Il DVD di Calvaire

Uscita di grande interesse per la Gargoyle che edita sul nostro mercato il bellissimo horror Calvaire in un'edizione di tutto rispetto.

Che in Francia da qualche anno si stiano dimostrando capaci di re-inventare finalmente un discorso sull'horror che abbia un senso è ormai un dato di fatto che va oltre l'enunciazione dei film che contraddistinguono questa svolta. Merito di qualche buon produttore e di una manciata di ottimi registi che condividono un evidente talento visivo e una passione per il nostro rimpianto cinema horror dei bei periodi che furono. Tra i numerosi film usciti negli ultimi anni a lasciare particolarmente sorpresi e anche molto inquieti (come un horror dovrebbe fare) è Calvaire, l'opera prima del belga [PEOPLE]Fabrice Du Weltz che spiazza tutto e tutti con un film duro, ipnotico e a suo modo definitivo. Calvaire fa suo il tema della comunità naturalista di "selvaggi" folli e violenti, quanto mai saccheggiato negli ultimi anni, per portarlo alle più estreme conseguenze. Du Weltz se ne frega di Hooper e Craven e guarda a Hitchcock e a Bava; ma non si fa sedurre dall'ansia formalista, perché il suo è un film che di sostanza e di viscere ne ha in abbondanza e sa dire cose interessanti e spaventose senza facili scorciatoie o abusi truculenti.

Plauso alla Gargoyle che al solito si muove tra le pieghe più ricercate meno mainstream del mercato horror e questa volta fa decisamente centro. Calvaire è opera di valore assoluto, finora delittuosamente trascurata dal mercato italiano. Sotto il profilo tecnico l'edizione è decisamente buona. E'soprattutto il video (un anamorfico 1.85:1) a soddisfare a pieno e a restituire allo spettatore l'eccellente fotografia del film, ricercatissima e contraddistinta da molteplici variazioni cromatiche, interni sporchi e soffocanti e esterni di grande impatto. Buono anche l'audio, nitido, equilibrato e avvolgente. Peccato che la presenza del Dts solo nel doppiaggio italiano, scoraggi un minimo la versione originale che sarebbe consigliabile. Extra tipici: trailer, gallery, ma anche un making of più interessante della media.