Il DVD de Il collezionista di ossa - Superbit

Da un'edizione superbit ci si aspettava un video di ben altra qualità

Da un dvd con la filosofia superbit, che sacrifica extra e menù animati per far posto unicamente alla qualità audio-video, ci si aspetta un suono perfetto e immagini da sogno. Quest'edizione superbit de Il collezionista di ossa è invece riuscita solo a metà, e se pensiamo che l'edizione normale aveva in più una buona quantità di extra non sacrificando molto gli altri settori, si può dire che questa volta Columbia ha un po' deluso le aspettative.
Il video, proposto nell'originale 2.35:1 in anamorfico, è infatti solamente buono e nulla più. Le immagini sono caratterizzate da un'ottima definizione e da una buona resa dei colori, ma anche da un persistente rumore video piuttosto fastidioso, che nelle scene più scure si trasforma addirittura in grana chiaramente avvertibile a una visione normale. Nulla da dire sul dettaglio e sulla nitidezza delle scene più luminose, ma tutto sommato il quadro visivo resta nei canoni di una discreta normalità.

Completamente diverso invece il discorso audio, con il Dts leggermente superiore al Dolby digital per dettaglio e volume di registrazione (la traccia inglese invece è solo in dolby surround). In entrambi i casi comunque ci troviamo di fronte a un audio portentoso, ben separato sui canali e così ricco di dinamica da far sobbalzare sulla poltrona in alcune occasioni. Molto buona la divisione dei compiti dell'asse anteriore con lo spostamento delle voci a seconda della scena, ma anche l'asse posteriore è chiamato spesso in causa quando l'occasione lo richiede. Notevole anche l'apporto del sub, che viene coinvolto in modo avvertibile sulla scena sonora.
Nessun extra ovviamente, ma da questo punto di vista nessun appunto visto che i "patti" delle edizioni Superbit sono questi.