Un film che profuma d'estate, di ricordi, di amori che sfuggono. Un film di colori saturi e di musica pop, sorretto da un cast in parte e da una scrittura efficace. Su Prime Video è disponibile in streaming L'estate più calda, summer movie diretto da Matteo Pilati che racconta la storia di Lucia, in procinto di partire per l'università, e della sua migliore amica Valentina, che affronta l'ultima estate con lei. Sotto il sole bollente della Sicilia, irrompe però il bel Nicola, che sta per diventare prete. Valentina se ne invaghisce, chiedendo aiuto a Lucia. Ma sarà poi la stessa Lucia ad innamorarsi dell'aspirante prete. Ad interpretare i tre protagonisti, Nicole Damiani, Alice Angelica e Gianmarco Saurino.
L'estate più calda, per tono e umore, ci riporta alle estati spensierate, fatte di piccole cose, di pomeriggi oziosi. "I pomeriggi di una volta erano belli, meno problematici di adesso. Passavo i pomeriggi al parco, una cosa semplice. Giocavamo a calcio, non c'erano i social... e dunque parlavamo!", ci spiega Saurino durante la nostra intervista. "Io passavo il tempo in giro con il motorino", racconta Nicole Damiani. Mentre l'estate di Alice Angelica era "Mare e amici, vengono dalla Sicilia. E la cotta di turno, che non beccavi mai...". E Matteo Pilati? "L'estate di una volta è come quella che passo adesso: leggere, guardare film, stare sul divano... Ascoltare Madonna!".
L'estate più calda: video intervista a Matteo Pilati, Nicole Damiani, Alice Angelica, Gianmarco Saurino
A proposito di Madonna, L'estate più calda ha una gran bella soundtrack: c'è il nuovo brano Fulmini addosso di Francesca Michielin, gli 883 con Come mai e Il vento caldo dell'estate di Alice, una hit del 1980. A tal proposito, Matteo Pilati spiega che "Il Vento Caldo dell'Estate lo ha suggerito il co-sceneggiatore Giuseppe Paternò Radusa, gli altri brani li ho scelti io. Sono molto fiero della colonna sonora pop, ma anche di quella originale, composta da Umberto Gaudino e Jean Michel Sneider. Abbiamo già lavorato insieme con Maschile Singolare, e la musica sicuramente ha dato maggiore spinta al film. Ascolto molta musica pop, ed è stato facile individuare i brani giusti".
L'estate più calda, la recensione: una rom-com per celebrare la stagione più bella
Un summer movie che parla di libertà
Tra i temi de L'estate più calda, scritto da Pilati insieme a Giuseppe Paternò Raddusa e Tommaso Triolo, c'è anche la linea di confine che separa il dovere dal potere. In mezzo, la libertà di seguire le proprie scelte, le proprie vocazioni, i propri umori. Ma quanto, il cinema, offre oggi la giusta libertà? "Sono passato dal cinema indipendente a Prime Video... Beh, devo dire che è stato facile. Mi è stata data fiducia, senza nessun compromesso", confida il regista.
Per Gianmarco Saurino è anche una questione di set: "La libertà arriva anche dal regista con cui lavori. E con Matteo si può instaurare un grande rapporto. In questo caso davvero c'è stata la massima libertà". Nicole Damiani prosegue dicendo che "Questo è un lavoro che ti permette di esprimere la tua versione di vita, tra felicità e dolori. A prescindere dal personaggio che stai interpretando". In conclusione dell'intervista, Alice Angelica spiega che "Il mestiere dell'attore riunisce dover e potere. Questo lavoro ti obbliga a farlo, ed è terapeutico. Non è scontato, anche in relazione ad altri lavori. C'è una felice unione tra potere e dovere".