Locarno 2012, giorno 9: da Johnny To a Eric Cantona

I due grandi ospiti stasera e domani incontreranno il pubblico svizzero. In concorso il visionario documentario sulla pesca Leviathan e il malinconico melodramma di Sho Myiake.

La Piazza Grande di Locarno sarà sufficientemente grande per accogliere le due celebrità in arrivo stasera? Il mitico regista Johnny To e il Re Eric Cantona si contenderanno il calore del pubblico svizzero. Il primo, a Locarno per ritirare il Pardo alla carriera, introdurrà il thriller Motorway, di cui è produttore. La pellicola, sorta di Fast and Furious in salsa cinese, narra lo scontro tra il giovane agente di polizia Sean, in forze all'unità segreta Stealth Riders che raccoglie tutti gli agenti più abili nella guida, e il criminale Jensen, pericoloso asso del volante. L'action dal ritmo rapidissimo risucchierà il pubblico in un vortice di inseguimenti mozzafiato, sparatorie, furti e spettacolari incidenti. Lo zampino di Johnny To c'è e si sente tutto. Prima di Motorway verranno proiettati il divertente cortometraggio The Black Balloon dei fratelli Safdie e il dramma sentimentale While We Were Here, interpretato dalla splendida Kate Bosworth. In un bianco e nero abbacinante viene mostrata la disintegrazione di una coppia angloamericana che si reca a Napoli a seguito di un importante ingaggio del marito violinista. La bellezza e il calore dei luoghi spingeranno la bionda Jane a mettere in discussione il suo traballante matrimonio dopo l'incontro con un giovane americano che si finge originario di Ischia. Il film è firmato dalla regista e sceneggiatrice Kat Coiro.

Volge alla fine il concorso internazionale che spara le sue ultime cartucce. Visionario e suggestivo, Leviathan è un documentario quasi interamente muto dedicato alla pesca. Il film è stato realizzato con una tecnica particolare. Le riprese sono state effettuale con numerose telecamere montate sulla nave, tenute in mano dai pescatori, lanciate in mezzo ai pesci. Il risultato è un lavoro inquietante e visionario dove l'attività della pesca assume una luce nuova e inquietante. Batte bandiera giapponese Playback, dramma girato in bianco e nero da Sho Myiake. Il film, lento e meditativo vede il ritorno a casa di un giovane attore in crisi di nome Haji. Separato dalla moglie, insoddisfatto del lavoro e di salute cagionevole, L'uomo decide di lasciare momentaneamente Tokyo e fare ritorno nel paesino natale per il matrimonio di un compagno di scuola. Il ritorno a casa sarà l'occasione per fare un bilancio del proprio passato, ricordare i tempi andati e rivivere l'adolescenza insieme agli amici di un tempo. Al forum spazio all'incontro con il produttore Arnon Milchan, Premio Rezzonico di quest'anno.