Occhi di ghiaccio, portamento elegante e viso aristocratico, Rebecca Ferguson sembra un'attrice di altri tempi, invece non potrebbe essere più moderna: il ruolo che l'ha resa nota in tutto il mondo è quello di Ilsa Faust in Mission: Impossible - Rogue Nation (2015), che riprenderà nel sesto capitolo della saga, e ora, con Life - Non oltrepassare il limite di Daniel Espinosa, l'interprete svedese continua a mettersi alla prova con un personaggio molto fisico, quello della scienziata Miranda North, membro dell'equipaggio incaricato dalla Stazione Spaziale Internazionale di scoprire se c'è vita su Marte.
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Nel film di Espinosa Ferguson ha forse il ruolo più difficile, quello dell'addetta al contenimento delle malattie infettive, che, per salvare il suo equipaggio e l'incolumità della specie umana, si trova a dover prendere decisioni dure. Abbiamo incontrato l'attrice a Londra, all'anteprima europea del film, dove ci ha rivelato di essere certa dell'esistenza degli alieni.
Gli alieni: una sorpresa che ci stupirà
Nei film sugli alieni, tranne alcune eccezioni, come E.T. L'Extraterrestre (1982), Contact (1997) e Arrival (2016), le creature extraterrestri sono quasi sempre presentate come una minaccia, o comunque come un qualcosa da cui difendersi: visto che la fantascienza, pur essendo spesso ambientata nello spazio o in mondi paralleli lontanissimi dal pianeta Terra, in realtà parla di noi, cosa ci dice degli esseri umani questa immagine spaventosa che diamo di altre forme di vita? Secondo Rebecca Ferguson: "Non so perché. Credo dipenda dal regista. L'aspetto affascinante di Life è che questa creatura, almeno nella mia testa, non è una cosa malvagia. Dicono sia qualcosa che vive per conto suo, non abbiamo idea di che cosa sia ma la facciamo salire a bordo. La togliamo dal suo ambiente naturale per poter fare ricerca, che da una parte è anche una cosa positiva, lo facciamo perché ne abbiamo la possibilità, ma gradualmente crediamo la nostra rovina. Un magnifico specchio della società. E mi chiedo se sia più divertente rappresentare gli alieni come una minaccia, perché lo è: è esplosivo ed eccitante. Certo dobbiamo uccidere l'alieno, ma è per raccontare una storia appassionante. L'ambiente infinito dell'universo è illimitato per la nostra immaginazione: c'è ancora molto da vedere".
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A proposito di cose da scoprire: recentemente è stato trovato un nuovo sistema solare molto simile al nostro, fatto che apre diverse possibilità, tra cui quella che altre forme di vita esitano realmente: cosa ne pensa Rebecca Ferguson? "Credo che non abbiamo nemmeno graffiato la superficie dell'universo: non ne ho la certezza, non sono uno scienziato, ma lo trovo affascinante e bellissimo. Penso che la vita aliena non sia per nulla come ce la immaginiamo: dipende da cos'è un alieno per te. Credo che gli alieni esistano, ma quando dico alieni intendo qualsiasi forma di vita: se trovassimo acqua sulla Luna probabilmente conterrebbe dei batteri, per me quella è una forma di vita. Se trovassimo delle piante anche quella sarebbe una forma di vita, degli alieni. Credo che rimarremmo sconvolti se dovessimo incontrarli. Non mi aspetto che siano alti, con bocche con dentro altre bocche, o forse sì! Chi può saperlo?".