Il DVD de Il dilemma

La commedia agrodolce di Ron Howard apporda in DVD con un'edizione buona dal punto di vista tecnico, ma piuttosto povera di extra.

Dopo aver esplorato vari generi, Ron Howard con Il dilemma punta dritto sulla commedia, tutta incentrata sul dubbio espresso proprio dal titolo: il comportamento da tenere se si viene a conoscenza che la moglie del proprio miglior amico lo tradisce. Dirgli subito tutto? Tergiversare? Tenergli tutto nascosto? Cercare di parlare con la moglie? Il dilemma è quello da cui viene assillato il personaggio interpretato da Vince Vaughn, vittima di una vera e propria ossessione quando vede la moglie (Winona Ryder) del suo amico fraterno nonchè socio in affari (Kevin James), in atteggiamenti espliciti con un altro uomo. Il tutto mentre I due stanno cercando di convincerlo a sposare un'amica comune (Jennifer Connelly).
La commedia agrodolce di Ron Howard pecca forse di ritmo e di eccessiva durata per il soggetto piuttosto esile, ciò non toglie che a tratti la mano dell'autore si vede e alcuni siparietti sono molto divertenti grazie anche alla bravura degli attori.

Decisamente buona la qualità tecnica del DVD targato Universal, piuttosto povero però di extra. Il video presenta un quadro sempre compatto e solido, solo talvolta fa capolino un po' di rumore video sui fondali, ma resta tutto nella norma e la compressione non provoca particolari difetti. Ottima la definizione sui primi piani per lo standard DVD, meno convincenti invece le panoramiche, mentre il croma resta sempre molto naturale. Nelle scene meno luminose il contrasto appare però un po' sottotono con un nero non profondissimo, ma si tratta di brevi momenti, per il resto siamo di fronte a un prodotto godibile.

Il dilemma è una commedia basata soprattutto sui dialoghi, quindi l'audio non ha un grandissimo lavoro da svolgere. Il DVD offre comunque una traccia italiana dolby digital di discreto livello, che nelle occasioni in cui è richiesto sottolinea l'ambienza con puntualità, anche se stiamo parlando quasi sempre di una soddisfacente apertura frontale, mentre i rear e lo stesso sub restano sempre un po' pigri.
Reparto extra invece sottotono, soprattutto rispetto alle edizioni americane. Troviamo infatti solamente un quarto d'ora di scene tagliate con l'introduzione di Ron Howard.