Innocenza colposa
Conosciuto in Spagna come prolifico produttore televisivo, Antonio Chavarrìas torna sul grande schermo a cinque anni di distanza da Las vidas de Celia, dramma sentimentale con un intenso Luis Tosar, con un thriller psicologico sull'infanzia e sulla famiglia addentrandosi in un sottogenere che in questi ultimi anni sembra andare per la maggiore, pensiamo ai recenti Darkness, Nameless - entità nascosta, La spina dorsale del diavolo, Orphan e The Orphanage. Giocando sulla seduzione del male nei confronti dell'infanzia e sulla visione del bambino come nemico, Dictado racconta un dramma familiare dai risvolti thriller che vede protagonista una bimba che rimane orfana e viene presa in affidamento da una coppia di giovani genitori, Daniel e Laura, che hanno appena perso il bimbo che aspettavano. La bambina in realtà è figlia di Mario, un uomo con problemi psichici che riappare improvvisamente nella vita di Daniel dopo vent'anni facendo strani discorsi sugli strani comportamenti della figlioletta. Quando si diffonde la notizia del suo suicidio Laura convince Daniel a prendere in casa la piccola Julia anche alla luce del fatto che nessun parente ha reclamato la sua custodia. Per non deludere la sua amata, Daniel accetta di prendere in casa la piccola Julia che rappresenta per lui un legame inscindibile con un'infanzia che, esattamente come Mario, vuole a tutti i costi dimenticare. Alla tenera età di dieci anni i due stavano infatti per diventare fratelli a causa dell'imminente matrimonio tra la madre di Mario e il padre di Daniel. Tutto però venne travolto da un terribile incidente tra i boschi, un gioco crudele tra ragazzini finito in tragedia che costò la vita alla piccola Clara, la giovanissima sorella di Mario, e segnò in maniera indelebile le vite di tutti. Col passare di giorni Daniel si renderà conto che la bambina gli trasmette un senso di disagio non solo per i trascorsi d'infanzia ma soprattutto perchè la piccola è a conoscenza di dettagli sul suo passato che nessuno, a parte Clara, può sapere. E' in quel momento che Daniel inizia a perdere orientamento e lucidità, iniziando a persuadersi che Julia sia davvero la reincarnazione della bambina morta tanti anni prima per colpa sua.
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Movieplayer.it
2.0/5