Ingiustizia è fatta
Il 19 Aprile 1989 una donna venne stuprata in Central Park a New York. Un crimine che scosse gli animi degli abitanti della Grande Mela, perchè avvenuto come culmine del degrado sociale in cui si stava sprofondando. Era indispensabile per le forze dell'ordine dimostrare di avere in pugno la situazione e chiudere rapidamente ed efficacemente il caso. E lo fecero: proprio quella sera gli agenti avevano preso in custodia alcuni ragazzi che razziavano il parco aggredendo i passanti e l'interrogatorio a loro carico virò sullo stupro, partendo dalla convinzione che potessero sapere qualcosa.
Interrogati per ore, vessati, aggrediti, cinque di loro confessarono un crimine che non avevano commesso, nella speranza di terminare quel supplizio, e questo fu un errore senza possibilità di ritorno: a nulla valsero le incongruenze delle diverse deposizioni, il test del DNA che li scagionava, la loro colpevolezza era già stata decisa ed annunciata da tutti.
Una precisione che si riscontra in tutta la ricostruzione dei fatti, dall'arresto al processo dei ragazzi, fino alla successiva revisione del loro caso, una volta identificato il vero colpevole.
Ma il cuore del documentario sono le dichiarazioni dei cinque ragazzi, uno solo dei quali presente soltanto come voce fuori campo perchè non ha voluto apparire in video: la sofferenza nei loro occhi nel ricordare gli eventi, l'emozione nella loro voce, lo stupore provato ancora oggi al cospetto dell'assurdità di quanto accaduto. Accanto alle dichiarazioni di chi ha seguito il caso all'epoca, da diversi punti di vista, sono proprio le voci dei ragazzi, ormai adulti, a fungere da filo conduttore per The Central Park Fivez ed è senza dubbio una scelta che funziona per dare una nuova prospettiva ad un caso di cui si è letto in forma di fredda cronaca.
Come ci informano le didascalie finali, i cinque ragazzi sono ancora in attesa del verdetto del loro processo contro la città di New York per il giusto risarcimento per delle vite segnate, al di là di ogni possibile riconoscimento economico.
Movieplayer.it
4.0/5