Come canta Shakira in Bzrp Music Sessions, Vol. 53: "Las mujeres ya no lloran, las mujeres facturan", ovvero "le donne non piangono più, le donne fatturano". È una costante di questi ultimi anni, almeno nella musica: Shakira, Beyoncé, Taylor Swift, J.Lo tutte hanno convertito tradimenti e delusioni amorose in canzoni o spunti per reinventarsi attraverso la vendetta migliore: trasformare in oro tutto ciò che toccano. In Italia la più brava a fare questo è stata sicuramente Ilary Blasi: dopo l'intervista-documentario Unica e il libro Che stupida, arriva ora Ilary, serie Netflix prodotta da Banijay in Italia, in streaming dal 9 gennaio, in cui racconta la sua vita post separazione da Francesco Totti.
E, a proposito dell'ex calciatore, anche un'altra strofa del brano di Shakira ricorda Blasi: "Cambiaste un Rolex por un Casio", che tradotto significa "hai scambiato un Rolex con un Casio". La differenza è che la conduttrice televisiva i Rolex se li è tenuti. Altro segno del suo carattere forte. Una tempra che la rende molto amata dal pubblico: gli unici immuni ai suoi modi diretti e spontanei sono probabilmente i romanisti duri e puri, anche se sicuramente anche loro hanno visto Unica. Un successo talmente grande quello del documentario Netflix, da spingere la piattaforma a tornare a collaborare con la Blasi.
La nonna, le amiche, la lettura dei tarocchi, l'allergia agli abbracci e alla cucina, il sogno di fare cinema e la passione per il true crime: in cinque episodi Ilary Blasi racconta la sua quotidianità e il rapporto con il nuovo compagno, l'imprenditore Bastian Muller. Nella nostra intervista ci racconta come sta andando questa nuova fase della sua vita privata e professionale. E ci fa anche i tarocchi sul destino della AS Roma.
Ilary: intervista a Ilary Blasi sulla serie Netflix
In Ilary capiamo ancora meglio quanto Ilary Blasi sia un'ottima imprenditrice di se stessa: qual è il segreto per trasformare qualsiasi cosa a proprio vantaggio?
Blasi: "Il segreto è andare avanti. E quando vai avanti... Certo, essere diretti come me a volte è una qualità scomoda: può essere un'arma a doppio taglio. Da una parte è bello perché se tu pensi di essere sincera e dire la verità sei sempre nella parte del giusto, penso. Però magari delle volte puoi offendere o ferire. Soprattutto chi non ti conosce: poi se ti conoscono accettano anche questo lato più spigoloso, che per me è un aspetto positivo. Però quando sei troppo diretta magari chi è un po' più permaloso si sente minacciato. Si offende. Io non sono permalosa, quindi non riesco a mettermi nei panni di chi lo è. Anche se la verità è che mi diverto di più a punzecchiare chi è permaloso! Mi dà più soddisfazione".
Ilary Blasi tra amicizia e true crime
In Ilary la showgirl rivela una sua grande passione: il true crime. C'è perfino Federica Sciarelli, storica conduttrice di Chi l'ha visto?, a farle da mentore. Come mai questo amore? Blasi: "Ho visto tutto: Per Elisa - Il caso Claps, Il caso Yara - Oltre ogni ragionevole dubbio... I miei amici, appena è uscita, mi hanno mandato subito la notizia dello studio che dice che chi ama troppo questo genere è matto. Io ho detto: ma che ve ne siete accorti solo adesso?!".
Ecco, le amiche: già in Unica è evidente che l'amicizia per Blasi sia molto importante. In questo periodo lo è stata ancora di più? "Tantissimo. Quando uno vive un cambiamento radicale nella vita, o un momento di tristezza, è chiaro che si rifugia nella famiglia e negli amici. È fondamentale. Ma per me l'amicizia era importante anche prima, in tempi non sospetti. Per me questa non è una rinascita, non sono cambiata: sono sempre stata così. Quello che vedete nella serie, l'aperitivo, la cena, la telefonata l'ho sempre fatto. Non ho cominciato da un certo punto in poi".
Unica, recensione: Ilary Blasi è la nostra Shakira
Il sogno del cinema
Non sarà una rinascita, ma in Ilary si parla anche di nuovi sbocchi di carriera: Blasi esprime la sua ammirazione per Gabriele Muccino, augurandosi magari di lavorare un giorno con lui ("magari ce casca!" testuali parole). Il sogno del cinema è il prossimo obbiettivo? "Mi sembra veramente pretenzioso, sinceramente... Ho fatto dei camei, in cui tra l'altro ho interpretato me stessa. Quindi non lo chiamerei nemmeno cinema, è un'offesa! Però, certo, se mi chiedi di un'altra sfida, di un sogno, dico che mi potrebbe incuriosire provare a cimentarmi anche in una cosa completamente diversa, che magari non ho mai fatto. Però con un ruolo che esca fuori da quella che sono".