Non esiste una durata precisa che una storia debba rispettare per essere considerata completa. Ci sono film in cui l'azione si svolge in un solo giorno e sebbene, relativamente, rari possono appartenere a qualsiasi genere. Può succedere di tutto in ventiquattro ore (Jack Bauer, docet), persino, perdere le proprie convinzioni (Fa' la cosa giusta), improvvisare una rapina a mano armata (Quel pomeriggio di un giorno da cani) o addirittura innamorarsi, perdutamente, Prima dell'alba. Come nel cult romantico diretto da Richard Linklater, uscito al cinema 30 anni fa.
Interpretato da Ethan Hawke e Julie Delpy, il film racconta l'incontro casuale tra Jesse, un giovane americano, e Céline, una studentessa francese, su un treno diretto a Vienna. I due decidono di trascorrere insieme un'unica notte, passeggiando per la città e condividendo conversazioni profonde, sogni e paure. La pellicola ha originato una trilogia con la medesima coppia di protagonisti (Before Sunset del 2004 e Before Midnight del 2013). Prima dell'alba fa da apripista ai 10 migliori film che si svolgono in un solo giorno, da American Graffiti a Nodo alla gola.
Prima dell'alba (1995)
Considerato uno dei film più romantici di tutti i tempi, Prima dell'alba di Richard Linklater incanta grazie alla sua premessa semplice e spontanea, sviluppata nell'arco di una sola notte. La storia segue un giovane americano (Ethan Hawke) che, durante un viaggio in treno verso Vienna, incontra una studentessa parigina (Julie Delpy). I due decidono di trascorrere insieme il tempo fino al mattino, dando vita a un'intensa e inaspettata avventura. La pellicola ha originato una trilogia con la medesima coppia di protagonisti (Before Sunset del 2004 e Before Midnight del 2013).
Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975)
Due rapinatori, Sonny (Al Pacino) e Sal (John Cazale), tentano di svaligiare una banca a Brooklyn, ma il colpo si trasforma rapidamente in un disastro. Intrappolati all'interno con gli ostaggi e circondati dalla polizia, l'evento si trasforma in un circo mediatico. Capolavoro di Sidney Lumet basato sulla rapina finita male di John Wojtowicz. Premio Oscar alla Migliore sceneggiatura originale per Frank Pierson.
Una pazza giornata di vacanza (1986)
Ferris Bueller (Matthew Broderick) decide di marinare la scuola e organizza un piano ingegnoso per convincere i genitori di essere malato. Con il suo migliore amico e la fidanzata, vive un'indimenticabile giornata di avventure per la città, mentre il preside cerca disperatamente di smascherare la sua farsa. Da John Hughes, un classico della teen-comedy che si svolge durante una giornata (mancata) al liceo.
Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966)
Da Mike Nichols, un intenso dramma tratto dall'omonima opera teatrale. La storia ruota attorno a George, un professore di storia (Richard Burton), e sua moglie Martha (Elizabeth Taylor), che dopo una festa invitano a casa una giovane coppia. La serata si trasforma in un confronto devastante, fatto di crudeli giochi psicologici, segreti e tensioni di un matrimonio profondamente disfunzionale. Acclamato per le sue interpretazioni straordinarie e la regia impeccabile, il film ha ricevuto tredici nomination agli Oscar, vincendone cinque.
Collateral (2004)
Collateral, uno dei film più popolari di Michael Mann, con Tom Cruise in un ruolo inedito. Quello di implacabile sicario che costringe Jamie Foxx, un tassista onesto e riservato, a diventare complice involontario di una serie di omicidi per le strade di Los Angeles. Nel corso di una lunga notte, tensione e moralità si intrecciano, portando entrambi i protagonisti a confrontarsi con scelte estreme e le loro conseguenze.
Nodo alla gola (1948)
Da Alfred Hitchcock, il giallo che si svolge nell'arco di una sola sera. Philip Morgan (Farley Granger) e Brandon Shaw (John Dall) commettono un omicidio, strangolando un amico con una corda, spinti da un esercizio filosofico ispirato a Nietzsche. Dopo aver nascosto il corpo in un forziere, organizzano un party, invitando ospiti tra cui la fidanzata della vittima (Joan Chandler) e un professore universitario (James Stewart), la cui filosofia ha involontariamente motivato il crimine.
Mezzogiorno di fuoco (1952)
Gary Cooper è un ex maresciallo deciso a lasciare la piccola città di Hadleyville, nel New Mexico, con la sua giovane sposa (Grace Kelly). Tuttavia, i suoi piani vengono sconvolti quando scopre che un pericoloso fuorilegge appena scarcerato sta tornando per vendicarsi. Il western revisionista di Fred Zinnemann, considerato un classico senza tempo.
Fa' la cosa giusta (1989)
Uno dei lavori più iconici di Spike Lee. Ambientato in una calda giornata estiva a Brooklyn, il film affronta con franchezza le tensioni razziali in un quartiere multietnico. La storia segue Mookie (Lee), un fattorino che lavora per una pizzeria italiana gestita da Sal (Danny Aiello) e suo figlio razzista (John Turturro), mentre i conflitti tra i residenti aumentano. Attraverso personaggi vividi e dialoghi potenti, il film esplora il pregiudizio, le divisioni culturali e le dinamiche di una comunità sull'orlo dello scontro.
Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964)
Capolavoro satirico di Stanley Kubrick sulla Guerra Fredda. Un generale americano paranoico ordina un attacco nucleare non autorizzato contro l'Unione Sovietica, e solo lui conosce il codice per annullarlo. Il film segue la corsa contro il tempo per fermare la catastrofe, intrecciando tensione e black humor. Con le straordinarie interpretazioni di un Peter Sellers mattatore (in tre ruoli) e George C. Scott.
American Graffiti (1973)
Il cult-nostalgia di George Lucas interpretato da cast di promesse di Hollywood come Richard Dreyfuss, Ron Howard e Harrison Ford. Ambientato nel 1962 in una piccola città della California, il film racconta l'ultima notte d'estate di un gruppo di liceali prima dell'ingresso nell'età adulta.