Anche se alla fine non ce l'ha fatta a entrare nella cinquina finale, Terraferma è stato il film italiano prescelto per la corsa agli Oscar. Segno che Emanuele Crialese, vincitore tra l'altro del premio speciale della giuria a Venezia, ha fatto centro con questa storia di emigrazione dal notevole impatto emotivo, che però affronta un argomento spinoso senza esasperazioni, bensì con i toni della fiaba.
Storie di mare, di pescatori, ma soprattutto di due donne, un'italiana e una straniera, che sognando un futuro diverso per i loro figli incroceranno inaspettatamente le loro vite. Nel cast Filippo Pucillo, Donatella Finocchiaro, Mimmo Cuticchio e Beppe Fiorello.
Un po' meno entusiasmante il reparto audio, un DTS-HD che parte bene con una completa immersione nell'acqua che avvolge lo spettatore nelle prime riprese subacquee. In seguito però l'asse posteriore è un po' pigro, anche se resta una buon spazialità anteriore nella colonna sonora e nell'ambientazione. I dialoghi sono chiari e puliti, casomai il problema è talvolta capire alcuni passaggi in dialetto siciliano, per i quali servono i sottotitoli.
Discreti i contenuti speciali. Troviamo un bel dietro le quinte di 24 minuti, che presenta scene sul set, interviste al cast tecnico e racconta curiosità sulla location, la scelta dei vestiti e altri retroscena. Seguono 9 minuti di scene tagliate, una galleria fotografica e il trailer.