Notorius e il mito del film perfetto
"Notorius - l'amante perduta è la quintessenza di Hitchcock, è rimasto straordinariamente moderno, dopo vent'anni. Contiene poche scene ed è di una purezza magnifica; è un modello di come dovrebbe essere costruita una sceneggiatura... tutte le scene di suspense sono costruite intorno a due oggetti, sempre gli stessi: la chiave e la falsa bottiglia di vino. L'intreccio sentimentale è il più semplice del mondo: due uomini innamorati della stessa donna. Tra tutti i suoi film, è quello in cui si avverte la più perfetta identità tra quello che voleva ottenere e il risultato sullo schermo... si ha la sensazione di vedere qualcosa di altrettanto controllato e preciso di un cartone animato. Il grande successo di Notorius, l'amante perduta sta nell'aver raggiunto contemporaneamente il massimo della stilizzazione e il massimo della semplicità."
Queste parole di Truffaut rappresentano il giudizio della critica nei confronti di questo film semplice, costruito con grande attenzione inquadratura per inquadratura e, seppur "controllato e preciso come un cartone animato", affatto privo di emozione. È uno tra i film in cui Hitchcock riesce a coniugare in maniera perfetta l'intreccio spionistico con la storia d'amore, le tinte gialle con quelle rosa ma anche lo stile inglese hitchcockiano con quello americano.
Una delle chiavi del successo del film sta probabilmente in un cast perfetto: Cary Grant, Ingrid Bergman, Claude Rains e Leopoldine Konstantin. Particolarmente incisivi sono i ruoli dei due cattivi del film; si tratta di cattivi molto pacati, molto umani e perfino vulnerabili; fanno paura e tuttavia lo spettatore non può non accorgersi che anch'essi hanno paura.
Ancor più che in altri film, in Notorious il momento dell'amore senza imprevisti è lungo e descritto con accuratezza. Solitamente, infatti, i due protagonisti s'innamorano nel bel mezzo delle difficoltà e, in un certo senso, anche grazie ad esse; si conoscono e aiutano sempre durante situazioni di pericolo. In Notorius, l'amante perduta l'idillio amoroso tra Alicia e Devlin (interpretati da Ingrid Bergman e Cary Grant) è una tra le sequenze più lunghe del film il cui scopo è, probabilmente, quello di creare suspense affinché gli spettatori si chiedano se e quando si verificherà qualcosa che rovinerà la precaria felicità.
Ed è proprio in queste scene, quasi ancor più che nella nota sequenza della festa, che si nota la maestria di Hitchcock; il pubblico ha l'impressione di guardare una comune storia d'amore pur avendo il sentore che qualcosa stia per verificarsi. La commedia si tinge di giallo e i due generi si fondono dando vita ad una forte tensione emotiva che lo spettatore non può non avvertire. E sarà proprio lo spettatore che verrà a sapere, ancor prima di Alicia, che presto i due innamorati dovranno separarsi.
A partire da questo momento del film Alicia sarà obbligata a prendere decisioni importantissime che la faranno cambiare. La protagonista attraverserà un lungo cammino di maturazione interiore con lo spirito di sacrificio tipico delle donne hitchcockiane che, tra dolori e sconforti, la porterà a comprendere l'importanza degli ideali e dell'amore.
Oltre ad Alicia, un'altra donna regge la scena: la signora Sebastian, la madre di Alexander, l'uomo che la protagonista ha dovuto sposare affinché la missione desse buoni frutti. Si tratta di uno dei cattivi più riusciti della filmografia hitchcockiana. Il rapporto tra lei e il figlio, strano e sbilanciato totalmente dalla parte di lei, fa sì che risultino una coppia inusuale e profondamente comica. Sarà lei, sospettosa e sempre attenta ad accorgersi che qualcosa non va in Alicia tant'è vero che, una volta scoperto il tradimento non si dimostrerà affatto stupita ma anzi piacevolmente e sarcasticamente orgogliosa delle sue profezie.
Notorious è un fresco e colorato cocktail, semplice ma mai ovvio; è il film più essenziale perfetto del maestro, privo di quella morbosità che finirà con il dominare le pellicole della maturità.