Le cinque del sesto piano
Una famiglia borghese nella Parigi degli anni '60. Lui, Jean-Luis, lavora nel campo della finanza, mentre sua moglie Suzanne, una biondina algida e sempre composta, si divide tra gli appuntamenti con il sarto, gallerie d'arte e i salotti della città. Quando decidono di cambiare governante, assumono la bellissima Maria, una giovane spagnola che vive al sesto piano del loro stesso condominio, insieme a sua zia Concepcion e ad altre cameriere che lavorano presso le famiglie della zona. Al suo ingresso in famiglia, Maria chiede segretamente aiuto alle sue coinquiline per aiutarla a mettere tutto a posto prima del ritorno di Suzanne, perchè la casa è in condizioni disastrose, tra montagne di lenzuola sporche, strati di polvere e il lavello pieno di stoviglie da lavare. Nei giorni seguenti, oltre a rivoluzionare la casa dei Joubert da cima a fondo, la giovane spagnola ne sconvolgerà anche l'equilibrio. Prevedibilmente, Jean-Luis si prenderà una cotta per la nuova cameriera, ma non solo, perchè monsieur Joubert resterà folgorato anche dal mondo di lei, quattro adorabili e vivaci signore e il loro modo di parlare, pensare e cucinare.
Quello che manca al film di Le Guay, è un tocco di vivacità in più: non bastano le scene sensuali in cui Maria insegna lo spagnolo al suo datore di lavoro, e le cene a base di vino, canzoni e paella per movimentare il tutto. Sarebbe bastato uno script un po' meno "perbene" che facesse un po' di contrasto con lo scenario borghese, e il tutto probabilmente avrebbe acquistato qualche punto in più.
Movieplayer.it
3.0/5