"E noi a Gino lo menamo, lo menamo lo menamo". Ve la ricordate questa canzone? Allora si chiamavano Latte e i suoi derivati, questo almeno era il nome della band, ma il cuore erano loro: Lillo & Greg, al secolo Pasquale Petrolo e Claudio Gregori. Oggi sono attori e registi affermati. Ma molti di noi li avevano conosciuti così, magari a un concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni, in cui portavano sul palco quel misto di demenzialità e impegno sociale. Lillo e Greg, già da allora non c'erano ma ci facevano. La loro canzone, Ginoska, su un ritmo ska e un cantato/recitato divertentissimo, se la prendeva con gli skinhead, i bulli e i fascistelli che avevano solo un modo per raffrontarsi con chi era diverso, o non la pensava come loro: menare. Sono passati più di vent'anni, ma oggi è attualissima. Già allora Lillo e Greg dimostravano tutte le loro doti: intrattenitori, comici di parecchi anni avanti, con una comicità che solo apparentemente era nonsense, ma un senso ce lo aveva, eccome. Oggi Lillo & Greg sono dei protagonisti del nostro cinema: è appena uscito loro nuovo film, D.N.A. (Decisamente Non Adatti), che è anche il loro esordio da registi. È disponibile sulle piattaforme SKYPRIMAFILA Premiere, TIMVISION, CHILI, GOOGLE PLAY, INFINITY, CG Digital e RAKUTEN TV, nell'ambito della campagna #IORESTOACASA. Con l'occasione ripercorriamo la loro carriera, tra musica, radio, tv e cinema. Lo facciamo consapevoli di una cosa: Lillo & Greg, in questi anni, sono stati talmente tante cose, che ognuno di noi ha i propri Lillo & Greg del cuore.
Dai fumetti alla musica: Latte e i suoi derivati fino al Festival Sanremo
La capacità di "disegnare" con pochi semplici tratti dei personaggi immediatamente riconoscibili - che si tratti di una canzone, uno sketch o un film - arriva dal loro background. Lillo & Greg nascono come autori di fumetti per la casa editrice Acme. È lì che si conoscono e, dopo il fallimento, decidono di fondare la band Latte e i suoi derivati, basata su rock e umorismo. La storia di Latte e i suoi derivati sarà molto lunga. Torneranno in tv a Parla con me, con Serena Dandini, nel 2011. E arriveranno anche sullo storico palco del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo, nel 2014: l'occasione è la partecipazione, come intermezzo, nel brando Il mio secondo tempo di Max Pezzali, eseguita in versione swing.
D.N.A. (Decisamente Non Adatti), la recensione: L'esperimento comico di Lillo e Greg
La tv: L'Ottavo nano, Cocktail d'amore e Takeshi's Castle
Lillo e Greg sono anche tra i creatori del fortunato programma di Italia 1 Le iene, al quale lavorano per tre anni, e con il quale tornano spesso a collaborare (per Italia 1 creano anche lo show Telenauta '69). Ma sono stati anche tra i protagonisti di una delle stagioni più fortunate della satira televisiva, ahimè scomparsa, quella della cosiddetta "Banda Dandini", gli show di Serena Dandini, Corrado Guzzanti e company: il duo partecipa allo storico show L'ottavo nano, su Rai 3, nel 2001. I due attori interagiscono con gli altri comici in quello che era un laboratorio creativo. Le gag di Greg con Neri Marcorè sulle fotocopie, che vengono trattate come articoli da regalo, e quella dal ferramenta, dove si comprano cosce di pollo come articoli da bricolage, sono geniali. Lillo & Greg sono stati anche tra gli autori di Stracult e Cocktail d'amore, i programmi di Marco Giusti. Con Serena Dandini torneranno a lavorare nel 2008, alla sua Parla con me, con l'esilarante parodia della serie Grey's Anatomy, intitolata Greg Anatomy, e poi nel 2011 come Latte e i suoi derivati. E sono spesso ospiti di Victoria Cabello in Very Victoria e Victor Victoria. Ma in molti li ricordano in un momento cult della televisione, quel Takeshi's Castle, che condussero nel 2005 per GXT e Italia 7 e che è stato replicato per anni su tantissime emittenti. Si tratta di un programma ideato negli anni Ottanta in Giappone da Takeshi Kitano, una sorta di giochi senza frontiere che vede intrepidi personaggi destinati a farsi malissimo. Faceva già ridere di suo: ma i commenti di Lillo & Greg, scarni e puntuali, rendevano l'effetto dei video irresistibile. Anche Walter Veltroni, qualche anno dopo, confessò di essere un fan del programma.
La fiction: da Un medico in famiglia all'Ispettore Coliandro
La televisione di Lillo & Greg è stata anche la fiction. A partire da Via Zanardi 33, su Italia 1, nel 2001, con un giovanissimo Elio Germano, alla quinta stagione di Un medico in famiglia, nel 2007, in cui i due interpretavano i fratelli Zinco. Lillo Petrolo, da solo, ha partecipato anche a Amiche mie, una fiction di Canale 5. E una puntata de L'Ispettore Coliandro, dal titolo Anomalia 21. Di recente abbiamo visto Lillo nel film tv Permette? Alberto Sordi, in cui interpreta Aldo Fabrizi.
La radio: 610, L'uomo che non capiva troppo, Il Quizzaccio, Estiqaatsi
Per due personalità esuberanti ed eclettiche come Lillo & Greg, il mondo della radio non può che essere un approdo naturale. Dal 2003 sono autori e conduttori del programma di Radio 2, 610, che non si legge seicentodieci, ma proprio "sei uno zero": come a dire "non conti nulla". Con loro c'è stato, come perfetta spalla, Alex Braga, e, dal settembre del 2019 c'è Carolina Di Domenico. È qui che nascono alcune gag memorabili del duo, poi portate in televisione. Come non pensare alle storie de L'uomo che non capiva troppo, titolo hitchcockiano, atmosfere tra James Bond e il noir anni Quaranta per un prodotto nonsense irresistibile. O il famoso sketch del Quizzaccio in cui, ogni volta, Greg chiede un aiutino, Lillo, in quanto presentatore, glie ne dà uno sbagliato, e Greg puntualmente si arrabbia. E, ancora, la storica gag del grande capo indiano Estiqaatsi. Il grande capo risponde a un'affermazione, iniziando ogni suo pensiero con la parola "Estiqaatsi pensa che", dimostrando, con il suono inconfondibile di questa parola, quanto può interessargli tale argomento... Spesso sono diventati anche sketch televisivi. In qualunque forma, li porteremo sempre nel cuore.
Il cinema: da Panariello ai nuovi Cinepanettoni
Due personaggi così non potevano che affascinare anche il cinema, che, in Italia, è sempre stato alla ricerca di comici da far diventare star del grande schermo. La loro carriera inizia nel 1999 con Bagnomaria di Giorgio Panariello e nel 2001 con Blek Giek, di Enrico Carla. Spesso, al cinema, il duo si separa. Così Lillo partecipa a Fascisti su Marte - Una vittoria negata con Corrado Guzzanti, nel ruolo di Pini, e Per non dimenticarti, di Mariantonia Avati, mentre Greg recita in Tre mogli, diretto da Marco Risi. Lillo lavora spesso da solo: nel fortunato film Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, in Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini e, soprattutto, ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Di recente lo abbiamo visto in Modalità aereo di Fausto Brizzi. Ma, per Lillo & Greg, il cinema è significato una fortunata stagione, forse l'ultima del Cinepanettone. Ricordate la fortunata formula di Aurelio De Laurentiis, in cui, ogni anno, a Natale arrivava un film comico dal titolo "Natale a..."? Ecco, Lillo e Greg sono stati i protagonisti dei Cinepanettoni di ultima generazione, quella affidata prima a Neri Parenti e poi a Volfango De Biasi, un cinema comico basato sulla commedia degli equivoci. I titoli sono stati altrettanti successi: Colpi di fulmine (2012) e Colpi di fortuna (2013), con la regia di Neri Parenti, e poi Un natale stupefacente (2014), Natale col boss (2015) e Natale a Londra - Dio salvi la Regina, con la regia di Volfango De Biasi (2016). Dove una volta c'erano Boldi e De Sica, insomma, per un periodo ci sono stati loro. Forse gli ultimi a presidiare, e comunque a modo loro, un tipo di film comico che (forse) non esiste più.
D.N.A. (Decisamente Non Adatti): l'esordio alla regia
E allora è il momento per Lillo & Greg di ballare da soli, e di esordire alla regia. Il film, appena uscito in streaming su tutte le piattaforme, si chiama D.N.A. (Decisamente Non Adatti), ed è la storia di due ex-compagni di scuola, diversissimi tra loro e dal passato burrascoso, che si rincontrano ormai adulti e prendono una decisione piuttosto temeraria: decidono di scambiarsi i codici genetici, sperando in questo modo di migliorare le proprie vite. Ma come potrà andare a finire? Probabile che i due si trovino Decisamente Non Adatti a queste nuove vite. Sono però Decisamente Adatti al cinema: il nuovo film gioca con l'immaginario dei film sci-fi e horror, e Lillo & Greg, in questo mondo, ci sguazzano alla perfezione.