Arriva il 22 novembre 2023 su Rai 2, Rai Play e in contemporanea su Prime Video, Noi siamo leggenda, serie diretta da Carmine Elia, già regista del fenomeno Mare fuori, che qui torna a raccontare gli adolescenti da un punto di vista però molto diverso: il genere supereroistico. Ci troviamo infatti davanti a un gruppo di giovani personaggi con varie problematiche alle spalle: Massimo, il protagonista, perde sua madre a causa del cancro, con lei aveva un rapporto speciale e la sua scomparsa segna un grande momento di crisi nella sua vita che fino a quel momento trascorreva tra scuola e amici, tra i quali Marco, simpatico ed esuberante, Viola, gemella di Marco, una ragazza spigolosa e indipendente, il timido Andrea e suo fratello Nicola. Nonostante il loro supporto Massimo è arrabbiato, con tutti e con il mondo, ed è proprio questo sentimento che esploderà facendogli scoprire quello che è un vero e proprio superpotere.
La serie tv è stata presentata in anteprima al Lucca Comics & Games 2023, che si è dimostrato un palcoscenico perfetto per questo tipo di produzione, permettendo al cast di incontrare gli spettatori e la stampa in vari eventi tra red carpet, anteprima del primo episodio, conferenza stampa e interviste. Qui abbiamo avuto l'occasione di porre qualche domanda a Nicolas Maupas, Sofya Gershevich e Milo Roussel, interpreti di Jean, Greta e Andrea, tre personaggi diversi che gli attori hanno raccontato cercando di non fare spoiler.
Le caratteristiche dei personaggi
Abbiamo chiesto quindi di descriverceli usando tre aggettivi che potessero rendere in breve i caratteri principali di ciascuno. Nicolas Maupas ha descritto il suo Jean come "curioso, fragile e timido", Sofya Gershevich ha definito Greta "solare, socievole, solitaria, tre aggettivi che sono in contrapposizione", mentre Milo Roussel ha parlato di Andrea come "curioso, fragile e timido", ed è proprio la fragilità che sembra accomunare tutti i personaggi in gioco nella serie, sia giovani che adulti, caratteristica umana che li rende comprensibili da un vastissimo tipo di pubblico.
Il genere supereriostico
Noi siamo leggenda è una produzione che sembra pensata appositamente per un pubblico giovane, ragazzi della stessa età dei protagonisti che possono quindi così empatizzare con loro. Abbiamo così chiesto al cast quali, oltre a quello appena citato, sono i punti di forza di questa serie. L'interprete di Andrea evidenzia come l'elemento supereroistico sia un mezzo per raccontare questo gruppo di adolescenti: "Un punto di forza sono i poteri: il vedere come i poteri influenzano i personaggi e di come siano metafore dei nostri problemi. I problemi dei personaggi vengono raccontati attraverso i loro poteri, penso sia questa la cosa più importante."
Nicolas Maupas, invece sottolinea come la serie trovi il suo motore nella coralità: "Credo che anche la coralità possa essere un elemento vincente. Ci sono tanti ragazzi e chi guarda la serie può ritrovarsi in un personaggio, in un carattere, in un tratto. Quindi l'elemento del riconoscersi può aiutare il pubblico ad affezionarsi a un personaggio o alla storia". Sofya Gershevich completa poi il discorso affermando: "Spero che ognuno capisca che non è solo. Anche ora che ho quasi ventiquattro anni penso che qualcosa capiti solo a me e invece spero che si capisca che ciascuno di noi ha determinate problematiche e che si può uscire dai traumi e dai problemi."