presenta è altalenante a seconda dei capitoli in cui è diviso il film (ce n'è uno addirittura in bianco e nero). In genere comunque il dettaglio è discreto, ma il quadro è quasi sempre molto morbido, a causa principalmente dello scelte fotografiche che privilegiano spesso uno scarso contrasto e un croma un po' sbiadito. Anche le sfocature sono dovute alle riprese, però va detto che sul piano del riversamento c'è l'impressione che si poteva fare di più. La sensazione soft è continua, anche se emergono alcuni efficaci primi piani, soprattutto in qualche scena. E anche la compressione, seppur in modo leggero, fa un po' capolino, soprattutto in qualche movimento di macchina. Il bianco e nero appare più graffiante e contrastato, ma anche qui c'è parecchia differenza fra le panoramiche rumorose e i primi piani più nitidi. Insomma, un video discreto, che se non brilla è in parte anche per le caratteristiche del girato.
Audio lossless di buon livello, extra modesti
Sul fronte audio c'è la buona notizia che anche la traccia italiana può vantare un DTS HD 5.1 come quella originale, anche se qui non siamo certo di fronte a un film d'azione che mette alla frusta il reparto. L'audio comunque è molto pulito con dialoghi chiari e cristallini, con un centrale che si sobbarca anche tutta la parte di grida e piaceri sessuali. Ma le parole la fanno davvero da padrone mentre l'ambienza è piuttosto timida, con un asse posteriore che forse in qualche frangente avrebbe potuto essere più presente nel sottolineare qualche effetto, ma che in definitiva fa in modo discreto la sua parte. Ottima e avvolgente invece la riproduzione delle musiche, che va dall'heavy metal iniziale a eleganti e suggestivi brani di musica classica: e sono questi i momenti più apprezzabili dal punto di vista sonoro. Un po' scarsi invece gli extra, che guadagnano una risicatissima sufficienza grazie a un'intervista a Charlotte Gainsbourg di circa 12 minuti, al trailer e a cinque Chapter Appetizers, ovvero i teaser trailer virali diffusi prima dell'uscita nelle sale.