Le streghe hanno fatto il loro debutto su Netflix nella terza serie prodotta nel nostro paese dal popolare servizio streaming e hanno già iniziato a far discutere. Ma al netto di limiti già evidenziati nei giorni scorsi (ne abbiamo parlato nella nostra recensione), non sono pochi gli spunti offerti da Luna nera e siamo stati ben lieti di approfondirli con il cast. Ne abbiamo parlato, per esempio, con Lucrezia Guidone, Federica Fracassi e Barbara Ronchi, tre delle interpreti che fanno parte del nutrito gruppo di streghe che accolgono e guidano la protagonista Ade nel suo percorso di crescita e consapevolezza.
L'unità femminile
Il primo importante spunto è il tema della composizione femminile del cast, di quel messaggio di unità e solidarietà tra donne che enfatizza la storia di Luna Nera. Una serie che si presenta con predominanza di donne nel cast artistico, tra le autrici e tra le maestranze. Una serie al femminile che rappresenta un'anomalia nel sistema produttivo italiano e che va decisamente superata. Un tema che emerge dalle parole di Barbara Ronchi, che ci dice come "le donne quando sono unite, sono più forti" e sottolinea come sia solo un'impressione il fatto che non lo siano, "una diceria non reale, come non erano reali le accuse di stregoneria che dovevano subire".
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Caccia alle streghe, caccia al diverso
Infatti l'altro importante tema, ugualmente portante, della caccia alle streghe, che Luna nera racconta sia in termini letterali che come allegoria di quanto avviene ancora oggi, di quella "paura che abbiamo delle persone diverse da noi" di cui ci ha parlato Barbara Ronchi. "C'è paura nella comunità ad accettare qualcuno che invece potrebbe dare grande ricchezza" ci ha detto l'attrice, riferendosi ovviamente al fenomeno dell'immigrazione, specificando che "il flusso di immigrazione che abbiamo in Italia è una ricchezza, non ci toglie niente." E le fa eco Lucrezia Guidone: "è ancora attuale la caccia al diverso, come accadeva a queste donne che erano additate per la loro diversità e perseguitate."
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