Vendetta, tremenda e violentissima vendetta. Ruota tutto attorno a questo tema Monkey Man, action movie ambizioso ed esagerato diretto e interpretato da Dev Patel, al suo esordio folgorante dietro la macchina da presa. Al cinema l'hanno visto in pochi ed è un vero peccato, perché la forza vitale che sprigiona brutalmente dal film è di quelle che non si scordano, sempre se si è disposti ad accettare un certo grado di violenza e di sangue. Adesso per fortuna c'è la possibilità di recuperare il film grazie all'uscita in 4K UHD targata Plaion, che come vi spiegheremo rappresenta un'occasione da non perdere.
La storia è ispirata alla leggenda indiana di Hanuman, una divinità del pantheon indù raffigurato come una scimmia bianca. In Monkey Man seguiamo le vicende di un giovane indiano, un ex galeotto pieno di rabbia che combatte sul ring con una maschera di scimmia. Il suo vero scopo però è un altro: frequentare il sottobosco criminale per raccogliere informazioni su politici e poliziotti corrotti al soldo di ricchi e potenti che misero a ferro e fuoco il suo villaggio quando era piccolo, causando la morte di sua madre Neela. Era lei che, fin da piccolissimo, gli raccontava il mito di Hanuman, figura del Ramayana metà uomo e metà scimmia. E scatterà una tremenda vendetta da recuperare ora in homevideo.
Un'edizione homevideo che trasmette la forza vitale di Monkey Man
Ma perché Monkey Man merita di essere recuperato in homevideo? Innanzitutto perché è un gran bel film, ma soprattutto perché l'edizione Plaion è di quelle fatte davvero con cura e riesce catturare pienamente lo spirito del film trasmettendone la forza vitale. Il punto forte dell'uscita a due dischi, con il film proposto in 4K UHD e in blu-ray, è infatti quello di riuscire ad esaltare in maniera brutale il mare di violenza e il ritmo frenetico che trasudano dal lavoro di Dev Patel, sia nel suo esordio dietro la macchina da presa che nella sua interpretazione, capace di trasmettere grande rabbia e tremenda voglia di vendetta. Come vedremo, video e audio accompagnano infatti con un febbrile vigore la visione, ma a completare il tutto e a rendere ancora più completa l'edizione c'è una sezione extra davvero ricca, interessante e ben curata.
Un video 4K che per croma e dettaglio sprigiona una febbrile violenza
Partiamo da un video 4K che propone immagini davvero impressionanti nel loro impatto, soprattutto sul piano cromatico. Si viaggia su un livello che non ha e non vuole avere niente di naturale, perché il quadro è intriso di colori forti e ipersaturi, non solo nelle manifestazioni di violenza, ma perfino nella vegetazione dal verde rigoglioso alle tonalità accese di alcuni abiti. Nelle sequenze dei combattimenti, che il video riproduce perfettamente nella loro crudezza e voluta confusione, un pizzico di seppiato modifica leggermente i rosso, blu e verde molto sparati, ma anche il viola del club, per un quadro davvero particolare e suggestivo.
Il nero è generalmente profondo, a meno che intenzionalmente sia un po' ingrigito. In altre occasioni più tranquille il look si fa più scuro e sporco, più pallido e meno vibrante. Sul fronte del dettaglio siamo anche su livelli assoluti: infatti, pur nella fisiologica morbidezza data dal particolare look del film, la definizione è sempre ottima e c'è grande cura per i particolari, sia sui volti che sugli abiti, per non parlare della ricchezza delle varie ambientazioni. Anche le frenetiche scene dei combattimenti vantano in ogni occasione grande fluidità.
Monkey Man, recensione: l'esordio al sangue di Dev Patel
L'audio: un Dolby Atmos trascinante con colpi duri che arrivano dentro lo stomaco
Anche l'audio è perfetto per esaltare al massimo le tematiche e lo stile di Monkey Man, grazie a una superba traccia Dolby Atmos proposta anche in italiano, oltre che in originale. Nei momenti di estrema violenza e in quelli di azione, l'audio è molto coinvolgente: grazie alla generosità dei bassi, i duri colpi dei combattimenti corpo a corpo arrivano allo stomaco, mentre gli spari e gli schianti spinti dal sub hanno sempre un loro peso rilevante. La separazione dei canali è chirurgica e assicura precisa direzionalità e ampia spazialità. Grande importanza la riveste la colonna sonora, fondamentale per trasmettere il ritmo frenetico del film, che viene riprodotta con buona dinamica e ottima energia da tutti i diffusori. In questo contesto piuttosto frizzante i dialoghi sono sempre chiari e percepibili.
Monkey Man: Dev Patel ha fatto il film action degli svantaggiati
Gli extra: commento audio e un'ora tra approfondimenti e scene eliminate
Ottimo come dicevamo il pacchetto degli extra, che oltre al commento audio con il regista e attore Dev Patel, i produttori Jomon Thomas e Sam Sahni e il co-produttore Raghuvir Joshi, presenta un'ora di contributi. Si parte con un Inizio alternativo (4') ancora più cupo e un Finale alternativo (3') per certi versi più inquietante, con una panoramica sulla distruzione lasciata dalla battaglia finale. Si prosegue con una serie di Scene eliminate o prolungate (22' e mezzo), poi la featurette Un atto d'amore (9'), nella quale Dev Patel e altri membri del cast e della troupe discutono le origini del progetto, l'impatto del Covid, la ricerca di location, le scelte di costumi e altro ancora.
Troviamo quindi L'azione di Monkey Man (8' e mezzo) sulle riprese delle scene di azione e il fondamentale lavoro degli stunt, ma anche sulla gestione di un infortunio inaspettato. A seguire Incontri fatali (7') con numerosi membri del cast che parlano dei loro personaggi, e infine Radici esposte (3') con lo stesso Patel che parla delle influenze avute per questo progetto, dalla storia di Hanuman raccontata nel film all'impatto avuto dalla visione da giovane de I tre dell'Operazione Drago di Bruce Lee.