Il DVD di The Butterfly Effect 2

The Butterfly Effect 2 approda direttamente in homevideo senza essere passato nelle sale cinematografiche: soddisfacente il video e ottimo l'audio, deludente invece il reparto dei contenuti speciali.

The Butterfly Effect 2, una specie di seguito del più noto The Butterfly Effect (in quell'occasione c'era anche Ashton Kutcher), approda direttamente in homevideo senza essere passato dalle sale cinematografiche. Per gli appassionati del genere dunque è questa l'unica occasione di vedere il film, proposto in digitale dalla Mediavideo in un'edizione a disco singolo sicuramente soddisfacente sul piano tecnico, molto meno invece su quello degli extra.
Partiamo dal video, presentato nel formato 1.85:1 in anamorfico: il quadro si presenta molto pulito e dotato anche di una discreta compattezza, che vacilla solo in occasione di qualche scena poco illuminata in interni, dove i fondali danno vita a qualche fastidioso fenomeno di blocking. I difetti sono comunque limitati, perché per chiarezza, assenza di rumore video e resa del croma le immagini convincono. Manca piuttosto un pizzico di inciività nei contorni e nei secondi piani, frutto di una definizione non al top.
Di ottima caratura invece l'audio, che oltre alla traccia multicanale 5.1 italiana ne presenta altre due (italiana e inglese) in 2.0. Naturalmente la traccia multicanale è nettamente superiore alle altre due ed è molto convincente. Già la scena dell'incidente iniziale propone un'entrata del sub di notevole impatto, ma in genere nelle scene movimentate (tutte quelle delle "fratture" nel tempo) il panorama sonoro è molto coinvolgente per lo spettatore, con un'ottima apertura dell'asse anteriore e soprattutto un'attività piuttisto efficace dei diffusori posteriori. Buona anche la resa dei dialoghi e la resa dei particolari ambientali.
Purtroppo l'edizione delude nel reparto dei contenuti speciali: troviamo solamente il trailer italiano, quello originale e una fotogallery. Decisamente poco, ma in ogni caso, visto il tipo di film, la buona resa tecnica e il fatto che ha saltato a piè pari l'esperienza nelle sale, l'edizione nel complesso merita decisamente più della sufficienza.