Le serie tv coreane stanno avendo sempre più spazio, e non solo su Netflix che ha un po' "lanciato" il genere con Squid Game. Paramount+ infatti, grazie all'accordo con TVING porta un altro prodotto seriale dopo il survival Bargain - Trattativa mortale e il crime A Bloody Lucky Day, questa volta mescola al thriller il genere teen drama con Il gioco della piramide, tratta dall'omonimo webtoon e prodotta da Film Monster e CJ ENM STUDIOS, disponibile con tutti i dieci episodi dal 30 maggio. Un nuovo cult a cui appassionarsi o una novità dimenticabile? Scopriamo nella nostra recensione.
Una trama pericolosa
![Pyr 01 02 S06 00082 Rt](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/05/14/pyr_01_02_s06_00082_rt_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Il gioco della piramide, scritta da Choi Sui e diretta da Bak So Yeon (The Heavenly Idol), vede protagonista Seong Su-ji, una studentessa appena arrivata alla Baekyeon Girls' High School: si è trasferita spesso per via del lavoro nell'esercito del padre ma comincia a stancarsi di essere sempre "quella nuova", tanto più ora che per la prima volta si trova in una scuola per sole ragazze. L'adolescenza, e il liceo, lo sappiamo, sono una vera e propria scuola di sopravvivenza verso l'età adulta - dove spesso anche in ambiente lavorativo le dinamiche non cambiano poi così tanto in realtà. Su-ji scopre ben presto che quell'istituto nasconde un grande segreto, ovvero un gioco tra studentesse che parte da un app e finisce nella vita reale. Il "gioco della piramide" del titolo, che altri non è come si può intuire dal nome un gioco di popolarità, grazie al quale si stabiliscono continuamente le alunne più in alto e quelle più in basso della catena alimentare scolastica, crea una pericolosa dinamica di potere all'interno delle classi, con tanto di punizioni per chi viene votata "più sfigata" del momento.
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Una serie contro il bullismo
![Pyr 06 36 S35 83 Rt](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/05/14/pyr_06_36_s35_83_rt_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Quello che Il gioco della piramide vuole sostanzialmente fare è denunciare il bullismo imperante tra gli adolescenti, e in questo caso farlo in una scuola prettamente femminile è un ulteriore modo per sensibilizzare il pubblico (e i genitori) sul fatto che non sempre i bulli siano necessariamente solo maschi, anzi. Ciò che via via le ragazze riusciranno a fare l'una all'altra, nel corso delle puntate, sia fisicamente sia psicologicamente (il bullismo è un tipo di violenza non solo corporale) è qualcosa di indicibile per cattiveria, sadismo e umiliazione pubblica (anche se un po' troppo tirata per le lunghe). Il loro rapporto coi propri genitori si rivelerà emblematico in tal senso e porterà non pochi colpi di scena e rivelazioni, anche delle dinamiche familiari spesso tossiche che portano i figli a comportarsi in un certo modo, e non solo traumi passati di quei bullizzati che divengono bulli a propria volta. Si prova ad indagare tutte le sfaccettature di questo rapporto malato di potere e popolarità, di status sociale ed emarginazione, attraverso le storie personali e i rapporti le varie protagoniste - Kim Jiyeon (già vista in Twenty-Five Twenty-One), Jang Da A, Ryu Da In, Shin Seul Ki e Kang Na Eon, che non sempre danno il meglio di sé anche a livello interpretativo, a volte troppo esasperato.
Più mystery che sensibilizzazione
![Pyr 02 24 S10 00030 Rt](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/05/14/pyr_02_24_s10_00030_rt_jpg_960x0_crop_q85.jpg)
Il gioco della piramide vuole sostanzialmente continuare in live action ciò che era già stato fatto in animazione nel meraviglioso La forma della voce. Non solo per i bulli vessati a propria volta e viceversa, magari redenti, ma anche per il dilemma sui cosiddetti "spettatori": se, all'interno di una cerchia bullizzante, qualcuno non fa nulla ma si limita solamente a guardare, è colpevole tanto quanto gli altri? Peccato però che scelga la via del dramma ma anche quella del mystery thriller che sembra un incrocio tra Gossip Girl e Pretty Little Liars, abbassando la gravitas del racconto in favore di una messa in scena e di una regia che risultano più attente alle svolte "succulente" della trama piuttosto che all'evoluzione ed involuzione delle protagoniste.
Nonostante l'attenzione ai vari livelli di lettura e alla rappresentazione della scuola al centro della storia come un luogo claustrofobico - attraverso una fotografia dai colori freddi e un montaggio serrato che snocciola alcuni brevi flashback rivelatori nel corso degli episodi e soprattutto nel finale, andando avanti ed indietro nel tempo e rischiando di confondere lo spettatore - la resa finale non è da bocciare ma nemmeno da elogiare totalmente. Peccato, visto l'importante argomento trattato attraverso app e **video virali che riflettono la società contemporanea.
Conclusioni
Il gioco della piramide, come abbiamo spiegato nella nostra recensione, è un buon tassello da aggiungere all’offerta coreana su Paramount+. Non indimenticabile, poiché vira troppo sul mystery frivolo alla Pretty Little Liars misto a Gossip Girl, tra disparità sociale, cattiverie, ripicche e colpi di scena, ma comunque importante per il tema del bullismo femminile che porta alla luce. La serie prova ad approfondirlo in tutte le sue sfaccettature e dinamiche, con una messa in scena attenta ad evidenziare la lotta per la sopravvivenza dell’ambiente scolastico per molti adolescenti.
Perché ci piace
- La tematica del bullismo (femminile).
- L’attualità del gioco al centro della storia e delle sue implicazioni.
- Il rapporto genitori-figli e bullizzati-bulli.
- La regia claustrofobica.
Cosa non va
- La deriva mystery soap del racconto.
- Le giovani attrici protagoniste non convincono appieno.