È stato uno dei migliori film dello scorso anno e i tre Oscar non sono arrivati certo a caso. Eppure Whiplash è stato distribuito in pochissime in Italia, motivo in più per sfruttare adesso l'ottima uscita homevideo perché il film di Damien Chazelle è assolutamente da non perdere. Soprattutto per ammirare la gigantesca interpretazione di J.K. Simmons, giustamente vincitore della statuetta come miglior attore non protagonista, mentre gli altri Oscar sono andati per il miglior sonoro e il miglior montaggio. Ma anche per apprezzare un prodotto serrato e intenso, dal notevole coinvolgimento emotivo.
Al centro dell'appassionante vicenda a ritmo di jazz, l'ambizioso giovane batterista Andrew Newman (interpretato da Miles Teller), che studia nel conservatorio di Manhattan ed è deciso a sfondare per diventare una star, con tanta dedizione e impegno e anche a costo di enormi sacrifici. Compreso quello di trascurare un possibile amore. A spronarlo in questa crescita artistica, in mezzo a una spietata concorrenza, il durissimo istruttore Terence Fletcher (J.K. Simmons), noto per i suoi metodi di insegnamento dispotici, brutali e poco ortodossi. L'istruttore scopre Andrew e lo ammette nell'orchestra più esclusiva della scuola, ma Fletcher è talmente feroce nel volere il meglio dal ragazzo, che quest'ultimo a sua volta vede trasformarsi la sua passione in vera e propria ossessione. Nel cast anche Melissa Benoist, Paul Reiser, Austin Stowell e Jayson Blair.
Video cristallino, tra sudore, saliva e sangue
Whiplash è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Sony e distribuito da Universal davvero eccellente. Il girato digitale è riprodotto in maniera mirabile con grande rispetto della fotografia di Sharon Meir, che offre un quadro pulito ma con un'organicità vitale e poco artificiale. Il dettaglio è superbo, soprattutto in condizioni ideali di luminosità: a questo proposito i duelli ravvicinati verbali sui volti dei due protagonisti sono spettacolari per l'incisività degli incarnati. Si vedono perfettamente non solo le deformazioni sul viso, ma anche le singole gocce di sudore e di saliva di Fletcher urlante, e poi ancora i microparticolari dei piatti della batteria e delle tracce di sangue, come dei cerotti sulle ferite o le note sugli spartiti.
Il croma privilegia tonalità calde, che assumono sfumature giallastro-arancioni nelle numerose scene di interni un po' scuri, come quelli dove si svolgono prove e lezioni. Il nero è abbastanza buono, solo un po' alto in certe circostante, come le scene più scure che danno al quadro un aspetto più morbido e leggermente rumoroso, pur mantenendo intatto il dettaglio. Davvero egregia la resa invece nei pochi esterni illuminati.
Audio avvincente, tra buona musica e duelli verbali
Naturalmente in un film come Whiplash, con la musica a farla da padrone per gran parte del film, una notevole importanza la riveste l'audio. A questo proposito la presenza di un DTS HD anche nella traccia italiana è la benvenuta, anche se ovviamente per apprezzare le intense interpretazioni dei protagonisti è preferibile quella originale. Comunque anche l'ascolto nella nostra lingua, grazie alla traccia lossless, dà il meglio nei momenti musicali, con un ascolto coinvolgente e pienamente immersivo durante le lezioni e i concerti, con un grande realismo nel suono bella batteria e nelle formidabili esecuzioni di Andrew, sia quelle più scatenate che i colpi solo accennati. Tutti gli strumenti dell'orchestra sono un piacere per le orecchie, con una dinamica di rilievo e una corposità di insieme robusta e armoniosa allo stesso tempo, valorizzata da un sub presente ma controllato. In questo contesto, i dialoghi risuonano forti e decisi dal centrale, ma anche l'ambienza generale è molto curata, come dimostra un violento crash stradale nella seconda parte del film. Insomma un ascolto molto avvincente, che permette allo spettatore di seguito da vicino sia le performance musicali che il duello psicologico e verbale fra i due protagonisti.
Extra: commento audio, featurette e il corto originale
Non male anche il pacchetto dei contenuti speciali, a partire dal commento audio di J.K. Simmons e del regista Damien Chazelle. La featurette più corposa si chiama I custodi del tempo, e in 43 minuti racconta le storie personali di tanti batteristi di fama, la loro educazioni musicali, il rapporto con gli istruttori e le varie carriere. C'è poi il corto originale Whiplash che ha preceduto il film: dura 18 minuti e ha l'opzione del commento audio di regista, produttori e montatore. Segue una breve scena tagliata di 90 secondi con Fletcher a casa, anch'essa con commento opzionale, il trailer e infine il contributo Una serata al Festival Internazionale del Cinema di Toronto: 8 minuti di confronto fra il regista Chazelle, gli attori Miles Teller e J.K. Simmons e il moderatore Kerri Craddock.