Le edizioni homevideo de Lo squalo non finiscono mai. Adesso, a quasi 50 anni dall'uscita del celebre film di Steven Spielberg, Plaion presenta una nuova steelbook da collezione a due dischi con il film in 4K UHD e in blu-ray. Si tratta di una Vault Edition, anche se in versione slim rispetto a quella ricca di gadget uscita qualche tempo fa.
Sicuramente, oltre che al valore del film e alla custodia metallica, i collezionisti non rimarranno indifferenti anche all'elegante confezione di questa Vault Edition targata Universal de Lo squalo a tiratura limitata. L'edizione distribuita da Plaion si presenta infatti con un'elegante custodia trasparente localizzata in italiano, che avvolge la bella steelbook, caratterizzata dalla creatività originale a cura di Matt Ferguson & Florey di Vice Press. All'interno della steelbook due dischi, uno con il film in formato 4K UHD e l'altro nella versione blu-ray HD.
Il video 4K de Lo squalo: uno spettacolo di dettagli e colori intensi
Naturalmente, sul piano tecnico, il video 4K UHD replica la versione che era già uscita in occasione del 45°anniversario de Lo squalo, con un video impeccabile che mantiene la sua grana fine e naturale ed esalta la sensazione cinematografica del girato in pellicola, con un netto upgrade rispetto al blu-ray, soprattutto nella compattezza delle scene subacque. Il quadro mantiene una notevole nitidezza e se i volti dei protagonisti sono più porosi e definiti e gli abiti ricchi di particolari, a colpire sono le ambientazioni della cittadina, con le panoramiche sul mare che pur in un contesto fisiologicamente morbido, convincono per incisività e brillantezza, per non parlare delle barche, mai così ricche di particolari.
C'è anche un senso di profondità decisamente più spiccato, mentre il Dolby Vision fa fare un passo avanti alla visione anche sotto l'aspetto cromatico, con una grande naturalezza che si abbina a una maggior intensità dei colori, di cui beneficiano soprattutto il blu del mare, l'azzurro dei cieli e la variopinta vivacità dei bagnanti in spiaggia, per non parlare del sangue in acqua che è ancora più impressionante. Ma anche la gestione di alcune scene critiche come quelle notturne o nebbiose, è notevolmente migliorata e può contare su una convincente solidità.
Audio inglese travolgente, varie le proposte in italiano
Sul fronte audio il discorso è più complesso, ma fortunatamente soddisfacente per tutti i gusti. Naturalmente l'ascolto migliore è quello che si ottiene con il Dolby Atmos inglese, davvero formidabile per capacità di catturare il microdettaglio, dinamica, spazialità e corposità generale. Sembra di essere lì in mare accanto allo squalo, con forte impatto emotivo nei momenti di maggior tensione, ma dove l'ascolto è impetuoso è nella celebre musica di John Williams, mai così potente, paurosa e coinvolgente, che si integra in maniera suggestiva alle onde del mare e al frastuono dei bagnanti.
Per quanto riguarda le tracce italiane, l'edizione mette a disposizione tutte le scelte, spetta poi al singolo spettatore soddisfare i propri gusti. È regolarmente presente il doppiaggio italiano originale dell'epoca, proposto in DTS 2.0: una traccia pulita, anche suggestiva per i ricordi di chi era giovane, anche se ovviamente un po' chiusa e sbilanciata sull'asse anteriore rispetto alle potenzialità di una traccia multicanale. Per chi invece alla dolce nostalgia delle voci che furono, preferisce un maggior coinvolgimento, è presente un'altra traccia italiana in DTS 5.1 con il doppiaggio del 2004, la cui qualità non è però all'altezza di quello dell'epoca e lascia a desiderare, ma che sul piano tecnico risulta sicuramente più spettacolare, dettagliata e avvolgente, con buone entrate del sub e notevole precisione dei diffusori.
Lo squalo è tratto da storia vera? Cosa ha ispirato il film di Steven Spielberg
Gli extra: oltre quattro ore di contributi
Confermato il solito abbondante pacchetto di extra, che resta formidabile con oltre quattro ore di contributi. Troviamo innanzitutto Il making of di Lo squalo, che dura poco più di due ore e attraverso interviste e filmati racconta la storia della produzione, sviscera tanti aspetti del film, approfondisce tematiche e curiosità di pre e post produzione, e svela anche gli effetti speciali presenti. A seguire troviamo Lo squalo funziona ancora: l'impatto e il lascito del film, che dura oltre 100 minuti e racconta l'enorme influenza che il film ha avuto sul cinema e contiene interviste al cast, al compositore John Williams e al soggettista Peter Benchley: si parla un po' di tutto, dallo script alla colonna sonora, dagli effetti speciali al lavoro sul set. Si prosegue poi con Il restauro del film (8'), Scene eliminate e curiosità sul set (13' e mezzo), la featurette Dal set (9') che è in pratica un making of dell'epoca con un giovane Steven Spielberg, e infine il trailer.