Una delle serie tv di maggior successo negli ultimi anni, pluripremiata, prodotta da David Fincher (che ne dirige alcuni episodi) e con protagonista assoluto uno straordinario Kevin Spacey: con queste credenziali, dopo l'enorme seguito televisivo House of Cards non poteva che essere attesissima anche al suo approdo in homevideo. Recentemente è uscita la seconda stagione, ma contemporaneamente è uscito anche il cofanetto (sia DVD che Blu-ray) contenente entrambe le prime due stagioni, per riscoprire tutti gli episodi e bersi tutta d'un fiato questa serie ambientata nella Casa Bianca, in una torbida Washington D.C. ricca di corruzione, malvagità, sesso, loschi intrighi politici e lotte per il potere senza remore morali.
Kevin Spacey interpreta il carismatico deputato Francis Underwood, che ha contribuito a far eleggere il Presidente degli Stati Uniti con la promessa che sarebbe diventato Segretario di Stato. Ma dopo l'elezione le cose sono cambiate, la promessa non viene mantenuta e Underwood è pronto assieme alla moglie Claire (interpretata da Robin Wright) a preparare una sottile e astuta vendetta prendendo di mira proprio la poltrona presidenziale. Personaggi ben tratteggiati, cinismo a oltranza, colpi di scena, ottima confezione tecnica e l'idea che Spacey ogni tanto parla direttamente agli spettatori, fanno di House of Cards una serie sicuramente avvincente e da riscoprire appunto in homevideo.
Packaging elegante, video brillante e nitido
Andiamo dunque a esaminare quello che è attualmente il prodotto homevideo più prestigioso e corposo della serie, ovvero il cofanetto blu-ray a otto dischi che propone in alta definizione tutti gli episodi delle prime due stagioni. Un cofanetto targato Sony e distribuito da Universal di grande valore tecnico, oltre che dal packaging decisamente elegante e robusto, con un cartonato a contenere i cofanetti delle due stagioni. Va innanzitutto sottolineato come in entrambe le stagioni la qualità video risulti omogenea fra i vari episodi, mantenendo un'alta qualità di insieme che viene meno in rare occasioni, tanto che sul video si può tranquillamente fare un discorso generale per entrambe le stagioni. Girato in digitale con la Red Epic, il video presenta un quadro pulito e nitidissimo, ricco di un dettaglio affilato e sempre caratterizzato da una profondità di rilievo. Forse proprio questa lucentezza digitale lascia talvolta la sensazione di artificiosità, ma è un nonnulla rispetto alla bellezza delle immagini. Nel complesso il croma non è certo gridato, ma molto tenue e sobrio con colori desaturati a parte qualche momento più vivace, ma in questo il video non fa altro che riprodurre in modo mirabile la curatissima fotografia della serie, che a seconda degli episodi e degli argomenti trattati passa da tonalità più fredde ad altre più calde. Peraltro gli incarnati sono molto naturali e un nero solido e profondo solo in alcune occasione schiaccia un po' la scena con un accenno di pastosità. Gli elementi in primo piano e gli stessi incarnati sono uno spettacolo di definizione, buoni i fondali, solo lievemente rumorosi in alcune scene buie. Queste caratteristiche, come detto, si mantengono pressoché inalterate in entrambe le stagioni, e la compressione non intacca minimamente il quadro considerata la saggia distribuzione degli episodi in quattro dischi per stagione.
Audio cristallino: e nella stagione 2 c'è l'italiano DTS HD
Sul fronte audio, invece, va fatta una distinzione fra le due stagioni per quanto riguarda le tracce italiane. Se nella prima troviamo infatti un dolby digital 5.1, nella seconda c'è la bella sorpresa di una traccia lossless DTS HD Master Audio 5.1, che regala maggior spessore alla scena sonora. Sia chiaro, ci troviamo di fronte a una serie tv molto tranquillo sotto l'aspetto sonoro, composta soprattutto da continui dialoghi. Ma a parte che il diffusore centrale restituisce parlati davvero cristallini e profondi, soprattutto quando parla il protagonista, va detto che l'ambienza e tutto quello che si muove attorno ai protagonisti è molto curata. Anzi, a tratti è sorprendente per come cattura piccole sfumature di movimenti negli uffici o nel traffico. Poi ci sono anche momenti più caotici, come la festa di raccolta fondi all'esterno dell'hotel nel quinto episodio della prima stagione, quando grazie alla folla presente tutti i diffusori possono partecipare attivamente alla scena. Ma anche la colonna sonora ha un suo spazio preciso ed è qui che l'asse posteriore dà un apporto significativo e puntuale. Il lossless della stagione 2 regala appunto un maggior numero di particolari ambientali ma soprattutto una corposità di insieme più appagante, che si avverte specialmente nei momenti musicali. Naturalmente l'ascolto originale in inglese (decisamente da consigliare per apprezzare le interpretazioni dei protagonisti) può beneficiare del DTS HD per entrambe le stagioni.
Extra: assenti nella stagione 1, buoni nella 2
Solo discreto invece il reparto degli extra, che ci aspettavamo più ricco considerata l'importanza della serie. A dire il vero a penalizzare il reparto è che nella prima stagione i contenuti speciali sono addirittura assenti, ma per fortuna nella seconda troviamo quasi tre quarti d'ora di approfondimenti. In questa stagione 2, nel disco 1 troviamo La politica fine a se stessa, con David Fincher, produttori, cast e consulenti a discutere sui tema della serie, la politica, i personaggi e le loro macchinazioni per sete di potere o vendetta (4 minuti), e Discorso diretto, che punta l'attenzione sulla scelta di far parlare Frank Underwood direttamente con il pubblico (6'). Nel disco due è presente la featurette Due camere, un dietro le quinte sulla genesi della serie, la sua realizzazione e le sue differenze con la versione britannica (11'). Nel disco 3 è presente Prova, praticamente un tavolo di lettura di due episodi da parte di Fincher e del cast, con la versione finale sullo schermo (8'). E per chiudere nel disco 4 ecco Linea di successione, che dura 18 minuti e approfondisce lo sviluppo e la produzione di un episodio particolare.