Ironico, divertente, scatenato, frenetico e spettacolare: Baby Driver - Il genio della fuga, a suo modo, è già diventato un cult, perché il film di Edgar Wright trova un magico connubio fra sequenze action mozzafiato e una colonna sonora di classe, oltre ad avvalersi di performance straordinarie, Su tutte quella del protagonista Ansel Elgort, ma anche quella di Kevin Spacey, qui alla sua ultima apparizione cinematografica (per ora) prima che il noto scandalo delle molestie sessuali travolgesse l'attore premio Oscar. Il protagonista Ansel Elgort veste i panni di Baby, ragazzo che per contrastare il fastidioso ronzio che fin da bambino risuona nelle orecchie a causa di un incidente, inforca le cuffie e spinge sull'acceleratore dell'auto.
Il piccolo particolare è che il ragazzo, bravissimo nella guida dove è un vero talento, è costretto a fare l'autista di fiducia, nonché inconsueto portafortuna, del misterioso Doc, leader di una banda di rapinatori di banche e stratega sopraffino. In realtà il ragazzo ha un cuore buono, accudisce con amore il papà adottivo costretto su una sedia a rotelle, ma è obbligato a fare questo lavoro. Poi, quando si innamora della cameriera Debora e decide di farla finita con quel mondo, inizieranno i veri guai. Baby Driver - Il genio della fuga è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Sony e distribuito da Universal Pictures Home Entertainment Italia, che si rivela di buona fattura tecnica, ma che spicca soprattutto per la ricchezza dei contenuti speciali.
Extra da primato: commenti audio, scene tagliate e oltre due ore di contributi
Come già detto, la vera perla di questa edizione blu-ray distribuita da Universal è il reparto extra, ricchissimo e interessante con commenti e oltre due ore di contributi. E partiamo nell'analisi del prodotto proprio da questo reparto. Si comincia con addirittura due commenti audio, uno di Edgar Wright e l'altro dello stesso regista assieme al direttore della fotografia Bill Pope. I contributi iniziano con ben 21 minuti e mezzo di scene eliminate o estese. A seguire un corposo Dietro le quinte diviso in sei parti (che elenchiamo col nome che si trova realmente nel menù, talvolta diverso da quello indicato in fascetta). All'interno della sezione troviamo Eccolo il mio baby: Edgar Wright (9'), che offre uno sguardo sulle origini del progetto e sul lavoro del regista, poi Mozart in Go-Kart: Ansel alla guida (6'), ovvero una gustosissima featurette nella quale si vede il giovane Ansel Elgort frequentare corsi di guida e imparare a fare alcune delle acrobazie viste nel film. Quindi ancora Serve una colonna sonora: le musiche dell'assassino (6') sul fondamentale ruolo svolto dalla colonna sonora nel film, poi Il tuo nuovo gruppo: la banda di Doc (11'), che offre una panoramica sul cast e sui personaggi di supporto, Qui c'è qualcosa di bizzarro: la coreografia (6'), con un focus sulla coreografia e dell'abbinamento azione-musica, e infine Il diavolo al volante: gli inseguimenti in macchina (7'), altro spettacolare contributo che svela segreti e retroscena delle sequenze degli inseguimenti in macchina.
Spazio poi agli Animatics, otto previsualizzazioni animate di diverse scene per un totale di 36 minuti. Ed ecco poi un'altra sezione, ovvero Prove e preproduzione (17'), che raccoglie L'audizione di Ansel Elgort, Prove della corsa con il caffè e Test di trucco e parrucco. C'è poi ancora spazio per il videoclip musicale "Blue Song" di Mint Royale (4'), una monumentale raccolta di immagini dello storyboard divise in quattro parti, e infine una corposissima sezione di trailer e spot tv (21') Davvero difficile desiderare di più.
Un video a due facce: buono ma con una patina di morbidezza
Il video del blu-ray di Baby Driver - Il genio della fuga è buono, ma forse è la parte meno entusiasmante dell'edizione. Il dettaglio è generalmente soddisfacente, ma c'è sempre una patina di morbidezza che caratterizza le immagini, anche se una delle cause potrebbe essere anche la fotografia e il look del film, con vari filtri utilizzati e con l'alternanza del girato tra digitale e pellicola. Resta comunque ottima la resa sui primi piani, gli incarnati e anche gli abiti dei protagonisti, meno efficace forse la resa delle ambientazioni, e non solo nelle frenetiche scene di inseguimenti nelle strade. A volte, soprattutto quando la luminosità si abbassa, il quadro è un po' piatto e manca di profondità, e anche l'esuberante croma di certe scene (stupendi i rossi di alcune macchine) diventa un po' sbiadito, con il nero che non convince in pieno e a tratti risulta opaco e torbido inghiottendo alcuni particolari. Decisamente migliori le sequenze in diurna, sia come compattezza generale che per senso di profondità generale. Insomma un video buono ma non certamente al top.
Audio superlativo tra crash, sgommate e inseguimenti
Formidabile invece l'audio, e per fortuna anche alla traccia italiana è stato riservato il trattamento privilegiato di una codifica lossless. Anche l'audio nella nostra lingua infatti gode di un DTS HD Master Audio 5.1 che permette di apprezzare i rombi e la potenza delle autovetture protagoniste dei frenetici inseguimenti. In questi frangenti, oltre alla precisa direzionalità dei crash, vanno sottolineati alcuni panning efficaci che riescono a emergere nel caos, ma anche i voli degli elicotteri e il resto del traffico sono ben definiti.
Ottima anche la resa della colonna sonora, che come abbiamo visto riveste un ruolo fondamentale nel film. La musica esce da tutti i diffusori calda e corposa, con un buon senso di avvolgimento e di armonia, non disdegnando di pigiare sull'acceleratore sui momenti più veloci e più rock. Buono anche l'impatto degli spari, anche se qui forse manca un piccolo step per essere al top e in genere i bassi, pur poderosi, non sono mai spinti al massimo. I dialoghi restano chiari anche nei momenti di maggiore caos, in mezzo ai crash metallici degli incidenti o alle sgommate delle auto.