Con Lost Stars è rimasto a lungo in corsa per l'Oscar come miglior canzone, risultato eccellente per un film che del resto è tutto ambientato nell'ambiente musicale. Ma Tutto può cambiare va oltre quella nomination e non è solo buona musica: il regista John Carney, dopo Once ambientato a Dublino nel 2006, porta le sue riflessioni sul mondo musicale nella grande e caotica New York e sfodera un altro buon melò, che a parte alcuni clichè si rivela divertente e pieno di un certo brio, e lambisce solamente i confini del genere romantico, pur accarezzandoli a lungo.
Spicca su tutti l'ottima interpretazione di Mark Ruffalo nei panni di Dan Mulligan, produttore musicale che dopo anni di successo ora è in caduta libera, dedito all'alcool, reduce da una separazione e poco attento alla figlia adolescente. Il produttore in un locale dell'East Village scopre Gretta (Keira Knightley), una talentuosa cantautrice inglese che dopo essere arrivata a New York col fidanzato (Adam Levine), è stata mollata da lui, ormai travolto dalla celebrità e perso per un'altra donna. Dan resta folgorato dalla bravura della ragazza e con lei vivrà un nuovo periodo di grande creatività che toccherà il culmine nella decisione di registrare un album all'aperto in varie location della città. Un'idea che avrà un grande successo. Nel cast anche Hailee Steinfeld e Catherine Keener.
Un video che trascina nelle strade di New York
Tutto può cambiare arriva questa settimana in homevideo, immediatamente dopo la consegna degli Oscar, anche in alta definizione con un blu-ray targato Lucky Red e distribuito da Warner. Il video è ottimo: a dire il vero qualche perplessità iniziale c'era per l'utilizzo di un disco singolo strato, ma per fortuna la compressione non sembra lasciare traccia, se non in qualche rarissima occasione, grazie alla non eccessiva durata del film e agli extra non numerosi. Il quadro quindi è davvero nitido e molto ben dettagliato, capace di dare il meglio di sé anche nelle tante scene ambientate in notturna a New York o nel buio di qualche locale. In queste occasioni va apprezzata la solidità del nero e la compattezza del quadro, con i dettagli e i minimi particolari che restano sempre in evidenza, grazie anche a un contrasto davvero impeccabile. I contorni restano sempre netti, il croma molto vivace eppure sempre naturale, ma molto vivo anche nelle citate condizioni di oscurità, nelle quali le ombre sono sempre ben gestite. Le luci della città spiccano con decisione nella notte, e solo in un paio di frangenti è emersa una leggera fangosità, forse a causa proprio della compressione, ma per fortuna si tratta di momenti fugaci che non minano un video efficace.
Audio lossless per apprezzare tanta buona musica
Grande importanza in un film costruito in gran parte sulla musica, lo riveste ovviamente l'audio. E qui il blu-ray sfodera un'ottima traccia DTS HD Master Audio anche in italiano che regge alla grande il confronto con quella inglese. Ovviamente i momenti delle canzoni, compresa la Lost Stars candidata agli Oscar, sono tutti in lingua originale con sottotitoli italiani puntuali e molto preziosi per capire il significato dei testi. Il suono è davvero corposo e brillante e avvolge lo spettatore anche grazie a un saggio utilizzo dell'asse posteriore, che oltre a sottolineare i momenti musicali risulta preciso anche nell'ambienza. Il sub entra con decisione ma senza mai essere invasivo e in definitiva è davvero un piacere ascoltare della buona musica con questo senso di potenza ed equilibrio: da apprezzare soprattutto i momenti delle registrazioni delle canzoni nelle vie di New York, dove oltre alla musica sono ben percepibile anche il traffico e i rumori della città.
Per il resto i dialoghi sono puliti, anche se qui è ovviamente sempre preferibile la traccia originale per apprezzare le interpretazioni degli attori, mentre il resto dell'ambienza e della caotica New York è sempre descritto con ricchezza di sfumature. Unico reparto un po' sottotono quello dei contenuti speciali, comunque sufficiente. Oltre al trailer infatti troviamo solamente una serie di interviste che coinvolgono John Carney (3 minuti e mezzo), Mark Ruffalo (4' e mezzo), Keira Knightley (4'), Adam Levine (4'), Hailee Steinfeld (2' e mezzo) e James Corden (3').