I truffatori sono sempre esistiti, ma oggi, con i social, inventarsi un'identità inesistente non è mai stato così facile. Uno dei casi più eclatanti degli ultimi anni è quello di Anna Delvey: ereditiera tedesca ventenne dalla vita lussuosa, arrivata in America per aprire una galleria d'arte. Stava quasi per convincere banche e uomini d'affari a farsi dare milioni di dollari, ma poi si è scoperto che non era vero niente: il suo nome è Anna Sorokin, nata in Russia, nessun patrimonio. La serie Netflix Inventing Anna, creata da Shonda Rhymes, racconta la sua storia.
A interpretare Anna Delvey è Julia Garner, attrice brillante, vincitrice di due premi Emmy per il suo ruolo in un'altra serie Netflix, Ozark. A farle da contraltare c'è invece Vivian Kent (Anna Chlumsky), giornalista che, a poche settimane dal parto, decide di raccontare la sua storia, diventandone quasi ossessionata. Completano il cast della serie di Shondaland Laverne Cox e Katie Lowes, nel ruolo delle amiche di Anna, ingannate anche loro.
Doppie identità, bugie, conti non pagati, una voglia infinita di riscatto: abbiamo parlato dei molti temi complessi al centro di Inventing Anna con le due attrici protagoniste, Julia Garner e Anna Chlumsky, raggiunte via Zoom.
La video intervista a Julia Garner e Anna Chlumsky
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Inventing Anna: Anna Delvey, villain o eroina?
Anna pensa di essere l'eroina della sua storia, ma per altri è la villain. Quindi secondo te cosa rende tale un cattivo?
Julia Garner: I villain non cercano di essere villain. Nessuno pensa: farò questa cosa terribile! Tutto parte da un'intenzione. Dietro ogni azione c'è un'intenzione. Non l'ho mai vista in questo modo: credo ci siano intenzioni, obbiettivi che vuole raggiungere. Se qualcosa la intralcia se ne libera. L'ho interpretata in questo modo. Non pensavo: voglio prendere quei soldi e non restituirli.
Anna Chlumsky: Dipende da chi racconta la storia! È come hai detto: pensiamo di fare la cosa migliore e invece la persona di cui abbiamo ferito i sentimenti, o che non ci sopporta, che abbiamo messo da parte, o danneggiato in qualche modo senza dubbio ci vede come i cattivi. Penso che sia un villain chi causa un danno: in particolare chi non se ne assume la responsabilità. A un certo punto tutti abbiamo pestato un piede: la differenza sta nel rendersene conto e scusarsi, cercando di non farlo più. È così che non sei nella squadra dei villain!
Inventing Anna: ordinare vino ed essere sottovalutati
Anna e Vivian hanno una cosa in comune: sono entrambe sottovalutate. A volte essere sottovalutati è un vantaggio?
Anna Chlumsky: Penso che dipenda dalla persona. So che per moltissime persone essere sottovalutate è un blocco fortissimo. È una cosa individuale. Ma Vivian e Anna Delvey hanno questo in comune: per loro essere sottovalutate è una forza. È una cosa che vedono l'una nell'altra e aiuta a far nascere il loro rapporto.
Val dice che "si capisce tutto dal vino che si ordina". Sei d'accordo con lui? Si capisce molto di una persona dal vino?
Julia Garner: Capisco cosa intende, ma penso che non sia vero. Puoi trovarti di fronte a qualcuno che impara in fretta e finge di essere ciò che non è. Ed è ciò che è successo. La serie parla di persone che hanno difficoltà con la loro identità e la paura di fallire, che terrorizza Anna. L'origine è profonda: c'è la paura del rifiuto. Nel profondo non voleva essere rifiutata: spero che, guardando la serie, le persone lo capiscano. Grazie ai social media la paura del fallimento e del rifiuto ce l'hanno tutti. Tutti hanno cominciato a comportarsi allo stesso modo, il mondo è diventato più piccolo. Una persona come Anna può imparare in fretta a ordinare il vino giusto.
Anna Chlumsky: Secondo me, e lo dico perché sono cresciuta nei ristoranti e sono una sommelier certificata, rispecchia cosa hai letto e imparato. Si capisce solo questo! Perché puoi andare a un corso e imparare tutto sul vino. Si può fare. Mette in luce le intenzioni: una cosa che mi piace molto di Anna Delvey è la sua attenzione ai dettagli. È innegabile: ha buon gusto. Il dipinto che suggerisce è veramente bello. Puoi certamente capire alcune cose delle persone dal vino che bevono, ma non sempre sai cosa.