Per fortuna in casa Dolmen il connubio con l'Oriente pare destinato a durare ancora a lungo. Ecco allora arrivare dalle nostre parti anche l'ottimo Election di Johnny To, ormai già il suo terzultimo film, nonostante sia datato 2005. Robusto noir di impianto classico, in leggera controtendenza con la precedente produzione del prolifico regista cantonese, Election ha rappresentato la definitiva svolta in termini di riconoscimento per il regista di PTU e The Mission, vista la sua selezione a Cannes 2005. Peccato poi che alla Croisette l'anno successivo hanno pensato di relegare il successivo e superiore Election 2 al fuori concorso. Ma poco conta, finalmente To è sulla strada della santificazione internazionale e il suo cinema mostra oramai una densità e un controllo sbalorditivi. Election riapre scenari classici nel cinema di To e racconta il sanguinario processo di rielezione delle Triadi cinesi con incredibili guizzi visionari (e un certo distacco stilistico un po' troppo evidente e a rischio di autocelebrazione) e aperture socio-politiche sulla Cina contemporanea.
Il dvd della Dolmen, oltre a essere un must per il film in sé stesso, è di tutto rispetto sotto il profilo dell'edizione, che bene o male riprende la versione hongkonghese a disco singolo. Il video è un anamorfico 2.35:1 di notevole livello, sia per ciò che concerne la nitidezza del quadro, sia per i livelli di luminosità e contrasto. Sorprende infatti la qualità della compressione digitale che non penalizza mai la lavorata fotografia del film.
L'audio è presente sia nella versione italiana (sconsigliata, non per la qualità tecnica ma per la difficoltà dell'adattamento) che nell'originale cantonese in Dolby Digital 5.1. La traccia è molto ben eseguita: gran risalto è dato ai posteriori e al subwoofer che enfatizzano i rumori della presa diretta, senza far mai perdere di pulizia il parlato.Sufficiente il comparto degli extra. Abbiamo il trailer originale, una galleria fotografica e un prezioso quanto breve making of sottotitolato in italiano.